Nonostante il mio amore viscerale per il Joker, da qualche tempo ho manifestato “simpatia” nei confronti di Jonathan Crane. A lui è dedicata questa raccolta di drabbles. Non posso garantire che saranno esattamente di 100 parole, ma farò del mio meglio per rispettare il limite.

Il titolo “Flash in the pan” richiama il detto “Fuoco di paglia”, che indica qualcosa di breve durata (come le drabbles, appunto XD) e che può sembrare interessante e coinvolgente, ma si rivela poi di scarso valore (ehm... spero che il titolo non rispecchi anche questo punto XD).

Alcuni capitoli tratteranno momenti non presenti in Batman Begins, ma cercherò di richiamare, in qualche modo, lo stile “nolaniano” che tanto amo e amate, naturalmente.

Nella speranza che tali parole saranno lette da qualcuno, a voi il mio lavoro.

1. Infamia

«Ehi, Crane, non fare il pisciasotto e vieni qui!»

Di nuovo Bo Griggs. L'esempio perfetto del futuro relitto umano. L'antitesi per eccellenza del bravo ragazzo. Stai cercando qualcuno con cui dividere il pranzo? Non credo proprio. Vuoi calpestare ancora una volta la scienza con scherzi di cattivo gusto? Ipotesi abbordabile.

«Hai paura, fantoccio? Vieni qui, non ti farò troppo male!»

Mentre spegni la tua sigaretta sul mio collo, io, impassibile, ripasso Freud. Vorrei vederti in preda a quella che Sigmund definisce isteria d'angoscia. Magari il desiderio verrà esaudito, un giorno. Forse con una pistola infilata in bocca.

In memoria del canon: Il povero Crane è sempre stato vittima dei bulletti, sin dall'infanzia. Bo Griggs è proprio il teppistello che, a 18 anni, subisce le angherie del futuro Spaventapasseri. Viene infatti ferito gravemente – se non addirittura paralizzato, ora non ricordo – dal nostro psichiatra preferito. Ed è in questa occasione che il dottore scopre il piacere di incutere timore a chi lo circonda.

Un grazie per chi ha letto fin qui. Alla prossima.

Baci,

poison_pen