Libri > Il Circo della Notte
Ricorda la storia  |      
Autore: Gh595    31/01/2012    1 recensioni
Il famoso Circo dei Sogni,apparso una mattina d'autunno tutto d'un tratto,attira già da qualche giorno molte persone appartenenti sia a quella città,sia a quelle circostanti. Alla fine,l'assenza dei suoi colori e lo strano orario di lavoro,incuriosirà persino una persona la qualche non ha alcun interesse per il circo.
Genere: Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il sospiro,un sospiro.
Il freddo della notte iniziava già a farsi sentire in quella stradina che percorrevo nel pieno freddo dell'ultimo mese d'autunno.
Avevo sentito da poco che un nuovo circo era arrivato in città. Le sue tende non avevano colore ma gli spettacoli erano fantastici. Almeno,questo fu quello che sentii dalle varie dicerie. Arrivato da più o meno due giorni,era già sulla bocca di tutti.
Un circo che apre al crepuscolo e chiude all'alba...
Chi non ne sarebbe curioso?
Da quando sentii delle voci riguardo a questo strano circo, ho raccolto anche delle altre informazioni,il più possibile,per vedere se questo meritava i miei soldi.
Sono un tipo piuttosto parsimonioso e,sinceramente,odio spendere soldi per cose veramente inutile e senza senso. 
Solitamente,considero il circo una di queste. Ma sta volta è diverso. Diverso da un motivo troppo astratto per spiegarlo anche solo con il mio pensiero.
E' semplicemente una cosa che mi attrae e mi incuriosisce allo stesso tempo, tanto che genera in me uno strano desiderio. 
Dalle voci delle persone che abitano in questa città,sia nella mia zona sia in quelle circostanti sia alla mia sia a quella del circo,ho sentito varie opinioni ma tutte positive.  
Il suo nome è Le Cirque des Rêves ed è chiamato anche "il circo della notte" per i suoi stravaganti orari d'apertura e di chiusura. E' un circo che non ha colore,è solo bianco o nero che si illumina solamente con i grandi fuochi d'artificio ad inizio spettacolo.
Però,durante le mie indagini su di questo e,alla fine,ho notato un piccolo particolare: tutte le informazioni pervenutemi sono state ricavate da persone che,per vari motivi sono stati attirati lì ma che non sono potuti entrare ed hanno osservato tutto da fuori,guardando una miriade di gente che entrava in quelle grandi tende attraverso quei cancelli quasi maestosi.
Oltretutto,non c'era nessun manifesto e nessuna locandina per informarsi di quel circo apparso dal nulla,in una mattina grigia.
Il cielo era sempre più scuro,coperto dalle nubi che ingannavano le persone facendo capire che volevano piangere ma,in realtà,non lo facevano. 
Era come vagare nel buio più assoluto,senza una meta,senza un limite. Io però ce l'avevo. Finalmente lo vidi apparire davanti ai miei occhi,quel circo della notte che si nascondeva dietro agli alti cancelli.
Il sole dovrebbe calare proprio ora...
E infatti,ecco i cancelli neri aprirsi e gli spettacoli di luce iniziare ad illuminare ogni cosa con i loro colori sfavillanti. La gente che,del tutto entusiasta,aspettava che questi si aprissero,entrò con foga. 
Risate,urla,parole su parole si sentivano in mezzo a quell'enorme fiume composto passo dopo passo da umani.
Mi spostai man mano dentro di questa,cercando di non venire schiacciato da tutte quelle persone che continuava a parlare e parlare mentre si dirigevano dentro le tende senza colore.
Andarono tutti verso una tenda in particolare,quella più grande,più alta,più centrale rispetto alle altre. Vi era una grossa apertura che portava dentro la grande tenda. L'interno era del tutto buio e,anche da vicino non si poteva intravvedere nulla. Ai lati dell'apertura vi erano due uomini vestiti da clown. O meglio,lo sembravano. Quando mi avvicinai,infatti,constatai che era assolutamente immobili e non respiravano. Eppure mi sembrava di aver già visto quegli uomini da qualche parte. Ma quelle,sicuramente,erano statue.
Una volta davanti all'entrata del tendone mi fermai e sentii una strana sensazione invadermi dentro e penetrarmi il cuore.
Mi voltai per l'ultima volta indietro,guardai il cielo grigio e quelle strade della città che si potevano intravedere a malapena per colpa della folla che continuava ad entrare. Fui costretto dunque,dopo pochi secondi,a continuare a camminare,guardando indietro,al di fuori dei cancelli.
Una volta entrati tutti,accesero le luci e fecero scegliere il posto ad ogni spettatore,fra le varie tribune di legno.
Sedutomi in un posto un po' isolato ma che comunque era in mezzo al pubblico,iniziai a godermi lo spettacolo tanto atteso da tutti.
Man mano che lo guardavo più domande si formavano nella mia mente e, più la mia mente riconosceva le persone che si esibivano in altre che avevo già visto.
Lo spettacolo finì alle quattro del mattino esatte. Molti si esibirono in vari numeri sia per bambini che per adulti. Non avevo mai visto uno staff di un circo con così tante persone. Alle parole "Lo spettacolo è finito." ci dirigemmo dunque tutti verso l'uscita che,questa volta,era del tutto chiusa. Le luci si spensero improvvisamente e,in mezzo alle grida di alcune ragazzine spaventate,si sentirono delle risate divertite e soffocate.
La sensazione in cui nulla resta uguale e tutto finisce. Capii in quel momento che,ormai,tutto era finito.

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il Circo della Notte / Vai alla pagina dell'autore: Gh595