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Autore: MaggieMurdock    27/12/2011    2 recensioni
(JAKE GYLLENHAAL - ANNE HATHAWAY)
Genere: Erotico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi qua! Finalmente ho avuto l'ispirazione per un'altra shot con protagonisti Jake e Anne, così ho mantenuto la promessa fatta a Miracles che me l'aveva chiesta! :) Spero che passerai di qui e che ti piacerà! <3 


Dio che nervi! -

Dai, Annie, non ci pensare -

Cavoli, vorrei essere come te.. quello che ti dicono quegli avvoltoi ti scivola sempre addosso - appoggia la testa sulla mia spalla e io porto un braccio intorno alle sue, stringendola.

Siamo appena usciti da una conferenza stampa a New York e un giornalista ficcanaso ha ritirato fuori la questione dell'ex fidanzato di Anne, il farabutto.

Non è possibile che debbano chiedermi ancora di quel tizio, dopo tutto questo tempo! E grazie a dio non sanno di noi due! -

Le do' un bacio tra i capelli – Già, sarebbe la ciliegina sulla torta.. - dico pensieroso.

Non mi piace il suo sguardo triste, vorrei tirarla su di morale.

Ormai sono passati due mesi da quella notte stupenda che abbiamo passato a Pittsburgh, un periodo fantastico in cui ho scoperto nuovi lati di lei e del suo carattere, e non smette di affascinarmi ogni giorno.

E' matura Anne, eppure in certi istanti mi sembra ancora una bambina, da proteggere.

E' dotata di una dolcezza disarmante e di una generosità incredibile, ascolta davvero quando le dici qualcosa, non finge mai di interessarsi solo per farti stare zitto, e questo è uno dei suoi lati migliori.

La sento sospirare di nuovo, mentre si stringe sul mio petto, siamo seduti sul sedile di un auto con i vetri oscurati, finalmente lontani da pettegolezzi fastidiosi e gratuiti.

Abbiamo la serata libera, giusto? -

Sì, meno male, non avrei sopportato un minuto di più quel circo mediatico -

C'è niente che vorresti fare? - le chiedo dolcemente.

Sì, c'è una cosa.. ma non so se ti va.. -

Dai, spara! - la rassicuro con un sorriso.

Vorrei andare al luna park a Coney Island -

Al luna park? - le chiedo un po' sorpreso.

Sì, i miei mi ci portavano sempre quando ero piccola.. ci andiamo? - ha uno sguardo così speranzoso che non vorrei contraddirla per niente al mondo, sono pronto ad assecondare ogni suo desiderio.

Ok, se ti farà passare quel broncio allora mi sta bene -

Grazie, sei un angelo! - e si sporge a darmi un bacio.

Ancora annebbiato dal tocco delle sue labbra chiedo all'autista di portarci a Coney Island e lui annuisce subito – Certo signori, immediatamente -

 

Scendiamo dalla macchina e ci troviamo davanti una miriade di famiglie e ragazzini, spero che nessuno ci noti ed effettivamente sono tutti troppo impegnati a godersi le attrazioni per accorgersi di noi.

 

Allora, che gioco vuoi fare per primo? -

Le montagne russe! - il suo sorriso è assolutamente irresistibile e mi scioglie il cuore.

Dopo una lunga fila, pago due biglietti, ci sistemiamo sui sedili e dopo neanche un minuto partiamo a tutta velocità, per poi finire a testa in giù, poi di nuovo su un rettilineo, e poi un altro giro, non accenniamo a rallentare.

Ad un certo punto, a metà dell'ennesimo avvitamento, il trenino si ferma.

Cazzo siamo fermi a testa in giù!

Dio, chissà perchè mi sono lasciato convincere a salire su questo affare!! Penso mentre mi sento lo stomaco in gola.

Oh perdio, ma che diavolo mi prende?? Jake, calmati, ti piacciono gli sport estremi, hai scalato una vetta innevata con Bear Grylls , che sarà mai per un po' di otto volante???

No, ok, mi viene decisamente da vomitare.

Ripartiamo di nuovo e tiro un sospiro di sollievo, anche se l'ennesima curva non mi rassicura poi più di tanto.

Sono più fifone di lei, che sta ridendo e gridando al vento tutta soddisfatta come una bambina.

 

 

Ringrazio mentalmente qualsiasi santo quando i miei piedi toccano terra.

Ok, sono ancora vivo dopotutto.

Ehi, tutto a posto? - mi chiede divertita, probabile che io abbia una faccia che parla da sola.

Sìsì, non preoccuparti, è che mi è venuta un po' di nausea su quell'aggeggio, ma ora mi passa -

Sediamoci un attimo, dai – e mi prende la mano portandomi verso la panchina più vicina.

Mi appoggio allo schienale sentendomi ancora scombussolato – Scusami, non pensavo che ti desse così fastidio.. cavoli, sei bianco come un cencio – ora il suo sguardo è preoccupato.

Chiudo gli occhi e cerco di riprendermi e soprattutto spero ardentemente di non vomitare davanti alla mia ragazza. Sarebbe proprio una bella figura!

Dopo dieci minuti mi sento meglio, grazie al cielo e sento anche il mio corpo rispondere positivamente.

Fiuu, ce l'ho fatta, ottimo lavoro Jay!

 

Sto bene adesso –

Meno male, m'hai fatto prendere un bello spavento, accidenti a te! - e mi rivolge uno sguardo di rimprovero.

Abbozzo un sorriso – Scusami, è che.. oggi sei tu che decidi e voglio accontentarti in tutto e per tutto -

Che diavolo, pensavo fossi un amante delle avventure ad alto rischio! - i suoi occhioni da cerbiatta spalancati, un'espressione sorpresa dipinta sul volto – sei molto dolce, davvero, ma vorrei evitare di farti svenire! -

Non è successo niente, dai.. ora sto bene – cerco di rassicurarla e lei mi abbraccia dandomi un bacio sul collo, a fior di labbra.

Grazie, comunque -

Il suo respiro sulla pelle mi provoca un brivido di piacere lungo la schiena.

Ne è valsa la pena, sicuramente, soprattutto se lei mi ripaga in questo modo.

A quanto pare, la donnicciola della coppia sono io, che soddisfazione! -

Scoppia a ridere e mi scompiglia i capelli – Ma vaaa, che dici! Se soffri di vuoti di stomaco, la virilità non c'entra un bel niente! -

Ma non ne soffro, non mi era mai successo prima.. Non lo so che cavolo m'è preso! -

Non preoccuparti dolcezza, sono sempre pazza di te.. - me lo sussurra piano all'orecchio e il tono della sua voce mi provoca un calore immediato.

Oddio, questa ragazza è uno schianto assoluto.. io.. diamine, mi ha chiamato dolcezza?? Dolcezza.. ok. Mi sento ufficialmente una stupida mammoletta. Va bene, non ci pensiamo.. concentrati sulla fine della frase, Jake, fai il favore!

Sono ancora assorto nei miei pensieri quando mi prende per mano – Dai forza, andiamo a fare un gioco che non ti faccia girare la testa! -

Mi trascina verso il banco del tiro a segno – Come te la cavi con questo? -

Ah, fa decisamente per me, stai a vedere! - e dopo aver dato un'occhiata ai premi – quell'enorme orsacchiotto.. lo vuoi? -

Non ti sembra di essere un po' troppo presuntuoso? - mi dice maliziosa – Comunque.. mi piace da morire -

Ok, allora consideralo già tuo! -

Imbraccio il fucile ad aria compressa sentendomi invincibile, oltre ad aver sparato più volte per esigenze di ruolo, questa è decisamente una delle attrazioni che amavo di più da bambino.

Centro! -

Te lo avevo detto! - e le faccio l'occhiolino prima di riprendere la mira

Evvai, un altro ed è fatta! - è bello vederla così, la tristezza e il nervosismo di prima hanno lasciato il posto a un sorriso fantastico che non accenna a spegnersi.

Faccio centro di nuovo e il giostraio ci consegna l'orso marrone e gigantesco che avevo scelto per lei.

Ben fatto, Gylls! – mi dice soddisfatta stringendosi al petto il peluche.

Grazie Annie – e non resisto dal darle un bacio, mentre il giostraio ci guarda divertito.. probabilmente starà pensando a dove ci ha già visto, o forse semplicemente che siamo un po' cresciutelli per esaltarci tanto per cose del genere.

Ma del resto, non mi importa poi molto.

Il mio stomaco brontola rumorosamente.

Ok, la nausea è decisamente passata.

Hai fame eh? - osserva divertita

Già, un po' sì a dire il vero -

Allora vieni, ti porto in un posto che ti piacerà di sicuro! -

Ci incamminiamo dalla parte opposta rispetto a dove siamo ora, qui è pieno di chioschi di cibo, non capisco dove mi stia trascinando questa volta, ma non faccio obiezioni: è lei l'esperta.

Eccoci! - ci fermiamo davanti a un chiosco di hot dog, sull'insegna c'è scritto ''Nathan's famous''.

Perchè proprio qui? -

Ah dio, sei proprio di Los Angeles, mio caro! - esclama ridendo, mi sta sfottendo palesemente.

Cosa vorresti dire? -

Che se fossi di New York non faresti certe domande – e mi rifila una linguaccia.

Se tu mi spiegassi, magari potrei capire.. che ne dici? - e la acchiappo per la vita facendole il solletico.

Scoppia a ridere – Nooo Jake, lasciami! Ok, ok, se la smetti te lo dico! -

La lascio stare in virtù di questa frase – Sono tutto orecchie! -

La leggenda vuole che qui siano stati inventati gli hot dog! -

Ecco hai visto, basta dirlo, razza di ragazzina impertinente! -

Mi fa un'altra linguaccia e si ricompone solo quando arriva il nostro turno per ordinare.

Allora, due patatine fritte e un hot dog speciale! -

Certamente, arrivano subito! - esclama la ragazza dietro il bancone.

Dopo qualche minuto siamo seduti a mangiare ai tavolini lì a fianco.

Allora, non è il più buono che tu abbia mai mangiato? - mi chiede fiera.

Decisamente! - assicuro prima di dare un altro morso.

Lei si accontenta delle patatine, essendo vegetariana, però sembra davvero contenta che mi piaccia così tanto.

Finalmente a stomaco pieno, ci alziamo e ritorniamo tra le attrazioni.

Stiamo camminando abbracciati in mezzo alla gente, senza che nessuno ci importuni e non mi sono mai sentito così bene in vita mia.

Ad un certo punto Anne si ferma di scatto.

Ehi, che c'è? - chiedo perplesso

Andiamo lì! - ed indica qualcosa.

Dove? - mi guardo intorno spaesato, non ho capito cosa voglia fare.

Ma lì, come fai a non vederla! -

Seguo la traiettoria del suo dito, finchè i miei occhi non incontrano una gigantesca ruota panoramica.

Ok, sono ufficialmente un ebete.

 

Oh, questo mi piace! -

L'uomo alla cassa ci consegna due biglietti e arrivato il momento di salire un altro ragazzo ci invita ad accomodarci in una delle cabine.

Almeno stavolta non temo di vomitare, la ruota panoramica non mi ha mai causato nessun fastidio.

Saliamo e il tipo chiude la porta, dopo un attimo ci muoviamo.

Arriviamo sul punto più alto e la ruota si blocca, guardo dal finestrino estasiato.. sovrastiamo tutta Coney Island e lo spettacolo è da mozzare il fiato.

Un brulicare di persone minuscole sotto di noi, le luci del luna park e poco più lontano la spiaggia e il sole che sta tramontando su un mare scintillante.

Cavoli, è bellissimo! - dico e sono davvero sorpreso.

Lo so, è una delle cose che preferisco -

Riporto lo sguardo su di lei e mi sento l'uomo più fortunato sulla terra, è lì davanti a me con il sorriso più ammaliante che abbia mai visto e il cuore mi va in gola in un secondo.

Sono contenta che ti piaccia – si stringe sul mio petto e le do un bacio tra i capelli.

Assolutamente fantastico – e la abbraccio forte.

C'è un'altra cosa che vorrei fare, sai? - mi dice allusiva

Quale? - e rispondo al suo sguardo già stuzzicato dal sentire cosa ha in mente.

Beh.. ho sempre avuto una fantasia.. e abbiamo un po' di tempo prima che ci facciano scendere.. perciò... - sussurra guardandomi in una maniera che mi toglie il fiato, letteralmente.

Non faccio in tempo a rispondere perchè mi bacia con uno slancio incredibile, per poi portare una mano sui miei pantaloni.

Oh diavolo, ha in mente di farlo qui sopra!

La sua mano si muove lasciva andando a slacciare il bottone dei miei jeans e non ho neanche le forze di replicare, ho il cervello troppo annebbiato per contraddirla.

Quando le sue dita si insinuano al di là della stoffa dei boxer, a diretto contatto con la mia pelle per poco non mi parte un embolo.

Ehi, sei impaziente! - le dico con un sorrisino.

Ho detto che abbiamo un po' di tempo, ma mica così tanto.. ti spiace se saltiamo i preliminari? -

Affatto.. - le rispondo con un filo di voce.

Diamine, non ci credo, una sveltina sulla ruota panoramica!

Si siede su di me piegando le ginocchia sul sedile, sollevando la gonna e spostando gli slip per farmi entrare in lei, non mi faccio pregare e cominciamo a muoverci con lo stesso ritmo frenetico, mentre la tengo forte per la vita in modo che non si sbilanci indietro.

Ringrazio solamente che nelle cabine intorno a noi non ci sia nessuno e spero ardentemente che anche da sotto nessuno noti niente di quello che sta accadendo, perchè allora sì che sarebbe un bel casino.. nonostante ciò l'eccitazione che sto provando è quanto di più totalizzante abbia mai provato in vita mia e non riuscirei a fermarmi per niente al mondo.

Sono totalmente obnubilato dal contatto con il suo corpo, da come sta miagolando sopra di me, dalla stretta sicura delle sue mani sulle mie spalle.

In un attimo raggiungo un orgasmo devastante, subito seguito da lei che trattiene a stento le urla di piacere infossando la testa sul mio collo.

Rimango paralizzato un secondo, finchè non sento qualcosa che mi riporta alla realtà - Oh cazzo, ci muoviamo di nuovo! -

Merda! - si rimette seduta dalla sua parte così in fretta che per poco non cade sul pavimento della cabina, ma per fortuna ha i riflessi abbastanza pronti da riprendere immediatamente l'equilibrio ed evitare la catastrofe, probabilmente spinta dalla mia stessa paura di essere colti in flagrante.

Riusciamo a ricomporci esattamente due secondi prima di arrivare al punto di partenza e quando il giostraio apre la porta ci fiondiamo fuori dalla cabina ridendo a squarciagola e dandocela a gambe prima che si renda conto di quello che abbiamo combinato.

Dio, sono morta di paura! - ride nascondendo la testa sul mio petto quando siamo abbastanza lontani per fermarci, ancora con il fiato corto e le guance arrossate per l'eccitazione e l'adrenalina.

Sapessi, anch'io! Penso di avere appena perso dieci anni di vita! -

Però.. ne valeva la pena no? - fa lei sorridendo in modo provocante.

E' stata la follia più eccitante che abbia mai fatto, parola mia! -

Dio, questa ragazza è pazzesca. Non potrei desiderare di meglio.

Annie.. -

Sì? -

Sei matta lo sai? -

Lo so -

E ti amo – le sussurro senza staccare gli occhi dai suoi.

Anch'io ti amo.. e.. devo dirti un'altra cosa.. -

Che c'è? -

Ho dimenticato l'orso nella cabina, temo! -

E scoppiamo a ridere, di nuovo.

Al diavolo l'orso! 





Precisando:

Il luna park di Coney Island esiste davvero ed è uno dei più famosi al mondo, quindi essendo amante di New York, ho pensato di usarlo :P 
Naturalmente poi, siete tutti a conoscenza della puntata di Man vs Wild in cui Jake e il temerario protagonista della serie Bear Grylls si sono avventurati su non so quale greppo come due pazzi.. sì? no? XD Cercate su youtube o google e vi sarà dato ;) Per il resto, spero che ci sia qualcun'altro che apprezza questo pairing qua in giro e che si farà sentire, perchè a me piace davvero tanto! <3 
Alla prossima! 

  
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