Io odio la ciccolata..

Non sono pazzo la detesto solamente...

Io e lei non andiamo d'accordo per nessuna ragione al mondo..

Ora vi racconto la mia storia da principio e perchè il balocco preferito dai bambini è divenuto il mio peggior nemico.

Era il giorno 23 del mese piovoso mi marzo quando Alex ,compagna conosciuta ad un corso, mi disse che non potevamo piu stare insieme e bla.bla..bla insomma tutte quelle stronzate improvvisate per lasciare la gente.

Ecco in quell'occasione portavo con me la mia fedelissima, allora, barretta ai cinque cereali nella tasca dei jeans.

Passarono anche il 2 di ottobre ; Sandra solita storia questa volta sotto il portone di casa mi lanciò per così dire poco aggraziatamente una scatola di ciccolatini lindor dal secondo piano ( il mio regalo).

Il 3 dicembre ,c'era molto freddo per quella data me lo ricordo bene. Virna mi mandò un messagino di quelli strappa lacrime,io la chiamai e al contempo mi gettai addosso il barattolo di crema alle nocciole su cui stavo affogando il mio dolore.

L'altro giorno uscito dalla sala di audizione mi ritrovai con la mia collega di sempre Emma.Recitiamo insieme dalla tenera età di 11 anni e da quel momento siamo diventati inseparabili, precisiamo amici inseparabili. Io la seguo per le sue premier e lei alle mie. Il caso volle che ieri la limousine sbagliasse orario e ci lasciasse a piedi. Perfetto si era pure messo a piovere, tempo lunatico. Le prestai le mia giacca ignorando i suoi inutili complimenti..

Velocemente raggiungemmo un piccolo bar del centro..Gocciolavo dalla testa ai piedi , lei si limitava a ridere della mia espressione buffa. "Ci vorrebbe qualcosa di caldo..un caffè grazie.." Non fece molta attenzione a ciò che ordinò, avrei ugualmente offerto io.. " Tom pensavo.." "Si?..Che una doccia non sarebbe male.." "Hai ragione..." abbassò lo sguardo e si fece spazio sul suo volto un sorriso tra il felice e malinconico..." Mi stavi dicendo?..scusa se ti ho interrotta.."

" Insomma è da tempo che ci conosciamo..pensavo.."" Pensavi?" la guardavo come un bambino davanti alla cosa piu bella del mondo..figevo di non conoscere ciò che presto avrebbe detto..
" Noi due.."
Emma stop..ferma non fare discorsi colossali bastano due parole.."
" Dici?"
" Le dico io per primo?" lei annuì con un'imbarazzato cenno del capo
" Ti amo ..tantissimo.."
" Tom dovevano essere due..e poi sono io quella dai discorsi colossali" dicendo cio mi diede un leggero bacio sulle labbra che mi affrettai ad approfondire..
Usciti dal locale ci guardammo sorridendo quando lei prese la parola " Buona quella cioccolata bianca ..dobbiamo ritornarci"
Mi arrestai lasciando che mi superasse di qualche centimentro per poi prenderle la mano e guardandola negli occhi sussurrarle " Non ci lasceremo mai io e te vero?"
" Si Tom puoi contarci"
" Meno male.." detto ciò ci abbracciamo.

Forse ci ripenserò al mio rapporto con il ciccolato..

Non ho detto che non lo odi ancora però penso che risparmierò quello bianco