Serie TV > Garo
Segui la storia  |       
Autore: Botan    30/12/2011    1 recensioni
"Tu sei... Sì, semplicemente tu"
Raccolta di storie incentrate sulle vite e sui sentimenti di personaggi che hanno ancora molto da raccontare.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ti svegli di soprassalto

Tu – Kouga

 

 

 



Ti svegli di soprassalto. Il respiro è convulso, la fronte sudata. Hai fatto un incubo, l’ennesimo.

Inspiegabilmente l’istinto ti sussurra di toccarti la guancia. Noti che un tiepido tepore la ricopre con dolcezza.

Non sai il perché, ma quel calore sembra possedere un’essenza familiare. E’ dolce, protettiva.   

Ti passi la mano tra i capelli, le dita scivolano in mezzo a quei ciuffi che ricoprono in parte la tua fronte.

Il battito del cuore ha ripreso il suo ritmo normale. Significa che di quell’incubo ora ti è rimasto solo il ricordo.

Ma è così da quella notte che a distanza di anni si ripete senza fine ogni volta che chiudendo gli occhi ti addormenti.

Ciò avviene quando l’agitazione accumulata durante il giorno supera i tuoi limiti.

Nell’incubo tu sei solo uno spettatore. Assisti muto ed impotente, frustrato non puoi intervenire. Ma d’altronde, se anche potessi si tratta pur sempre di un sogno. E quando riapriresti gli occhi, ti accorgeresti che le cose non sono cambiate, che lui non è più qui.

Gli volevi bene, ma non gliel’hai mai detto. Il fato con te non è stato clemente. Non ti ha dato il tempo necessario.

Mentre di lei… di quella donna che ti ha dato alla luce ne ricordi solo il profumo che spargevano i suoi capelli appena lavati, ed il timbro della voce. Di quando ti teneva stretto tra le braccia. Il suo corpo emanava un tepore particolare, caldo. Ricordi che ti sentivi al sicuro, e così ti lasciavi cullare dal suono armonioso della sua dolce voce. 

Ora sei cresciuto, sei diventato grande. Ed hai uno scopo nella vita: proteggere le persone di questo mondo che sembra fuori controllo. Il confine tra il bene e il male è molto sottile, tu sei in un certo senso colui che veglia su quella linea, ne sei il suo guardiano.

Guardi fuori della finestra. E’ notte. Tutti in questa villa in cui sei cresciuto riposano. Perfino il tuo anello guida dorme già da un pezzo. Dovresti farlo anche tu. Dovresti posare il tuo capo stanco sul cuscino, e chiudere gli occhi. Ma quando lo fai, ti appare il volto di qualcuno a cui tieni molto. Il suo sorriso ha il potere di rasserenarti. Ma tu, con l’ingenuità di un bambino che non ha mai visto il mondo, non riesci a capirne il motivo.

Ti domandi perché senti il bisogno di proteggerla.

Ti domandi perché il suo sorriso ti da la forza per affrontare cento, mille battaglie.

Sai che per lei saresti pronto a rinunciare alla tua stessa vita. Ne hai la certezza, e ciò ti spiazza.

Tu che non credi nell’amore, o che non sai cosa sia esattamente. Ti chiedi perché le persone sono alla ricerca di qualcuno a cui volere bene, alla ricerca di questo puro sentimento. E’ forse perché hanno paura della solitudine? O perché si sentono incomplete? Forse hanno solamente bisogno di amare o di essere amate. E sanno che prima o poi riusciranno a trovare ciò che inseguono, o sarà l’amore stesso a trovare loro. Perché nessuno resterà solo. In qualche posto qualcuno che li ama c’è.

E tu ti chiedi se in quel posto c’è qualcuno anche per te, che aspetta te. Ma se non hai bisogno dell’amore, allora perché questo sentimento ti affascina, ti avvince? Perché continui a non comprendere, a non ascoltare il tuo cuore? Forse l’imbarazzo che ti porti dentro ti trattiene, il tuo essere talmente rigido e severo ti frena da tutto quello che potrebbe distrarti, o farti male.

Hai già amato una volta, ma le persone a cui volevi bene sono scomparse lasciandoti un vuoto che nessuno mai potrà colmare. Hai sofferto, e soffri ancora. E se amare qualcuno vuol dire anche soffrire, non ti resta che vivere una vita senza amore.   

Dopotutto, tu non hai tempo per passeggiare al chiaro di luna con qualcuno che ti ama, mentre la città dorme e attorno regna il silenzio. Non hai tempo per fermarti anche solo un istante a guardare gli occhi di chi ti sta di fronte, a prendere la mano di colei che ti sta accanto, a stringerla tra le tue braccia per farle sentire che ci sei, che sei lì, che saresti pronto a farle scudo con il tuo stesso corpo.   

Tutto ciò a te non interessa.

Eppure continui a domandarti per quale motivo, quando il tuo sguardo s’incrocia con il suo, un palpito improvviso ti fa vibrare il cuore.

Ti domandi perché quando la vedi, tutto il mondo attorno a te per un attimo scompare. Vorresti fermare quell’istante, vorresti osservala in silenzio perché ti fa semplicemente piacere, vorresti vedere un suo sorriso, e per farlo aspetteresti speranzoso tutto il tempo necessario.

Perché mai ti succede tutto questo quando stai con lei?

Dopotutto, è solo una ragazzina noiosa, pensi lasciandoti avvincere dalla stanchezza.

O forse, qualcosa di più. 

 

 

 

 

___________________________                                 

 

 

 

 

 

E siamo giunti alla fine anche di questa mini serie ispirata ad alcuni personaggi di Garo.

Che dire? Ringrazio le dolcissima Sho Ryu Ken per le recensioni, e ringrazio tutti quelli che hanno letto ed inserito la storia tra le preferite.

Un abbraccio fortissimo e a presto!

Botan

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Garo / Vai alla pagina dell'autore: Botan