Giuro, ci pensavo. Non è che non mi andasse di chiamarla, per carità, ma avrei fatto meglio a non sentire la sua voce ancora una volta.
Sapete amici, era come una droga. Era come un buon bicchiere di vino rosso, ad un certo punto senti di volerne sempre di più perchè... Ti fa sentire vivo come non mai e, soprattutto, ti permette di entrare in un oblio in cui non esistono i ricordi. Fanno malissimo quelli, sono peggio di una chitarra accordata male o di un regalo di Natale non riuscito.
Non c'è niente di peggio che rivivere i bei ricordi, anche loro sono come una droga ma prima o poi ti portano alla pazzia perchè hai la consapevolezza che non potrai riviverli mai più. Restano mille immagini che prima o poi iniziano a sbiadire e, anche loro, finiscono per rifugiarsi in un altro oblio. L'oblio del passato perduto.
No, tranquilli, non sono ubriaco. Non ancora almeno.
Lo stato di ebbrezza mi aiuta a capire meglio le cose e a non sprofondare nella disperazione della mia vita. Non sono tragico ma la morte di mio padre e il recente divorzio da quella che, forse, considero ancora la donna della mia vita non è facile da superare.
Sono un coglione, ecco la soluzione di tutto. Peccato non essermene accorto prima, forse mi avrebbero potuto curare... E' possibile curare la stupidità dell'uomo? No, non credo. Forse è qualcosa di genetico che rimane a vita, spero che Ava non abbia preso da me allora.
La verità è che non riesco a resistere al fascino disarmante di una bella donna. Lei ad esempio ha usato tutte le sue armi a disposizione per farmi cadere nella sua trappola. I suoi occhi sbattevano troppo in fretta, lo dicevo io! Poi ha iniziato con i messaggini sul cellulare: ho sempre pensato che fosse una cosa stupida, sono un uomo di quasi cinquant'anni e che cazzo, ma ogni giorno di più ho avvertito il bisogno di sentirla. Fino a quando... Non è arrivato quel giorno.
Quel giorno in cui lei si è presentata con un vestito cortissimo color verde smeraldo.
Quel giorno in cui mi ha rivelato il suo amore nei miei confronti.
“Sai Richie... Forse possiamo avvicinarci più di... Così.” mi ha sussurrato in un orecchio, prendendo il cellulare dalla mia mano e gettandolo sul divano. Mi ha accarezzato sensualmente una guancia, come solo lei sa fare, e ci siamo baciati appassionatamente. Io mi sono sentito inerme, privo di qualsiasi difesa.
E' stata lei a condurre il gioco, io ho fatto soltanto la parte della pedina nelle sue mani tengo a precisare.
Ma Heather non l'ha pensata allo stesso modo. Dopo aver letto per puro caso qualcuno dei nostri SMS, ha pensato che fosse meglio buttarmi fuori dalla nostra casa e dirmi di andare a dormire da un'altra parte. Voi non sapete quanto abbia potuto supplicarla di restare con me, ci ho provato ancora e ancora ma sembrava che non mi ascoltasse. Lei mi ha anche mollato e adesso... Da un lato mi pento, e tanto anche. Ma forse era destino che non durasse nessuna di queste relazioni, e adesso tutto ciò che posso fare è aspettare. Aspettare che qualcosa inizi finalmente ad andare per il verso giusto nella mia vita.
Nel frattempo ho un bicchiere di vino rosso che mi sta aspettando in cucina.
Vogliate scusarmi.




Perchè questa one shot? Onestamente me lo sto chiedendo anch'io, è uscita assolutamente di getto mentre stavo riguardando alcune foto di Richie e Heather. Nessuno saprà mai quello che è successo realmente, ma per me erano una coppia magnifica.
Non c'è neanche bisogno che renda esplicita la mia disapprovazione per Denise Richards, il fatto che non l'abbia nominata neanche una volta è più che sufficiente. Buona lettura e buon anno :)