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Autore: Sylvie    13/08/2006    3 recensioni
Tre anni in casa Cohen non sono pochi. Possiamo notarlo soprattutto dal radicale cambiamento di carattere di Ryan Atwood, il " figlio adottivo " della famiglia. E' più calmo, riesce a controllare il proprio carattere ribelle, e ciò grazie anche ad una ragazza, molto importante per Ryan: Marissa Cooper, la " ragazza della porta accanto " , anche lei è cambiata grazie a Ryan, che è come un angelo custode per la sua anima. Si trova a rivivere tutti i bei momenti vissuti con lei...
Genere: Romantico, Malinconico, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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FanFiction: Telefilm - The O.C. ( spoilers 3rza stagione)
Titolo: The reason is you
Personaggi: Ryan Atwood - Marissa Cooper
Breve introduzione: Tre anni in casa Cohen non sono pochi. Possiamo notarlo soprattutto dal radicale cambiamento di carattere di Ryan Atwood, il " figlio adottivo " della famiglia. E' più calmo, riesce a controllare il proprio carattere ribelle, e ciò grazie anche ad una ragazza, molto importante per Ryan: Marissa Cooper, la " ragazza della porta accanto " , anche lei è cambiata grazie a Ryan, che è come un angelo custode per la sua anima.
Ma un incidente automobilistico provoca la morte di Marissa alla fine della terza stagione, e un giorno Ryan si trova a leggere il testo di una canzone, trovata su internet qualche settimana prima dell' incidente, voleva scrivere un biglietto alla ragazza, con la quale dopo un anno di conflitti&amori è riuscito a ricostruire un rapporto di amicizia, ma tra i due l' amicizia NON esiste... infatti quel riavvicinamento era molto più che " solo amici " . Su questo testo Ryan rivive tutti i bei momenti passati con la bella Cooper.
Genere: Romantico - Drammatico.
Note: -
Autrice: Sylvie
Commentino dell' autrice: Al solito non potevo non guardare le cose in anticipo, così ho scaricato tutte le puntate della 3rza serie di the O.C. e me le sono viste tutte in due settimane... le idee per video, fan art, disegni, fan fiction non sono mancate... ecco una One Shot, che mi è venuta in mente vedendo il finale... e devo dire che mi sono commossa tantissimo con questa stagione, sigh... sono maligni questi produttori, spero di leggere tante recensioni... un kiss :-* .
Altre FanFiction dell' autrice: Cronache di un amore, Vivo per lei, Ti amo ancora, I Will Always Love You, Vacanze Romane .

Ringraziamenti: Ringrazio tutti coloro che recensiranno questa FanFiction^^
Blog: www.blackwheel.splinder.com
Msn: -

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Deve andare via da quella casa. Deve riuscire a cambiare. Non può vivere in posto tanto pieno di ricordi di lei. Lei, la ragazza che lui aveva veramente amato. Lei, la persona che l' aveva fatto cambiare. Tanto crudele è il destino. Volchock, che persona può essere una che porta sulla coscienza un omicidio? Forse non era intenzionato a ucciderla, ma era stato lui a spingerlo giù per la valle, la macchina si era rigirata, rotolando per tutto il dislivello per poi ritrovarsi sull' altra strada... la jeep dei Cohen si era completamente ammaccata e quando lui era uscito, tirando fuori Marissa... tanto pesanti sono quei ricordi. La sua testa piena di sangue, quella ferita... le sue ultime parole. Non lo aveva lasciato allontanarsi per chiamare i soccorsi... sapeva che erano i suoi ultimi istanti? Ora lei non è morta... è vero, ma sta in ospedale e le sue condizioni sono davvero molto gravi, i dottori non hanno speranze. Eppure era una tal bella serata quella. Avevano preso il diploma, finendo finalmente il liceo... e sarebbero andati insieme al college, non si sarebbero separati... erano talmente entusiasti di quella notizia... Ryan sospira. E' rimasto con le mani in uno scatolone, perdendosi nell' infinità di pensieri che tormenta la sua mente. I suoi occhi si posano sulla foto che Marissa teneva sempre sulla scrivania o sul comodino: loro due, in piedi sorridenti al mare... che bella giornata anche quella! Loro due, Seth e Summer... avevano preso la barca a vela di Jimmy Cooper ( il padre di Marissa ) e avevano navigato nei pressi della costa californiana, quante risate... i loro baci... perchè tutto ciò era finito tanto tragicamente? Ryan stringe le mani in un pugno, trattenendo le lacrime che bagnano ogni notte il suo cuscino. Torna a prendere le cose dalla scrivania, per finire finalmente tutte le valigie. I Cohen hanno pagato la retta al college, sono d' accordo sul suo andare via, anche se a delle condizioni: le visite durante le vacanze, e dei finesettimana da loro. Che bella famiglia quella dei Cohen, si deve ritenere davvero fortunato di esserci capitato, invece di andare a finire in un riformatorio.
Si passa una mano tra i capelli, prima di prendere un foglio e buttarlo nel cestino. Ma poi il suo sguardo si posa su quello stesso foglio, riesce a scorgere " The Hoobastank " , ma certo... la canzone sulla quale voleva costruire una lettera a Marissa. Aveva scaricato quel testo... ci aveva lavorato ore... ma dopo essere tornato dall' ospedale, in preda alla disperazione l' aveva strappato in mille pezzi, lasciandoli portare via dalla brezza dell' oceano. Ma ora ecco quel testo. Lo tira fuori dal cestino e comincia a leggerlo... e non può non rivivere con quelle parole la sua Marissa. I loro attimi passati insieme.


"I' m not a perfect a person..."
Inizia già bene, " non sono una persona perfetta " . Lui non lo è... ha tanti di quei difetti, quei vizi. Gli viene in mente la macchina rubata con Trey, e poi però non può non pensare che ora è diverso. Si era rifiutato di rubare la macchina con Volchock.
" There're many things I wish I didn't do..."
Si, tantissime cose vorrebbe non aver fatto: andare con Theresa, essere stato geloso di Jhonny, non aver detto a Marissa " Ti amo " quando lei glielo aveva detto per la prima volta... troppe cose avrebbe voluto non aver fatto...
" But I continue learnig... "
Si, continua a imparare. Ma era stata lei la sua " insegnante di vita " , grazie alle sue litigate, alle sue critiche nei suoi confronti, gli aveva fatto capire che non poteva continuare a comportarsi da bulletto... e lui per amor suo era cambiato. Si era fatto menare da Luke, ma forse un grazie per questo andava ai Cohen.
" I' ve never meant to do those things to you... "
Tutte le cose che l' avevano fatta soffrire... non era sua intenzione farle.
" And so I have to say before I go... "
Si, prima di andarsene vorrebbe farle sapere delle cose. Ma è impossibile, o no?
" That I just want you to know... "
Si, deve assolutamente sapere tutto ciò che ha da dirle... da urlarle.
" I found a reason for me... "
Una ragione forte, profonda, che brilla nel suo cuore.
" To change who I used to be..."
Una ragione che lo aveva fatto cambiare, in bene... che gli aveva fatto credere in se stesso... che gli aveva fatto capire che con le persone spesso basta parlare per risolvere delle questioni.
" A reason to start over new "
Per ricomciare da capo. Per partire da zero... e diventare una persona migliore, abbandonando le vecchie abitudini.
" And the reason is you... "
Si, la ragione sei tu, Marissa... con la tua forza che lotta perennemente con la fragilità del tuo animo, tu con la tua bellezza, tu con tutta te stessa...
" I'm sorry that I hurt you "
Ferirla. Non vorrebbe mai ferirla. Si ricorda quando lei lo aveva visto in compagnia della ex fiammi di Caleb... il suo viso frastornato, gli occhi tristi, quasi disperati. Poi era andata a letto con Luke, e se ne era pentita dopo che lui l' aveva tradita, piangendo... oppure quando le aveva nascosto la relazione tra Julie e Luke, o quando le aveva riferito che se ne andava con Theresa, che era incinta... quante volte l' aveva ferita! Anche quell' anno, quando aveva cercato di proteggerla troppo, quando le aveva fatto le scenate per Jhonny, quando aveva cominciato a frequentare Sally, e lei soffriva, soffriva...
" It's something i must live with everyday..."
Ma ferire ed essere feriti è " di casa " dai Atwood. Quando la madre di Ryan si ubriacava, quando Trey aveva cercato di violentare Marissa, quando Ryan si era vergognato della madre e aveva annullato il suo invito alla sua cerimonia del diploma...
" - "
" I wish that i could take them all away "
Tutti i dolori che le aveva provocato li voleva soltanto portare via, lontani... quante cose avrebbe potuto fare con lei! Se solo non avesse fatto quello, o quell' altro ancora... lei sarebbe ancora viva? Questa è la domanda che tormenta Ryan giorno e notte... ma non sarà proprio sua la colpa?
" and me the one who catches all your tears "
Ma infondo lui per Marissa era stato una figura importante, anche quando litigavano. Lui la consolava quando piangeva, quando si ubriacava, quando non ragionava più e cercava di fare qualche follia...
" It's why I need you to hear "
Marissa deve sentire tutte quelle cose... non può andarsene via senza sapere che LEI era la persona alla quale più voleva bene... ma che dice, la persona che amava di più di tutti... è lei che lo fa sorridere quando pensa a tutti i loro guai, è lei che ogni giorno gli indica la strada da seguire, è lei che la notte quando sogna gli carezza il viso con dolcezza... con tanta dolcezza che spesso scoppia a piangere in silenzio.
" I found a reason for me "
Ma quella motivazione è solo sua. Come un oggetto estremamente personale... è solo la sua Musa.
" to change who I used to be "
Cambiare, continuare a cambiare... non fermarsi mai in quella " corsa " .
" a reason to start over new "
Cominciare da capo? Come fa ora? Lei è troppo importante, troppo troppo troppo... non può vivere sapendo che lei non gli telefonerà più, che non lo accomagnerà più a casa... che non mangeranno più insieme, sarà tutto diverso.
" And the reason is you... "
Si, sei tu Marissa la mia ragione. La mia ragione di vita. Sei tu che mi fai andare avanti, con le tue risate, con i tuoi sorrisi, con le tue carezze... con i tuoi baci.
" And the reason is you...
I'm not a perfect person "
Ora che rilegge nuovamente quelle parole si rende conto di quanto non sia perfetto... mentre delle lacrime solcano il suo viso. Ormai è un miracolo non vederlo piangere. Ogni cosa ricorda lei, ogni oggetto, ogni profumo, ogni millimetro di Orange County!
" I've never meant to do those things to you "
Se non era intenzionato a farle... perchè le aveva fatte allora? Perchè?
" And so i have to say before i go
that i just want you to know
i found a reason for me
to change who i used to be
a reason to start over new
and the reason is you...
I found a reason to show
a side of me you didn't know "
Tutti avevano visto quella parte dopo l' incidente. La parte di lui che piange, la parte di lui che prega, la parte di lui che non dorme, non mangia... è la motivazione è sempre la stessa, non cambia mai. La ragione è Marissa. Lei lo porta a non vivere. Lei lo porta a morire lentamente. Perchè divisi sono persi...
" A reason for all that I do "
Tutte le cose che fa sono per lei. Per la sua principessa. Per Marissa.
- And the reason is you - legge Ryan, mentre tira su con il naso. Butta quel foglio sul letto mentre lui si poggia con entrambe le mani sulla scrivania, per reggersi in piedi... la testa gli gira, i ricordi sembrano dei sassi che gli squarciano la pelle: eccoli a Tijuana, quando si era riempita di farmaci, eccoli si quella dannata strada... lei tra le sue mani, che respira piano e a stenti... sembra risentire la sua voce sussurrare " no... resta qui... " e poi a quel sussurro si sovrappongono le lacrime... le sue parole " Marissa... Marissa... " la chiamava invano, lei non rispondeva, aveva piegato la testa su un lato, e il battito non si sentiva quasi più... poi era arrivata una macchina, aveva chiamato i soccorsi, lui non l' aveva lasciata per un attimo... mentre senza saperlo piangeva e urlava il suo nome...
- Ryan - una voce lo riporta alla realtà, si gira e vede Seth. Con una manica cerca di asciugarsi tutte le lacrime, ma è impossibile... china il viso, per fissarsi le ginocchia. Poi guarda l' amico. - Sono salito per vedere se stavi bene... -
- Si, tranquillo... - dice una volta che riesce a schiarirsi la voce. Ma si sente perfettamente che ha pianto a lungo.
- Pensi a lei, vero amico? - chiede, facendosi più serio e fissandolo. Ryan annuisce. - Mi dispiace - restano così, in silenzio. Infine senza proferir parola Seth esce dalla stanza lasciandolo nuovamente solo. Ormai è chiuso in se stesso... parla solo con Summer, e anche quello molto raramente. Summer piange come lui, spessissimo... erano come sorelle... e sembra tutto finire quando è appena iniziato. Chiude lo scatolone, e lo trascina all' angolo come gli altri. Guarda la depandance, dove avevano dormito insieme, dove avevano scelto la LORO canzone. Lei gli disse " La prima che trovo sulla radio sarà la nostra " lui annuì, sorridendo. Trovò una canzone rock e Ryan ridendo le disse " Già... molto nostra! " ma a Marissa non piaceva, così cambiò nuovamente stazione e trovò una canzone lenta, bella quasi quanto lei " Forever Young " , lui aveva annuito in segno di approvazione e le aveva teso la mano, per ballare e avevano ballato insieme...
Si butta su quel letto, pensando che anche lei c' è stata e sorride tristemente, mentre fissa il soffitto... e come ogni giorno pensa a lei, e a tutto ciò che sono stati.
''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''' ( Canzone di: The Hoobastank ; Titolo: The Reason )
  
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