Anime & Manga > Get Backers
Ricorda la storia  |       
Autore: midnight89    15/08/2006    0 recensioni
Cosa succedesse se Ban compisse gli anni e tutti decidessero di fare una bella festa?sarebbe stupendo,peccato che non sempre tutto procede come vorresti...Riuscirà Ban a festeggiare un compleanno normale?Ovviamente no...BanxGinji
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il giorno successivo era il compleanno di Ban, il 17 Dicembre, così che Ginji era alla disperata ricerca di un regalo da fare

Il giorno successivo era il compleanno di Ban, il 17 Dicembre, così che Ginji era alla disperata ricerca di un regalo da fare all’amico. Ma che cosa mai poteva desiderare Ban-chan?Non voleva chiedere consigli, infondo lui sarebbe dovuta essere la persona che lo conosceva meglio...girava a vuoto da ore nel quartiere di Shinjuku, ma la sua mente non aveva ancora visualizzato nessun tipo di regalo adeguato. Senza notare che i soldi erano pochi, e il massimo che poteva regalargli, era un biglietto d’auguri, e neppure di carta colorata. Ginji si sedette scoraggiato...che vergogna presentarsi a ban senza nemmeno un regalino microscopico. E pensare che mesi prima aveva deciso di conservare un po’ di soldi per quella data, voleva regalargli qualcosa di particolare, di speciale,...unico ecco. E invece si ritrovava il 16 Dicembre con ben pochi soldi e con nessun’idea in testa per rimediare al danno. **Ehilà Ginji...**il ragazzo si voltò e vide Kazuki. **Ciao Kazu-chan!**esclamò mascherando la sua depressione totale.

**Sei solo?Ed io pensavo che fossi sempre con Ban...**esclamò sedendosi a fianco. Ginji rise **A dirla tutta Ban-chan non sa che sono qui... Stamattina sono andato via presto e gli ho lasciato un bigliettino...dovevo...fare una cosa.** L’amico sorrise **Comprargli un regalo,vero?**domandò sorridendo. Ginji annuì tristemente **Già,ma credo che domani Ban-chan riceverà solo un biglietto d’auguri,da parte mia perlomeno...**esclamò mettendosi la testa tra le gambe. Kazuki intuì immediatamente il problema, e come poteva lasciare Ginji in quello stato? Semplice, non poteva. Così che porse all’amico delle banconote che Ginji rifiutò da subito **No,no...Kazu-chan tu sei gentile ma...non posso,davvero...**esclamò allontanando da lui la sua unica fonte di salvezza. **Sei sicuro?Io credevo che volessi fare qualcosa,qualcosa di speciale  a Ban per il suo compleanno...**Ginji deglutì **Infatti...,ma volevo farcela con sole le mie forze...non volevo dipendere da nessuno...**Kazuki sorrise e gli prese la mano mettendogli dentro solo qualche delle banconote. **Con questi potrai prendergli almeno qualcosa...**esclamò per poi alzarsi. Ginji alzò il volto per ringraziare,...ma Kazuki era già sparito.

--------------------------

Ginji non trovò lo stesso nulla, sembrava che Ban-chan avesse già tutto, quando invece non aveva nulla. Il biondino si diresse verso il bar di Pore,sicuro di trovare un poco di caldo...e magari anche Ban.

**Ciao...**esclamò entrando ma vide che nessuno rispose al saluto. Poi vide che attorno ad un tavolino c’erano seduti Pore, Natsumi, Hevn, Shido, Himiko e Kazuki!

**Che ci fate qui?**domandò Ginji curioso. **Gin-chan!Che domande!Stavamo organizzando una festa...**esclamò Hevn facendolo sedere. **Ciao Ginji...**esclamarono Himiko e Shido all’unisono. **E io dovrei concedervi lo spazio del bar gratuitamente?**esclamò Pore acido. **Beh, dovrai pur fare un regalo a Ban, no?Se ci lasci il bar, faremo che sia quello no?Risparmi anche...**esclamò Hevn con cipiglio. **Un regalo?Per quel debitore incallito?MAI!**esclamò incrociando le braccia. **Ma Master...è il suo compleanno...sarebbe triste non fare niente, anche se è un debitore...è in ogni caso un debitore affezionato!**esclamò Natsumi ridendo. **Non è divertente...**esclamò Pore.** Insomma Pore!Ti pago va bene?Sei la persona più insensibile che conosca!**esclamò furiosa Hevn. Tutti annuirono seri e lo sguardo di Natsumi assunse un’aria talmente dolce e compassionevole che Pore iniziava a sentirsi un vero cattivo. **Eh va bene!Ma smettetela di guardarmi così!** esclamò alzandosi. Abbracci e frasi del tipo “Ma chi è il nostro barista preferito?”si sprecarono. Ginji sorrise **Allora quando volete organizzare il tutto?**domandò curioso. **Domani pomeriggio...allontaneremo il serpente con qualche scusa...**esclamò Shido. Kazuki si avvicinò a Ginji **Trovato qualcosa spero...Io mi occupo di avvisare Emishi e Jubei...**esclamò uscendo. **Io penserò alle vettovaglie e alle decorazioni!**esclamò entusiasta Natsumi. Hevn sorrise **Ottimo, sino a domani chiudevi la bocca!Soprattutto tu Ginji,sappiamo che non riusciresti mai a mentire a Ban...**esclamò con sarcasmo. Il biondino abbozzò un sorriso imbarazzato,ma ora dov’era Ban?In quella Ban entrò furioso **GINJI!DOVE DIAMINE E’ FINITA QUELLA TORPEDINE??!!!**esclamò sbattendo la porta,e non appena i suoi occhi lo videro si precipitò contro di lui e tentò di strozzarlo. **CHE SIGNIFICA “VADO A FARE UN GIRO”,EH??E’ TUTTA LA MATTINA CHE TI CERCO!**urlò. **Come al solito Ban si preoccupa se non ha al suo fianco il suo Ginji,eh?**esclamò Pore di spalle. Ban si fermò **Che cosa stai insinuando barista dei miei stivali???**esclamò Ban lasciando per un istante Ginji. **Se non lo sai tu non ho intenzione di dirtelo...debitore dei miei stivali!** Hevn rise .**Andiamo Ban-chan...non fare così... **esclamò Ginji abbracciandolo com’era consuetudine, sperando che l’arrabbiatura si placasse. Ban lo osservò un attimo e poi sospirò **Non farmi più uno scherzo del genere...dannata torpedine. **esclamò a bassa voce. Ginji sorrise, ora andava meglio.

Himiko sbuffò e poi tentò di uscire con Shido, senza farsi notare...inutilmente.

**Che ci facevate voi qui?**domandò curioso. **Non sono affari che ti riguardano, ciao**esclamò Shido svanendo dal locale. Himiko non era stata abbastanza rapida. **Ero qui a prendere un caffè...ci vediamo**ed uscì. Ban guardò la porta  **C’è qualcosa di strano...**tutti deglutirono pesantemente. Ginji per salvare la situazione esclamò **Hevn non è che hai qualche lavoro da affidarci?**domandò tranquillamente. La ragazza sospirò **Certo, altrimenti che sarei qui a fare?L’incarico però ve lo darò domani pomeriggio...vedete di esserci...**esclamò uscendo.

------------------------

Era sera e i due ragazzi si stavano avviando alla loro Subaru. Ban fumava come al solito mentre Ginji lo seguiva fedelmente, con la testa però da tutt’altra parte...che regalo poteva fare?**Ginji...** Non c’era davvero nulla che potesse fare caso a lui?

**Ginji?** Ban aveva mai espresso il desiderio di avere qualcosa? **Ginji!** esclamò con tono più alto. Il biondino nemmeno si fermò se non quando andò addosso all’amico che lo stava osservando. **Oh, scusa Ban-chan ma...**si fermò, il compagno lo osservava strano. **Cos’hai Ginji?Sei pensieroso...**Ginji sussultò **No, no...niente...**mentì male, come sempre. Ban lo guardò male **Mah...** e si avviò. **Ban-chan!**gli si avvinghiò al braccio. **Sono solo stanco...non ti sto mentendo...giuro...**Ban si fermò. Lo osservò con la coda dell’occhio. Sorrise. **Andiamo a dormire Ginji...**esclamò aprendo la portiera della Subaru. Il compagno annuì gioioso.

Era l’una, ma il sonno tardava ad arrivare. Ginji si mise seduto e osservò Ban che dormiva beatamente. Si era scordato di togliersi gli occhialetti, così che con molta delicatezza glieli sfilò e tentò di non farli cadere, nonostante le mani tremassero. Sfiorare quel volto...gli dava strane sensazioni. Gli sistemò gli occhialetti in tasca e lo stette ad osservare. Il respiro regolare, il torace che si muoveva regolarmente. Aveva un tremendo desiderio di abbracciarlo, di sentire le sue braccia intorno a lui, di percepire il calore del suo respiro sul suo capo. Voleva sentire il profumo della sua pelle, voleva sentirsi a contatto con lui. Chissà perchè in quel periodo n’aveva così bisogno, non poteva pensare di trascorrere un solo giorno senza lui. E non poteva negare, che più volte aveva provato il desiderio di baciare quelle labbra sottili e sognare di sentirsi stretto tra quelle braccia, proprio come in quel momento.

Ginji notò che la coperta di Ban era caduta così che con cura la sistemò intorno all’amico e gli sfiorò le labbra con le dita, Ban emise un gorgoglio che lo fece ritrarre spaventato. Ginji si sistemò alla meglio sul suo sedile e guardò fuori dal finestrino, il cielo era come una coperta di stelle; senza accorgersene s’addormentò.

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Get Backers / Vai alla pagina dell'autore: midnight89