Serie TV > Sherlock (BBC)
Ricorda la storia  |      
Autore: LivingTheDream    14/01/2012    10 recensioni
"Non avrei dovuto lasciarlo andare da solo.
Non avrei dovuto lasciarlo andare.
Non avrei dovuto lasciarlo.
Non avrei dovuto."
Genere: Angst, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: John Watson , Sherlock Holmes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

C'era qualcosa che lo stava mangiando piano, qualcosa che partiva dallo stomaco e finiva dritto al cervello, masticandogli i polmoni e lasciandolo senza fiato, divorandogli il fegato e togliendogli il coraggio di muoversi, spolpandogli il cuore così da farlo morire di dolore, dall'interno.

Non avrei dovuto lasciarlo andare da solo.
Non avrei dovuto lasciarlo andare.
Non avrei dovuto lasciarlo.
Non avrei dovuto.


Ed ora lui era lì, fermo sull'orlo della morte, in bilico su qualcosa di instabile come un sentimento, tremante come sdraiato su un sospiro, da un momento all'altro sarebbe caduto – splash – morto affogato in una follia che non è nemmeno la propria.

Cosa gli sarebbe rimasto, in quel caso?
Un appartamento – da solo, un bell'appartamento in cui vivere da solo; tristezza – basta, non ne poteva più, ormai; morte – ci doveva essere un limite a quanta ne poteva sopportare un uomo, e lui se ne era infischiato, sorpassandolo ampiamente.

Ci doveva essere un modo, un fottutissimo modo sconosciuto e misterioso per riprenderselo – avrebbe dato i suoi stessi occhi per rivedere i suoi, le sue stesse guance per carezzare le sue, il suo stesso cuore per sentir battere il suo – ancora una volta, ancora un'ultima, dannatissima volta.

Sarebbe potuto morire in Afghanistan – sarebbe dovuto morire in Afghanistan, sarebbe cambiato tutto, magari. Niente Londra, niente Barts, niente casi, niente omicidi niente morte niente pericoli pistole fuoco corse problemi adrenalina pazzia amore.
Niente di niente.
Morire – sarebbe dovuto morire prima lui così che nessuno sarebbe stato costretto a soffrire, ecco tutto.

E adesso?

Come avrebbe potuto sopportare tutto quel dolore?
Come avrebbe potuto sopportare?
Come avrebbe potuto?
Come?


Non lo avrebbe fatto. Sarebbe crollato molto prima.

Intorno non una foglia cadeva, l'acqua era una nuvola di vapore inesistente che non faceva rumore per non ricordagli del tempo che scorreva, il vento lo trapassava come se fosse inconsistente, nessuno sembrava respirare nel raggio di tanti, troppi chilometri.

Nessuno lo avrebbe sentito urlare, non quella volta.

Da dove partono le lacrime? Non me lo ricordo.
Perché partono le lacrime? Boh, che cazzo ne so, chiedetelo ad un medico vero, che io non lo sono. I medici veri la sanno vincere, la morte.

Fatto sta che adesso le lacrime se le sentiva nel setto nasale, nei polmoni, al posto del sangue, nel cervello, nelle orecchie, ovunque tranne che sulle guance. Avrebbe voluto piangere, oh se avrebbe voluto.

Lui era lì, pallido, sottile, imperscrutabile, impossibile.
Lo vedeva camminare verso di lui con la calma di chi ormai non ha più nulla di urgente da fare.
Carezzò il suo volto senza sfiorarlo, rimase lì a fissarlo senza vederlo.
«Non farlo. Per favore, non farlo.»
«L'ho già fatto.»

Giusto il tempo per un bacio che non esisteva e tutto riprese a scorrere, sputandogli in faccia che ormai era troppo tardi.



Nda: scritta per il prompt n° 61 della Maritombola, "Non farlo. Per favore, non farlo." / "L'ho già fatto", che si adatta benissimo a questa storia. No, nel senso "Non pubblicarla. Per favore, non farlo.", non so se mi spiego.
Diciamo che ho fatto cinquina con questa robaccia di cui mi vergogno altamente, soprattutto stasera, dato che ho ricevuto una bella botta di autostima da un paio di autrici meravigliose, quindi se siete arrivati fin qui siete dei masochisti.
Cinquina, anyway, e spero di chiudere per un po', per il bene di tutti. Magari passerò il tempo a tradurre gente più brava di me. #autostimanograzie

   
 
Leggi le 10 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Sherlock (BBC) / Vai alla pagina dell'autore: LivingTheDream