Serie TV > Il commissario Montalbano
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Autore: misslittlesun95    15/01/2012    3 recensioni
Una chiamata uccide Salvo, un desiderio di vita lo spinge a lottare, una lotta in cui non sarà solo, ma accompagnato dall'eredità di una persona amata. Un'eredità complessa, ma che sarà il suo terzo giorno, quello della Resurrezione.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Confidenze

- Maria! - Silenzio. - Maria sono a casa. - Niente.
Salvo appoggiò le chiavi di casa sul tavolo della cucina. Ma dove si era cacciata sua figlia? Si erano salutati quel pomeriggio, dopo aver pranzato insieme. Lui le aveva promesso che sarebbe tornato presto e lo aveva fatto. Ma in casa sua non c'era nessuno.
Nel forno c'era l'arrosto preparato da Adelina e la tavola era apparecchiata.
Adelina non apparecchiava mai, lasciava solo il cibo.
Quindi Maria aveva apparecchiato e poi era sparita. Diede un'occhiata in camera sua, ma lì non era.
Buttando un occhio sul muro si accorse che l'aveva ascoltato, aveva tolto la foto di Bossi.
Tre giorni prima aveva scoperto di avere una figlia leghista. Cosa terribile vivendo nel profondo sud!
Incapace di farle cambiare idea politica, e d'altronde sarebbe stato sbagliato, l'aveva solo pregata di levare la foto del Senatur appesa in camera sua come il poster di un attore.
Non l'aveva fatto tanto per lui, che pur non condividendo le idee di Maria avrebbe lasciato correre, ma per Adelina, perché non sapeva che avrebbe pensato e non voleva rischiare che finisse come la storia delle bambole gonfiabili di oltre un anno prima.
Ora al posto di Bossi c'era un cantante; Max Pezzali, o almeno così c'era scritto.
Il commissario lasciò la camera di Maria e andò sul terrazzo, cercando anche lì sua figlia.
Non la trovò, ma in compenso sul tavolo c'era un biglietto scritto da una bella grafia femminile. “Ciao papà sono Maria. Volevo dirti che sono andata al mare. - C'era scritto proprio AL, non A come era solito dire lui. - Nel forno c'è l'arrosto di Adelina e ho apparecchiato la tavola in cucina perché prima c'era vento.
Ci vediamo dopo, ti voglio bene.
Maria”

Il commissario voltò lo sguardo verso il mare. Due lunghe gambe ben dritte uscivano dall'acqua poco lontano dalla riva e da casa sua .
Il commissario, spinto da un amore paterno nato tutto insieme, prese l'arrosto di Adelina, dall'acqua, piatti, posate e bicchieri di plastica, una tovaglia, e improvvisò una cena sulla spiaggia.
Maria lo vide arrivare e gli corse incontro, felice di ciò che stava per accadere.
Si misero sulla sabbia e cominciarono a parlare. Salvo cominciò a chiederle cosa stesse facendo in acqua e lei gli raccontò che, anni prima, era stata una ginnasta.
- Andava tutto benissimo, ero quasi all'agonismo....-

- E poi? - Chiese il padre.
- E poi sono caduta male dalle parallele e mi sono distrutta per sempre. Ho fatto parecchia riabilitazione ma non sono tornata quella di prima. Mi ero rotta, male, parecchie ossa e tutti i miei sogni sono andati in frantumi...-

Montalbano guardò la figlia con aria triste, doveva essere stato un duro colpo per lei.

- Mi spiace Maria, davvero! -
- È successo, successo e basta. A qualcuno doveva accadere e il destino ha scelto me. Con tutte le cose realmente brutte che esistono in questo mondo questa è una cavolata.
E poi comunque l'incidente, per farla breve lo chiamo sempre così, mi ha reso più matura. Ho capito che anche se amavo la ginnastica, come potevo amare qualunque altra cosa, dovevo essere curiosa e aprirmi a più strade.

Per questo poi mi sono iscritta al liceo classico.
Da allora ho cominciato a cercare di fare più cose possibile, a inventarmi diversa ogni giorno.

Non potevo lasciarmi andare, non potevo aver perso tutto insieme.
E ora, a distanza di quasi quattro anni, posso dire di non aver perso ma bensì guadagnato anche dal quel disgraziato pomeriggio. - Salvo l'ascoltava con passione e ammirazione, come si può fare in questi casi.
Dopo cena, siccome non si era ancora fatto del tutto buio, la ragazza propose al padre di fargli vedere quello che era ancora in grado di fare, assicurandolo che sulla spiaggia non si sarebbe fatta male.
Il commissario aveva accettato e si era goduto lo spettacolo.
Maria era davvero molto brava, e malgrado tutto aveva una forza inimmaginabile.
Forse anche la morte di Livia, per quanto dolorosa e ingiusta, aveva portato a qualcosa di buono.

   
 
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