Titolo: Holiday for a hanging
Autrice: Tremblings
Traduzione di: Fae
Versione originale: http://community.livejournal.com/holiday_heist/5500.html
Fandom: Inception
Personaggi/Pairing: Arthur/Eames, Cobb, Ariadne, Yusuf
Rating: PG
Warnings: gen con accenni slash, fluff
Parole: 520 la traduzione, 500 la versione originale
Disclaimer: tutti i personaggi appartengono a Christopher Nolan.


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"Sarà divertente" dice Ariadne, ma Arthur sa che non lo sarà affatto.

"Ci terrà su di morale" dice Cobb, il che è una bugia bella e buona.

"E' più semplice non opporsi" dice Yusuf, essendo l'unico con un po' di senso comune.

"Sarà grandioso" dice Eames, ma Arthur da lui se lo aspetta, visto che è stato Eames a presentarsi con quel piccolo e scalcinato abete. Sembra che l'abbia tirato fuori da A Charlie Brown Christmas.

"Io sono ebreo" gli ricorda Arthur.

"Il che vuol dire che sei contrario alle conifere?" ribatte Eames. Arthur lo omaggia di un gesto molto poco natalizio e lo informa su dove esattamente può mettersela, la sua conifera.

"Non deve per forza essere un albero di Natale" interviene Cobb. "Può essere un albero delle festività senza denominazione precisa."

"Detto così è decisamente più divertente" commenta Arthur impassibile.

"In questo periodo è giusto essere politicamente corretti" dice Eames, infilandogli l'estremità di un festone dietro l'orecchio.

"Toccami di nuovo e ti sparo in faccia" dichiara Arthur, scrollandoselo di dosso.

"Questo è lo spirito delle festività!" sorride Eames.

"Dovrò essere più ubriaco di così per fare questa cosa" annuncia Arthur.

"Oh" sospira Yusuf, felice "stavo aspettando che qualcuno lo dicesse."

Esce fuori che Yusuf ha appena finito di perfezionare un qualche tipo di cocktail natalizio, cementando in tal modo il suo titolo di membro della squadra preferito di Arthur. Al quale comunque servono tre bicchieri buoni prima di riuscire anche solo ad allentarsi la cravatta.

"Deck the halls with whatever’s in the warehouse" canta Eames, agganciando una penna a sfera ad uno dei rami. Il peso fa piegare il ramo così tanto da fargli quasi toccare il tronco. "Fa-la-la-la-la-la-la-la-la."

"Quest'albero sembra una filiale di Office Depot " commenta Arthur.

"Forse il materiale da cancelleria non è la cosa migliore" concede Cobb.

"Quelle penne ci serviranno" concorda Yusuf.

"Che ne dite se ognuno appende qualcosa di importante per lui? In modo che sia una piccola parte di tutti noi?" propone Ariadne. Arthur rotea gli occhi.

"Ottimo" dice Eames, "la scopa infilata nel culo di Arthur può fare da puntale."

"Sembra quasi che tu voglia che ti spari in faccia" commenta Arthur.

Cobb fornisce una foto di Mal, appuntata in cima all'albero a mo' di angelo. Ariadne avvolge una delle sue sciarpe attorno ai rami a fare da ghirlanda. Yusuf appende l'orologio da taschino di suo padre. Arthur sospira e dona i suoi gemelli nuovi di Cartier, ma che sia dannato se lascerà che Eames li tenga lì fino a febbraio.

"D'accordo" dice a Eames, "è il tuo stupido albero, tu che cos'hai da metterci?"

Eames fissa Arthur pensosamente, fa un passo avanti e gli sfila d'un colpo la cravatta da sotto il colletto, per poi avvolgerla sui rami assieme alla sciarpa di Ariadne. "Non potendo metterci te, tesoro, questo è il meglio che possa fare" dice con un ampio sorriso.

Ariadne squittisce intenerita e Yusuf grugnisce e Cobb occhieggia il soffitto, fingendo di non sentire.

"Ti sparerò sul serio" dice Arthur, "è il mio proposito per l'anno nuovo." Ma lascia comunque un bacio veloce e morbido sulle labbra di Eames.