.The King and the Goddess.

Schneizel la guardò. I suoi lunghi capelli fluttuavano nell'acqua della vasca in cui era imprigionata, e tra le ciocche di un verde brillante che le accarezzavano la pelle s'intravedeva chiaramente il marchio rosso impresso sulla sua fronte.
I suoi occhi [simili a scheggie d'oro] lo fissavano, impassibili eppure intensi... come se avessero voluto penetrare dentro di lui e aprire una breccia sulla sua anima, pensò ghignando.

Era splendida.

Era ciò che gli avrebbe dato il potere sul mondo intero.

Come se gli avesse letto nel pensiero [o, più probabilmente, l' ormai incontenibile brama di Schneizel era vividamente visibile sul suo volto] C.C. aprì la bocca, e per quanto dalle sue labbra non uscissero che delle bolle, nella mente del principe risuonarono chiaramente le sue parole:

- Non ti darò il mio CODE. -

Lui sorrise:

- Sì, invece. Prima o poi, mi darai quello e altro.
E alla fine avrò tutto di te.
Ti possiederò completamente.
Completamente...-

Gli occhi della ragazza, se possibile, persero ancor di più ogni minima sfumatura d'emozione.

Schneizel accorciò le distanze e le sue dita accarezzarono il freddo vetro che lo separava da lei e dal suo potere [ancora per poco].

- Sarai orgogliosa di aver ceduto a me...- sussurrò, tracciando il segno del CODE con l'indice e il pollice- Perché io sarò il re!



Nota:
Scritta per il Code Geass Kink Meme II .
Qualcuno (le richieste vengono fatte in forma anonima) ha chiesto una Schneizel/C.C. e così mi è balenata in testa questa idea.
Non è propriamente un AU, come si potrebbe pensare. Piuttosto, fa riferimento al manga Suzaku of Counter attack, dove Schneizel cattura C.C. perché vuole impadronirsi dei suoi poteri.

L'ultima frase di Schneizel "sarai orgoglioso di (...) sarò re" proviene da La leggenda di Arata (che è una serie bellissima di Yuu Watase, la consiglio!).
Nella prima stesura della fic non c'era, ma poi ho deciso di aggiungerla perché... ci stava troppo! xD
In teoria Schneizel dovrebbe diventare imperatore, non re... ma ho preferito lasciare 're' perché suonava meglio (anche con il titolo)...