“Perché? Perché siamo arrivati a questo punto?”

Joker giace a terra.

Il suo braccio è spezzato e il sangue circonda il suo corpo sfinito a terra.

Dal braccio perde molto sangue, che inizia a formare una pozzanghera intorno al suo corpo, macchiandogli i vestiti e i capelli.

Kelvin è in posizione prona, emettendo gemiti agonizzanti. 

Il suo ventre è stato colpito da una pallottola. 

Ciel gli aveva sparato. Un colpo secco e mortale.

« Non… »

Joker non riesce a trattenere le lacrime. Lacrime di tristezza. Di angoscia.

Singhiozzando lievemente, porta –con fatica- l’altro braccio da quell’altro.

“E’ vero. Questa è solo una protesi, spezzata per di più. Non riesco a toccare l’altro braccio…”

Il braccio che Sebastian gli aveva tagliato con un coltello.

Tutto stava finendo.

Quel periodo felice.

Il circo.

Tutto.

Tutti.

« Se i nostri corpi non fossero stati così…. noi….»

Le lacrime si mescolano al sangue che tinge il pavimento di cremisi.

“ Vi prego. Almeno voi sopravvivete…”

L’immagine dei suoi compagni gli si imprime in testa. I loro sorrisi, i bei momenti passati insieme. Stavano scivolando via, come il sangue dal suo braccio.

“ Eppure eravamo riusciti a sopravvivere! Perché non siamo morti di fame su quella strada?! Se fossimo morti, non saremo stati costretti a rapire quei bambini. Però il nobile padre…. lui….”

La vista si offusca e l’emorragia non si è ancora fermata.

Il respiro diventa affannoso e le lacrime solcano incessantemente il suo viso.

Non riesce a smettere.

« Piangere non ti servirà a niente. Sebastian.»

Ciel si gira verso Sebastian, slacciandosi la benda.

« Dai fuoco a questo posto Sebastian. E’ un ordine. Non voglio che rimanga una sola traccia di questa fogna. »

Il maggiordomo lo guarda. Poi si gira lievemente, incrociando gli occhi di Joker. Poi fissa il corpo ormai privo di vita di Kelvin.

« Yes… my lord. »

“ Vogliono dare fuoco a tutto?!”

Gli occhi di Joker si spalancano, alzando con uno sforzo la testa.

« No! Vi supplico! Se moriremo chi si occuperà della Workhouse? Devo sapere come stanno i miei compagni! Vi prego! Vi preg… »

Un’enorme fiamma divampa per l’enorme stanza, fino ad incendiare tutto.

“Vi prego… almeno voi…. sopravvivete…  Noah’s Ark Circus...”

 

Vero nome: sconosciuto. Causa morte: dissanguamento. Figlio della prostituta Karen Taylor. Deceduto il 9 Febbraio 1889

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NOTA DELL'AUTRICE:
Eccomi di nuovo qua, con una piccola fanfiction su Kuroshitsuji. Avreste notato che ho fatto anche altre due ff drammatiche sul circo (esattamente con Doll e Beast). Joker, Doll e Beast sono i miei personaggi preferiti del circo, quindi ho deciso di scrivere solo su di loro. Con essi però, mi dispiace, non riesco a scrivere qualcosa di "gioioso" o comico. La loro vicenda mi ha davvero... emmh... come dire... davvero lasciata di sasso, *Signora Yana, lo dica che lei è sadica, LO DICA!* quindi per vostra sfortuna, mi sono di nuovo cimentata in storie drammatiche (anche perché francamente, credo di saper scrivere solo storie simili °A°).  Spero comunque che sia di vostro gradimento.
DarknessFallAngel ~