- Tornerò prima che te ne accorga…-
- Non ti ricorderai di me.-
- Cappellaio, come potrei non ricordarmi di te?-
Alice in Wonderland
Alice guardò l’orizzonte dalla chiglia della nave.
Una nuova avventura l’aspettava…
In Cina, una terra lontana e, per lei, misteriosa…
Era divenuta un’apprendista della compagnia che fu di suo padre.
Ne era così felice!
Gettò un ultimo sguardo ai suoi cari.
Salutò la madre e la sorella, agitando la mano.
Solo una lacrima si lasciò sfuggire.
Una lacrima di gioia.
D’un tratto, sulla sua spalla, si posò una farfalla, di un azzurro così intenso…
Le parole le sgorgarono dal cuore:- Ciao, Brucaliffo.
La farfalla si librò elegantemente nell’aria.
Quando si voltò per raggiungere il ponte, Alice andò a sbattere contro un uomo.
- Mi perdoni, signorina…-
- Oh, mi scusi lei…- mormorò, lievemente mortificata.
La ragazza alzò gli occhi.
L’uomo le sorrise.
Alice riconobbe quel sorriso…
E quella persona dai capelli ricci, ribelli, di colore rosso, e dalle pupille di un verde abbagliante.
- Non sai chi sono, Alice? Mi hai già dimenticato?-
La ragazza distese le labbra.
- Come potrei dimenticarti, Cappellaio?-