- Smettila, Vegeta. Non migliorerai la tua situazione comportandoti in questo modo così strafottente e meschino. Io sto solo cercando di aiutarti.
- Ma io non ho alcun bisogno d’aiuto! Io non sono un rifiuto umano di infima categoria come Kakaroth, non ho certamente bisogno di una stupida come te. Vorrei solo che tu mi lasciassi in pace, stupida donna! -
Bulma lo lasciò finire, e poi con gli occhi lucidi di rabbia e fiammeggianti dall’offesa subita, lo colpì con un fortissimo schiaffo a mano aperta, che avrebbe girato il volto a qualsiasi umano. Vegeta non fece una piega, rimanendo immobile. Il suo viso altero e superbo si aprì in un sorriso di scherno, mentre i suoi occhi gelidi e neri come l’abisso la scrutarono attentamente, cercando di cogliere in lei un qualsiasi segno di debolezza nel quale poter colpire.