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Autore: beppin79    09/02/2012    13 recensioni
A volte le canzoni nascono o raccontano di sentimenti o momenti speciali. Ecco, questa è la storia di come da una semplice canzone, possa nascere una meravigliosa storia d'amore. Special Guest: Tiziano Ferro
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Seiya/Usagi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quinta serie
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Questa One-shot nasce per il contest indetto dal forum SeiyaXUsagi. Essendo la mia seconda FF, non vi aspettate troppo...^_^
Io mi sono divertita molto nello scriverla... spero lo stesso per voi, nel leggerla!
Diciamo che questa Shot è un omaggio ad un cantante/cantautore che stimo moltissino...Tiziano Ferro!



Usagi guardò fuori dalla finestra. L’estate era ormai alle porte, e il sole che filtrava dai rami degli alberi di Ginko, creava degli effetti di luce molto suggestivi ai suoi occhi. Erano già due mesi che il suo Mamoru era partito per l'america... la lontananza a volte era quasi insopportabile, ma per fortuna poteva contare sul sostegno delle sue amiche. Proprio in quel momento si sentì chiamare, e voltandosi verso Minako, vide che la ragazza gli faceva cenno guardando l'orologio. Erano quasi le 16.00, l'ora X era ormai giunta. Non vedeva l’ora che la giornata finisse, per andar finalmente a divertirsi con le altre. Anche perché oggi finalmente, l'avrebbe rivisto.
Erano giorni che i Threelights non si facevano vedere a scuola, e Usagi e le sue compagne ne avvertivano la mancanza. Si diceva che fossero presi dalle prove di un concerto live con un’importante artista internazionale italiano, a cui avrebbero fatto da guest star. Aveva saputo queste cose tramite le attendibili fonti di Minako, che a quanto a veridicità sull’amato gruppo non ammettevano certo repliche. Siccome l'evento veniva pubblicizzato come imperdibile, questo fece ancor più ingolosire le ragazze, che da giorni si erano messe alle costole delle biglietterie per accaparrarsi i posti migliori. In più c'era da considerare il fatto che questo artista internazionale, si dicesse essere un bel ragazzo, e quindi se anche non avessero potuto apprezzarne le doti canore, ed i testi per via della lingua, sicuramente sarebbe stato un piacevole spettacolo per i loro occhi.
La campanella che annunciava la fine delle lezioni era suonata, Usagi e Minako si alzarono all'unisono, seguite  a ruota da Makoto ed Amy. Avevano preso appuntamento con Rea al santuario, dopo di chè sarebbero andate assieme al Tokyo Dome, dove la sera si sarebbe tenuto il concerto.
 
Mentre il quartetto si apprestava a raggiungere il santuario, in lontananza videro venirgli incontro due ragazzi, che agitando le mani, le salutavano. Minako mise a fuoco chi potessero essere quei due, ed un tratto cominciò ad urlare: “ Ma sono Yaten e Taiky!!! muovetevi ragazze, andiamogli in contro!”. A quelle parole, tutte assieme si misero a correre felici verso i ragazzi che non vedevano da tempo. Minako appena giunta in prossimità di Yaten, spicco un balzo per distanziarsi dalle altre, e si fiondò  stretta al  suo braccio, strusciandosi contro, mentre il ragazzo cercava di divincolarsi dalla stretta della ragazza, chiedendole di piantarla. Come al solito quei due stavano dando luogo ad un degno siparietto comico!
“Allora ragazze, come va'?” Disse Taiky rivolgendosi alle altre.” Noi bene, grazie” rispose Amy, con un leggero imbarazzo. “Piuttosto, siete pronti per questa sera? Sarete elettrizzati, vero? “ Chiese entusiasta Makoto. “E' proprio per questo che siamo qui, volevano darvi questi”. E dicendolo, Taiky porse ad ognuna di loro un Pass per il backstage dell'evento di questa sera.  Il Pass oltre a recare il nome di ognuna di loro essendo stati personalizzati, recava il nome dei Threelights e quello dell'artista internazionale, che Usagi provò a leggere ma con scarsi risultati... Yaten, con sempre al fianco Minako (attaccata a 'mo di patella), disse apostrofandola “ Usagi, sei davvero impossibile, si legge Tiziano Ferro, hai capito? TIZIANO FERRO, non è certo così difficile!”. “Se lo dici, tu...” Disse Usagi poco convinta. “Grazie ragazzi, non pensavamo vi sareste ricordate di noi... impegnati come siete” ammise timidamente Amy. “ Taiky volgendole un sorrise, le disse “ Non potevamo deludere le nostre più affezionate fans!” A quella risposta Amy divenne rossa come un peperone,   e Morea guardando la reazione dell'amica non poté trattenersi dal ridere. Minako invece, rivolgendosi a  Yaten gli chiese come mai Seiya non fosse lì con loro. A sentir pronunciare il nome di Seiya, Usagi si girò automaticamente ad attendere notizie da Yaten. ”Vedete, lui è rimasto con Tiziano per ultimare una nuova canzone”. “Come una nuova canzone?” Chiese Minako, interessata. Questa volta fù Taiky a parlare: “Vedete, con Tiziano si è creato un feeling davvero strabiliante. Nonostante lui non parli giapponese e noi non parlassimo la sua lingua, ascoltando le sue canzoni è stato come se fossimo sulla stessa lunghezza d'onda. Facendoci tradurre alcuni suoi testi, siamo rimasti impressionati dalla profondità delle sue parole, e così Seiya gli ha chiesto se potevamo collaborare ad un pezzo assieme, e lui con molto slancio ha accolto con gioia questa nostra proposta. Ci ha fatto leggere un testo su cui aveva iniziato a lavorare, e Seiya che si era letteralmente innamorato della melodia della canzone, ha chiesto a Tiziano di poterne scrivere alcune strofe. Tant'è che da ieri sera Seiya e lui sono chiusi in sala di registrazione, ad ultimare il pezzo.” Yaten, si voltò a guardare l'orologio e tirando una gomitata al fratello gli fece cenno di sbrigarsi, perché la loro breve pausa era finita, e dovevano tornare al Tokyo Dome. Minako a malincuore si staccò da Yaten, che dolorante aveva preso a massaggiarsi il braccio preso di mira dalla ragazza. I ragazzi le salutarono, e si diressero via come il vento verso la loro destinazione. Una volta giunte al tempio, le ragazze, incontrarono Rea, che le accolse rimproverandole per il ritardo accumulato. Morea si trovò a spiegarle che il ritardo era dovuto all'incontro con i ragazzi, e mettendogli sotto il naso il suo Pass personalizzato, Rea non poté far altro che saltare dalla gioia, per il regalo ricevuto. Mentre erano intente a prepararsi, Morea cominciò a parlare a voce alta: “ Ma secondo voi sarà davvero così bravo questo cantante?”.  “ Mi sembra, che avessimo già chiarito il punto Morea. Se anche non capiamo nulla di quello che canta, noi andiamo per i Treelights e per rifarci gli occhi... visto che dicono sia carino da matti!” Le aveva risposto Minako. “ Sapete sono davvero curiosa di sapere cosa avrà visto Seiya in quella canzone, per volerne scrivere addirittura il testo... di solito non li scrive Taiky?” Disse Amy rivolta alle altre. “Amy, faresti bene a non aspettarti nulla, da quel rockettaro di terza, se non quarta categoria...” Disse Usagi di rimando. Al commento di Usagi, si alzarono in coro le risate allegre delle altre, che fra un vestito ed una acconciatura erano ormai pronte per la serata.
 
Arrivarono al Tokyo Dome per le 19.00, e ovunque folle di ragazzine urlanti, cantavano a  squarcia gola i pezzi dei Threelights, ma a ben guardare erano anche molte le fans con in mano chi una locandina chi un poster di Tiziano Ferro. “Caspita” dissero all'unisono Usagi e Minako. “ Vuoi vedere che questo cantante sia davvero così bravo? E poi a vedere le foto qui intorno pare davvero essere un bel ragazzo!” disse estasiata Minako. Arrivate ai tornelli, le ragazze fecero vedere i loro badge, e subito le fecero passare  avanti, scortate fino all'area vip, sotto gli occhi furenti delle altre fans che si accalcavano all'esterno. Minako si sentiva al settimo cielo per quel trattamento, mentre Amy si trovava in vistoso imbarazzo... non era certo da lei usufruire di una simile fortuna. Morea   era intenta con Rea a guardarsi intorno e a commentare la maestosità di tutta quell'organizzazione che vi era alle spalle del concerto, mentre Usagi continuava a girarsi intorno, continuando a cercare con lo sguardo chissà chi... Una volta arrivate ai loro posti, non potevano credere ai loro occhi. I ragazzi le avevano riservato tutta per loro una piccola area proprio sotto il palco. Mentre lo stadio cominciava a riempirsi, Usagi disse alle altre di dover andare in bagno, cosicchè si allontanò da loro. Mentre era di ritorno dalla toilette, sentì che qualcuno l'aveva afferrata per un braccio, trascinandola in un'angolo del foyeur. Quando finalmente capì chi fosse stato a trascinarla via in quel modo, non sapeva se ridere o piangere. “Ma è modo questo??? Ti ha dato di volte il cervello? Mi hai fatto morire di paura sai?” disse infine Usagi rivolta al ragazzo. “ E dai Testolina buffa, non potevo certo mettermi parlare con te davanti a tutta quella gente!, Comunque scusami non volevo certo spaventarti” Ammise dolcemente Seiya. Erano giorni che non la vedeva. Dio, quanto le era mancata. Quanto aveva desiderato rivedere quel suo dolce sorriso, quei codini buffi ondeggiare leggeri, quegli occhi così meravigliosamente limpidi. Aveva contato ogni singolo giorno, ogni singola ora, al pensiero che oggi alla fine l'avrebbe finalmente rivista. E quando l'aveva vista allontanarsi dalle altre, non aveva potuto trattenersi dal rapirla, anche solo per un momento. Usagi, lo guardava, come forse mai aveva fatto prima d'ora. Oggi gli sembrava diverso... era dannatamente bello. L'avevano truccato leggermente, giusto un po' di matita nera sotto gli occhi, ad evidenziare quei suoi occhi così profondi, quegli zaffiri così intensi. I capelli erano stati tirati all'indietro, con qualche ciocca che spuntava qua e là, e la sua coda era di un nero lucente. Usagi non poté che rimanere incantata, da tanta bellezza. I due continuavano a fissarsi, ognuno perso nei propri pensieri, quando una voce annunciò il countdown all'inizio del concerto. Entrambi a quell'annuncio trasalirono. “Allora sarà meglio che vada... le altre potrebbero preoccuparsi” Disse Usagi.                “Ascoltami Usagi. Quando finirà il concerto, tu aspettami fino alla fine. Dopo il concerto avrei bisogno di parlarti.” A sentir quelle parole un brivido corse lungo la schiena di Usagi. “Perché non puoi parlarmi adesso?” Chiese stupita la ragazza. “Insomma Testolina buffa, quante domande!! Tu aspettami e basta ok?”. E Le regalò uno di quei sorrisi sghembi che a lei piacevano da matti. Mentre lo vide allontanarsi, Usagi gli chiese: ”Come si intitola la canzone che hai scritto con Tiziano?”. Il ragazzo parve colto alla sprovvista. Non si aspettava certo una  domanda del genere... come faceva sapere della canzone? Si sentì chiamare, e voltandosi vide Yaten che lo incitava a muoversi. Girandosi verso Usagi, ebbe solo il tempo di  gridargli: “ Imbranato”!. E lo vide correre dietro le quinte. Ritornata al proprio posto, si avvicinò ad Amy, chiedendogli in giapponese cosa volesse dire la parola italiana “Imbranato”. Le ragazze la guardarono come preoccupate.  - Che diavolo stava chiedendo? Da quando Usagi sapeva qualche parola di italiano-, pensò stupita Minako. Amy, meravigliata dalla domanda, prese il dizionario che per l'occasione aveva comprato e cercandole la parola richiesta, gli porse il significato. Usagi leggendolo, non poté che trattenere una risatina, e volgendosi alle ragazze, disse: “ Come vi avevo preannunciato, non aspettatevi granchè da Seiya”.
 
Le luci si abbassarono, la folla cominciò ad acclamare sempre più forte i Threelights, fin tanto che dall'alto su di una piattaforma in sospensione, cominciarono ad arrivare le note di una loro canzone. La folla cominciò ad esultare, e migliaia di fans in delirio cominciarono ad urlare i loro nomi.
Appena la piattaforma si trovò ad atterrare sul palco, eccoli emergere da una coltre di fumo colorato, ognuno alle proprie postazioni. Era bellissimo sentirli cantare, erano energia allo stato puro, pensò Usagi. Dopo circa tre quarti d'ora della loro esibizione, ecco finalmente annunciare l'arrivo di Tiziano Ferro. Il pubblicò appena lo vide entrare si animò forse ancor di più di quanto avessero fatto con il gruppo precedente, e Tiziano alzando le mani al cielo come a volerli incitare sempre più , aprì il suo concerto con la canzone “ Perdono”. A ruota ne seguirono altre, alcune lente tra cui “ Sere Nere”, e altre più ritmate tipo “Stop! Dimentica”. Le ragazze erano come rapite dalla voce di Tiziano.  Minako e Usagi si tenevano per mano, Morea e Rea nei momenti ritmati si dimenavano a più non posso, mentre Amy, la sola che capisse qualche parola di italiano, al sentire quei testi si lasciava andare a qualche lacrima. Finalmente arrivò il momento tanto atteso. Tiziano richiamò sul palco i Threelights, e mentre Taiky, Yaten e Seiya prendevano posto sul palco,  Tiziano si trovò ad annunciare il titolo del prossimo brano: “ IMBRANATO”.
Mentre le luci divennero soffuse, le note lentamente cominciarono a risuonare nell'aria.  Seiya che suonava la chitarra, era seduto su di uno sgabello affianco a Tiziano. La voce profonda di Tiziano cominciò a cantare i versi di quella canzone. Le ragazze si erano fatte vicine al palco, le une vicino alle altre, come in attesa di qualcosa di indescrivibile. Il momento era emozionante, il vedere Tiziano e Seiya  cantare assieme il ritornello, aveva qualcosa di unico e magico al tempo stesso.
Usagi era come rapita dalle movenze di Seiya, affascinata dalle parole di quella lingua sconosciuta pronunciate da Seiya, dal calore e dal colore della voce di Tiziano. Era come se in lei vivessero sensazioni contrastanti... Ghiaccio e Fuoco. Lui, non le aveva tolto gli occhi di dosso, dall'inizio della canzone. Ci fu' un momento dove entrambi cantando, si misero a fissare Usagi. Le ragazze  vennero prese come dal panico, tutte tranne Usagi. Lei era rimasta immobile a ricambiare lo sguardo di entrambi, ma più di tutto quello di Seiya, perché lui era come se l'avesse incatenata a se. Quando l'ultimo accordo segnò la fine della canzone un boato esplose all'interno del Tokyo Dome. Tiziano, i Threelights, l'intera band era sul palco, a raccogliere i consensi dal pubblico, di quella serata, che sarebbe entrata davvero negli annali come evento irripetibile.
Le ragazze erano raggianti. Il concerto era stato davvero fantastico. Erano rimaste davvero entusiaste di Tiziano, non solo per la bravura del cantante, ma soprattutto per le canzoni. Appena uscite avevano deciso, di andare fuori a comprare alla rivendita del palazzetto i cd dell'artista. Erano ormai pronte per andare via, quando Usagi disse alle altre che non sarebbe tornata con loro. Le ragazze si voltarono incuriosite, ma stranamente nessuna di loro ebbe nulla da dirle. La salutarono e augurandole la buonanotte si diressero verso l'uscita. Usagi rimase seduta al suo posto,  a guardare i tecnici intenti a smontare l'attrezzatura dal palcoscenico.  Era nervosa. Lo era perché non capiva il perché le sue compagne non gli avessero chiesto nulla, ma soprattutto perché Seiya gli aveva chiesto di parlarle. Aveva paura. Se Seiya l'avesse guardata nuovamente come aveva fatto durante la canzone, lei non avrebbe saputo come reagire. Era rimasta turbata da quello sguardo, e forse per lei non era giunto ancora il momento di incontrarlo. Si alzò in piedi e prendendo  la giacca  decise di andarsene. Ma appena fece per voltarsi vide Tiziano venirgli incontro. Usagi era nel panico più assoluto. E adesso, cosa avrebbe fatto?  Lei non sapeva una parola della sua lingua!! Pensò che poteva dirgli qualche cosa in inglese, ma questo era davvero un tasto dolente per lei... Cominciò seriamente ad  agitarsi. Quando Tiziano gli fù davanti, lui le disse:
“Credo che questa sia per te”. E dicendole quella frase, vide il cantante porgerle un foglio. Usagi rimase a fissare quel foglio per un po’. Cosa poteva volergli dare questo cantante? Lei non aveva capito una sola parola di quello che gli aveva detto, ma aveva intuito che potesse centrare in qualche modo quello strano foglio che teneva tra le mani. Scorse in quel foglio piegato una scrittura a lei familiare… ed infine vide che in angolo c’era stilizzato un disegno di un coniglio. Lentamente avvicinò la sua mano a quella del cantante per prender il foglio. Una volta avutolo in mano, senza proferir, parola alcuna, si inchinò per ringraziarlo. Il cantante le regalò un meraviglioso sorriso e si diresse nuovamente verso il palco. Usagi, era rimasta come incantata da quel sorriso... non c'era nulla da dire pensò, questo Tiziano aveva davvero qualcosa di speciale.
Si rimise a sedere con in mano il foglio che le aveva dato il cantante. Cominciò a giocarci un po' incerta sul da farsi. Leggerla o non leggerla? Quale poteva esserne il contenuto? Ma soprattutto perché gliela aveva data quel cantante? Non poteva continuare a rimuginarci sopra, pensò! Prese un bel respiro e finalmente l'aprì. Aveva riconosciuto la scrittura, era quella di Seiya. 
 

Imbranato
 
“...E scusa se ti amo e se ci conosciamo
Da due mesi o poco più
E scusa se non parlo piano
Ma se non urlo muoio
Non so se sai che ti amo…
E scusami se rido, dall’imbarazzo cedo
Ti guardo fisso e tremo
All'idea di averti accanto
E sentirmi tuo soltanto
E sono qui che parlo emozionato
...e sono un imbranato!...”
 

 
 
Rilesse quelle poche righe un'infinità di volte. Ogni verso scritto aveva il potere di scuoterla profondamente. Il suo cuore aveva cominciato furiosamente a martellarle nel petto, la sua testa era andata completamente in panne. L'unica cosa che capiva, o forse che più di ogni altra sentiva, era quella che doveva vedere Seiya al più presto. Usagi ripiegò con cura il foglio, spostò lo sguardo e vide Seiya davanti a lei. Si alzò decisa e a pochi passi da lui, si fermò.
“Io Testolina buffa…” Usagi lo interruppe premendogli un dito sulle sue labbra.
“Non dire niente, per favore. Credo che questa ti appartenga vero?” Disse sventolandogli davanti agli occhi il testo della sua canzone. Seiya sgranò gli occhi alla sola vista del suo testo. Come ne era potuta venire in possesso? Pensò il ragazzo. Lei lo guardava con una tale intensità che Seiya inavvertitamente si trovò a deglutire per l’imbarazzo. Lei non gli aveva mai rivolto uno sguardo così puro, così accesso… quasi colmo d’amore. Cosa poteva mai essere successo allora? Poi d’un tratto ebbe un intuizione. Quello che aveva tra le mani Usagi non era il testo della canzone in italiano… doveva essere la sua reale versione scritta in lingua giapponese, ancora da tradurre, che aveva dato a Tiziano. Ma se così era… allora lei doveva aver capito tutto. E quindi, sarebbe giunta la fine della loro amicizia. Non era affatto pentito di aver scritto quel testo pensando a lei. Scrivendo quelle strofe finalmente, aveva avuto il coraggio di mettere per iscritto nero su bianco, quello che sentiva ormai da tempo nel suo cuore, nel profondo della sua anima. Le aveva scritte su incitamento di Tiziano, e lui stesso le aveva trovate meravigliose, perché “erano poesia, allo stato puro”. No. Non si sarebbe certo tirato indietro ora, tanto più che oramai non aveva più nulla da perdere. Rimase a guardarla per un tempo che parve infinito. Lei con il suo dito ancora premuto sulla sua bocca, continuava a fissarlo. Seiya con la propria mano allontanò quella di lei dalle sue labbra, e con l’altra si avvicinò a sfiorargli la guancia. Lei non si era allontanata, anzi, al tocco gentile di quella mano aveva chiuso gli occhi, quasi come a  bearsi di quel calore appena ricevuto. Il cervello di Seiya in quel momento sembrò come andare in tilt, non aveva mai sperato in quella reazione dalla sua testolina buffa! Sentiva la morbidezza di quella pelle d’avorio, fremere sotto la sua mano. Vederla così inerme, abbandonata a lui, gli diede la forza ed il coraggio di abbracciarla. Sentiva il suo profumo inebriarle i sensi, quasi dargli alla testa. Quante volte nei suoi sogni l'aveva abbracciata in quel modo, ed ora quasi non gli sembrava fosse vero.
Seiya, si scostò da quell'abbraccio giusto quel poco che gli permise di trovarsela faccia a faccia. Quanta bellezza dinanzi a lui... e si ritrovò immerso a contemplare la vastità di quegli occhi azzurro cielo. Un bacio. Solo questo bramava. Se doveva perderla per sempre, almeno non avrebbe avuto questo rimpianto. “Ti prego... scusami per quello che sto' per fare” e mentre le disse quella frase, lui le sollevò il mento con la mano, e avvicinandosi al suo viso posò le proprie labbra su quelle di lei. La reazione di Usagi mutò nella frazione di un secondo. Se all'inizio per la sorpresa aveva spalancato gli occhi a quel contatto inatteso, nel momento in cui aveva assaporato le labbra di Seiya, aveva chiuso gli occhi decisa a lasciarsi trasportare dalle emozioni. Seiya la baciava con trasporto,  con impeto,  con una passione tale che temette di poterla spaventare. Il fuoco che gli bruciava dentro era così immenso che invece di placarsi, continuava a crescere a dismisura... dovette farsi quasi violenza, per riuscire a staccarsi dalle labbra di lei, ponendo fine a quel bacio tanto agoniato. Nei suoi occhi Usagi, poteva vedere la gioia, il timore, la passione, il rimorso... vedeva questo e molto altro ancora. Ma in lui, prima di tutto vedeva solamente l'amore. “Sai è proprio vero che in amore siamo tutti un po’ imbranati…” e dicendoglielo dolcemente, Usagi tornò a baciarlo. E dagli occhi di Seiya una piccola, preziosissima lacrima scese a rigargli il viso. Era si una lacrima... ma di gioia.
Tiziano che aveva visto la scena da dietro le quinte sorridendo compiaciuto, rivolgendosi al suo manager disse: “Credo proprio di aver avuto l’ispirazione per una nuova canzone sai?  Già… sarà una canzone d’amore… e magari potrei darle un titolo che suoni più o meno così…”il Regalo Più Grande” Già. 

  
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