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Autore: _fabula_    22/01/2012    0 recensioni
- "Oddio sono in ritardo!"- dissi mentre uscivo frettolosamente dall'aula e correndo raggiungevo l'ingresso principale dell'università.
Ormai è passato un mese da quando sono arrivata all' "International Seul University" e ancora non mi sono abituata alla sua immensità.
Più che un'università, ha l'aspetto di una vera e propria città, avete presente i collage americani? Mbè diciamo che è 3/4 volte più grande...
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-"Allora ci siamo tutti?"- Dissi mentre guardavo il folto gruppo alla mie spalle.
-"No! Ci manca Patata."- mi rispose Rita.
-"Come sempre avrà guardato Gossip Girl per tutta la notte ed ora starà ancora dormendo."- Aggiunse Erica.
Patata, alias Silvia, in realtà studia il giapponese, ma visto che come seconda lingua all'università ha scelto coreano, non si è fatta scappare l'occasione
di venire a perfezionare la sua conoscenza della materia e poi non siamo gli unici ad aver approfittato della cosa, c'erano anche molti giapponesi nel campus
quindi, come si suol dire, aveva preso due piccioni con una fava. Il suo unico problema, se così lo vogliamo chiamare, è che è un'animale notturno, infatti passa
le sue nottate a studiare, guardare telefilm, drama, film e quindi di conseguenza va a dormire alle prime luci dell'alba per poi svegliarsi nel tardo pomeriggio.
-"Eccomi! Eccomi! Sto arrivando!"- Sentimmo qualcuno urlare dietro di noi.
-"Patata attenta al marciapiede"- Le urlai.
Non riuscì a finire la frase che Silvia caddè a terra a faccia in giù.
- "Oddio ti sei fatta male?"- Le chiese Sonia, la coordinatrice dello scambio culturale.
- "No, no! Non mi sono fatta niente."- La rassicurò Silvia mentre si rialzava pulendosi i vestiti, senza accorgersi di avere la faccia sporca.
Tutti quanti la guardammo per un secondo e scoppiammo a ridere.
-"Ehi! Cosa avete da ridere?"- ci chiese Silvia.
-"Tieni, guarda qua."- Le disse Francesca porgendole uno specchietto.
Silvia lo prese perplessa, vide la sua immagine riflessa e scoppiò a ridere.
-"Dai Patata pulisciti."- Le disse Rita mentre le passava un fazzolettino.
Rita e Francesca, fanno entrambe parte del Dipartimento di lingue, indirizzo lingua coreana. Loro, insieme a Silvia, già si conoscevano prima di arrivare qui,
facendo parte della stessa università. Insieme formano un trio formidabile, l'importante però è non lasciarle vagare da sole per la città perchè non sai mai
dove potrebbero arrivare, visto che,a volte, il loro senso dell'orientamento non funziona alla perfezione.
-"OK! Questa volta siamo tutti per davvero."- Sisse Susa.
-"Let's go!!!"- Aggiunsi io.
-" E ricordate che questa è SPARTA!!!!"- Concluse Erica alzando il braccio davanti a lei, neanche stesse comandando un'esercito di mille soldati.
Oddio effettivamente agli occhi degli altri potevano sembrare un esercito e secondo me vedere un gruppo di 20 persone che camminavamo in branco, ridendo
e scherzando tra di loro, poteva anche intimorire le persone che ci passavano affianco. Di certo noi non passavamo inosservati.
-"Raga datevi un po' di contegno! Ci stanno guardando tutti!- Ci rimproverò Mary dalle retrovie.
-"E dai Mariottola oggi è la nostra FESTAAAAAAAAA!!!!"- Le risposi io mentre le saltellavo intorno.
Lei mi guardò e alzò gli occhi al cielo, mentre Emilio, al suo fianco, le dava leggere pacche sulle spalle per farle coraggio.
Mary, come me, fa parte del dipartimento di Psicologia, solo che mentre io mi occupavo della psicologia del lavoro, lei si stava specializzando in quella
clinica. E' una persona molto timida e un po' introversa, che però ha un gran cuore e se anche a volte fa la dura tutta d'un pezzo, alla fine riesce sempre
a farsi trascinare nelle nostre "follie".
-"Ok! Ok! Basta che la smetti di saltarmi intorno e di strillarmi dentro l'orecchio."- Mi rispose esasperata.
-"Yuppiiiiiiiiiiii!!"- Strillai io e corsi un po' più avanti dove c'era Erica che stava pregando un Luigi molto imbarazzato, di concederle un ballo quella sera.
Mi affianchi a lei e mentre guardavo, ad uno ad uno, i volti felici delle persone che erano con me, pensai che sarebbe stata proprio una bella serata..
Sicuramente ci saremmo fatti riconoscere... E Così fu!


Poco dopo arrivammo al locale..
Era un localino di quelli che fanno musica dal vivo e scoprimmo che quella sera si sarebbero esibiti alcuni ragazzi della nostra univesrità.
Appena entrammo Ritola euforica ci disse:
-"Cosa ci prendiamo da bere??"-
-"Figghia vedi di andarci piano che tu non reggi l'alcol"- Le risposi.
Naturalmente non è mia figlia, ma quella piccola, ma tosta, ragazzina, mi aveva fatto subito simpatia e l'avevo presa sotto la mia protezione come se fosse
veramente mia figlia. Anche lei, come tutti noi, è qui grazie allo scambio e fa parte del Dipartimento di Economia.
-"Uffa ommaaaaaaaa!!! Anch'io voglio divertirmi!"- mi disse mettendo il broncio.
-"Nessuno te lo nega, ma vacci piano!"- Le risposi scompigliandogli i capelli.
-"Allora dicevamo... Che ci beviamo???"- Ci interruppe Erica.
-"Io direi che possiamo inziare con un po' di Soju... che ne dici?"- La guardai facendole l'occhiolino.
-"Ottima idea!"- Mi rispose.
Prendemmo tutto l'occorrente e ci andammo a sedere al tavolino con gli altri...
Ad un certo punto, le luci si abbassarono ed entrarono i ragazzi per le esibizione, io in quel momento ero impegnata a parlare con Carmela, una studentessa
di medicina, e non prestai minimamente attenzione a chi in quel momento si stava sistemando sul palco, fino a quando non sentii delle risatine alle mie spalle e
Rossella che diceva a Susa:
"Penso che stiamo per perdere nuovamente Fabiola..."-
E fu in quell'istante che voltandomi lo vidi, non potevo crederci era proprio lì di fronte a me, sentì il mio cuore aumentare di battiti e mi resi conto
che le mie guance stavano diventando sempre più rosse...
-"Fabiola calmati! Devi stare calma! Ti sembra una reazione normale?? Lui non sa neanche chi sei e tu tra un po' ti fai venire un attacco di cuore...
Riprendi il controllo di te stessa, sei grande e grossa... Calma, devo stare calma...- cominciai a ripetere tra me e me come se fosse un mantra...

Fine secondo capitolo...

E mentre cerco anch'io di capire chi è questo ragazzo misterioso, vi voglio ricordare che...
http://www.youtube.com/watch?v=NshwAA41BA4
  
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