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Autore: emily silente    07/02/2012    1 recensioni
Avviso!!! Se pensate che Benigni sia un buffone comunista, questa non è la vostra storia. Se pensate che la Braschi sia una pessima attrice idem come sopra. Se le vostre idee sono completamente diverse leggete pure.
Piccola one-shot sui pensieri della coppia Benigni/Braschi la notte degli Oscar. I pensieri di lei verso di lui e quelli di lui verso di lei e verso un amico lontano.
Siate clementi e non scannatemi appena avrete finito di leggerla. Tengo a precisare che ho inventato quasi tutto di sana pianta ( tranne alcune cose)
buona lettura
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Roberto Stringo le mani di mia moglie, mentre elencano i classificati all'oscar come " Miglior film straniero ". Sto sudando, mi volto verso mia moglie, mi sorride, e mi sussurra - Ehi, stai tranquillo, IO credo in te, questo è l'importante! - appena finisce di parlare mi tranquillizzo. Di botto. Mamma mia Nico, ma come fai? Mi sembra ieri che ci siamo conosciuti....appena ti ho visto ho capito che potevi essere solo mia. Quando sei entrata da quella porta per diplomarti e mi continuavi a ripetere il personaggio che dovevi interpretare. Non ti ascoltavo nemmeno, ero troppo occupato a guardare i tuoi occhi. Non ti sono parso una personcina molto intelligente, vero? Nicoletta Ti guardo, sembri un bambino spaventato.Sei agitato , nervoso. Ti conosco ormai da molto tempo ,ti tranquillizzo come posso, mentre ti stringo la mano. Mi sorridi, ora sei meno teso, vero? Ogni volta mi chiedi come faccio, ma sono tua moglie è naturale. Ti ricordi quando ti ho visto per la prima volta? Mi eri sembrato talmente buffo, e ance un po' sciocco, visto che continuavi a fissarmi senza dire niente. In effetti mi sembrava strano che tu fossi un comico emergente del cinema italiano! Roberto Gli americani in questo momento direbbero " Oh my God ". Ma visto che io sono toscano, dico " Oh Dio bono ". Sofia Loren sta per aprire la busta. Stringo convulsamente le mani della mi' bella. Soffoca un gemito di dolore. Ops, troppo forte. " And the oscar goes to.......ROBBERTO! " Nicoletta Ti vedo salire sulle poltrone e camminare sopra i volti di hollywood. Ti fermi solo perchè stavi pigliando in faccia Spielberg. Scendi dalle poltrone, inizi a fare dello show che non si è mai visto la notte degli oscar. Hai ragione,al diavolo la compostezza e la serietà: sei italiano e hai vinto l'oscar, neanche io riuscirei a restare seria. Roberto Non ci credo, ho vinto l'oscar, io , piccolo comico e attore toscano. Io un povero figlio di contadini che avevo iniziato la mia carriera quasi scherzando. Vado verso il palco, mentre continuo a saltellare, sono davvero troppo felice. Abbraccio Sofia, e mentre stringo tra le mani la statuetta improvviso un discorso con il mio pessimo inglese. Tutto il pubblico ride, qualcuno piange, oppure fa' tutte e due le cose contemporaneamente. Ma i miei occhi vedono solo lei. Lei che sorride, orgogliosa del mio risultato, e in fondo anche un po' del suo. Senza di lei non sarei qui, perchè " La vita è bella " senza di lei non esisterebbe. In questo momento sono felicissimo, la persona più importante della mia vita è la tra il pubblico. Improvvisamente divento triste, anche se non lo do' a vedere. Ci dovrebbe essere un'altra persona al mio posto, una persona centomila volte meglio di me che purtroppo ora non c'è più..... Nicoletta Cos'hai amore? Perchè all'improvviso sei diventato triste? Gli altri possono anche non accorgersene, ma io no. C'è stato un cambiamento nel tuo sguardo...a chi pensi? Credo di saperlo, ma non sono sicura... Roberto Massimo, perchè te ne sei andato? Ci dovevi essere tu sul palco, non io. Io non sono neanche la metà di quello che eri tu, tu piccolo pulcinella dal cuore d'oro. Anche se non lo dico nel mio discorso nella mia mente " E un immenso grazie a Massimo Troisi che mi ha insegnato essere quello che sono" Nicoletta Ho indovinato, vero? Stavi pensando al tuo grande amico che ora non c'è più...ti capisco, è normale. Sappi che ti amo e ti amerò per sempre Roberto Termino il mio discorso citando Dante " L'amor che move il sole e le altre stelle". Già, perchè ogni uomo ha bisogno di una cosa nella vita senza il quale sarebbe morto, di un guscio vuoto.... l' amore, e io l'ho trovato in Nicoletta, la mia " Beatrice"
  
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