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Autore: Kelley    12/02/2012    2 recensioni
La vita di Leslie è sempre stata difficile, sognava una vita migliore, lontana da suo padre alcolizzato e suo fratello drogato che la maltrattava. Quando incontrò Irial le diede questa possibilità, ma il prezzo da pagare era troppo alto, persino per lei. Alla fine aveva deciso di troncare il legame che li univa. Ma se in quel momento Leslie avesse capito di amare realmente Irial? Cosa sarebbe successo?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Leslie era seduta in camera sua facendo le valigie. Dopo tutto quello che aveva passato era certa che quel luogo non le sarebbe mancato. Si mise a sedere sul letto. In quel luogo aveva subito un abuso e il solo pensarci la faceva sentire male. Era stata tradita dalle persone che avrebbero dovuto esserle accanto. Sua madre l’aveva abbandonata, suo padre era alcolizzato ed era come se non esistesse nella sua vita, suo fratello, drogato, era l’artefice di quell’ abuso. L’aveva venduta per ripagare ad un suo debito. Lavorava e studiava per evadere da quella vita, per crearne una migliore. Poi aveva incontrato Irial e tutto era cambiato. Suo padre era scomparso e suo fratello molto probabilmente era stato ucciso, assieme ai suoi amici, da Irial.
Sospirò. Il cielo fuori dalla finestra era plumbeo e minacciava pioggia. Si guardò allo specchio dell’armadio e ora vide solo il suo riflesso. I giorni confusi stando accanto al Re del Buio erano ormai passati ora era di nuovo se stessa. Le erano cresciuti i capelli che ora scendevano mossi fino alle spalle. Si tolse la maglietta e si girò per vedere il tatuaggio. Era sempre lì, semplicemente sbiadito e con i bordi sbavati. Il suo legame con Irial. L’incantesimo che Donia e Aislinn avevano fatto aveva troncato quel legame, ma aveva lasciato il disegno come ricordo. Lo accarezzo con malinconia. La pelle era ruvida al tatto in quel luogo. Si soffermò con la vista sugli occhi, i suoi occhi, e un brivido le percosse su tutta la schiena. Due occhi all’interno di un intreccio di rovi e divisi da una stella del caos con due ali nere ai lati. Quel disegno l’aveva subito attratta, sapeva fin dal principio che era destinato a lei e a nessun altro. A volte si era ritrovata a pensare che fosse stato uno sbaglio, ma ora sapeva che non era così. Era ancora arrabbiata con Aislinn perchè non le aveva raccontato degli esseri fatati e su cosa lei fosse diventata. Lei diceva che lo aveva fatto solo per proteggerla. Non le aveva parlato per un mese intero. Un giorno Seth venne a parlarle di Aislinn, che stava male per quello che era accaduto e che le mancava la sua amicizia. Da quel giorno si erano riavvicinate e lei le aveva promesso che l’avrebbe aiutata in qualunque momento senza più mentirle. Nonostante tutto la loro amicizia non era ritornata ad essere come un volta. L’orologio suonò le sei. Era tardi e non poteva farsi trovare con le valigie ancora disfatte. Non nel giorno in cui avrebbe finalmente detto addio alla sua vecchia vita. Si rimise la maglietta, finì i bagagli e li portò giù all’ingresso. Il campanello suonò. Il cuore le battè forte nel petto. Corse ad aprire la porta.
“Ce ne hai messo di tempo, a ghrà. Qualcosa ti ha trattenuta?”
Leslie rimase impietrita vedendo Irial fuori dalla porta di casa.
“Che c’è non mi saluti?”
Lei si riprese e lo abbracciò. Lui le prese il viso e la baciò appassionatamente.
Lo guardò negli occhi e con la mente ritornò a qualche mese prima. A quel giorno in cui il legame tra i due fu spezzato.

 

Ricordava il dolore che aveva provato sulla pelle che bruciava. Fuoco e ghiaccio che si fondevano per spezzare l’incantesimo oscuro. Era insopportabile. Ricordava anche la paura che provava. La paura di soffrire. Una sofferenza che non era fisica. Ora che il legame stava per sciogliersi era consapevole che l’unica cosa che voleva in quel momento era lui. Nonostante tutto ciò che gli aveva fatto in quei giorni lo amava e in quel momento aveva capito cosa stava perdendo. Si alzò e una fitta le percorse il corpo. Niall che le stava accanto la afferrò.
“Dove credi di andare?” le disse.
“Devo vedere una persona” gli rispose.
“Chi dovresti vedere?”
Leslie si mordicchiò il labbro.
“Mi puoi rispondere? Leslie chi devi vedere?”
Lei abbassò lo sguardo con la consapevolezza che quello che stava per dire lo avrebbero ferito.
“Devo vedere Irial”
“Irial? Dopo quello che ti ha fatto. Perché?”
“Perché devo sapere se quello che provo è reale oppure no”
“Non ti capisco”
“Io devo farlo. Se non ci provo avrò il dubbio per tutta la vita.”
Lei lo guardò intensamente negli occhi. Amava Niall, ma il sentimento che provava per lui non era uguale a ciò che provava per Irial. Alla fine cedette.
“Và bene. Ma ad una condizione. Io ti accompagno.” Lei sorrise.
Qualche minuto dopo erano in macchina in direzione del loft della Corte Oscura.
Niall parcheggiò e la guardò.
“Sei sicura di volerlo incontrare?” lei annuì senza parlare.
“Và bene. Andiamo.”
Uscirono dalla macchina ed entrarono.
Irial si trovava nella camera che era stata di Leslie. Era seduto sul letto tenendo un vestito che lei aveva indossato l’ultima volta che si erano visti. Era di spalle alla porta ma disse senza girarsi “Quindi sei venuta con la scorta. Perché sei qui?”
Risentendo la sua voce profonda e sensuale il suo cuore si fermò, sentì un calore in mezzo al corpo.
Lui si girò e disse “Che cosa devi sapere?”
In quell’istante il suo cuore riprese a battere forte, le sembrava che volesse sfondarle la cassa toracica. Le mancò il fiato, ma si riprese subito.
“Sapere se ciò che provo esiste realmente e non solo nella mia immaginazione”
Irial si avvicinò a lei con passo felino e le sussurrò “Qual è il risultato della tua ricerca?” Lo guardò fisso negli occhi e gli andò incontro. Quando furono vicini si diedero un lungo bacio passionale. A volte i gesti valgono più di mille parole. Lei portò le mani davanti su i suoi possenti pettorali. Lui con una mano le teneva la testa e con l’altra le accarezzava la schiena.
Niall li guardò allibito.
Quando si staccarono lui le chiese “Che cosa hai scoperto venendo qui?”
Lei gli rispose con voce spezzata “Ho scoperto che ti amo, ma ho bisogno di tempo per ritrovare me stessa” lui la guardava come se fosse la cosa più preziosa che possedesse.
Leslie si senti spingere lontana da Irial. Cadde per terra e quando si girò vide Niall dare un pugno a Irial. Lei si alzò e si mise tra i due.
“Niall, cosa stai facendo?”
“Leslie, non capisci? Ti sta solo ingannando”
“Non lo farei mai” disse Irial.
“Lo hai già fatto” gli rispose Niall.
“Niall lasciaci soli” disse Leslie
“Ma come puoi essere così cieca?”
“Niall, credimi. Non mi sta ingannando, è una mia decisione. Ora lasciaci soli”
Niall usci. Leslie si avvicinò ad Irial per vedere cosa si era fatto.
“Fammi vedere” lui le accarezzò il viso e un brivido di piacere si espanse per tutto il suo corpo.
“Sai com’è Niall. Ha sempre i suoi soliti attacchi di gelosia” le sorrise e lei lo fece a sua volta. Si baciarono teneramente.
“Avevo intenzione di chiedergli di diventare il nuovo Re della Corte Oscura, ma ora dubito che accetterà.”
“Volevi abdicare? Perchè?” chiese lei stupita.
“Per te, a ghrà, solo per te. Non riuscivo a sopportare quello che ti avevo fatto. Mi hai trasmesso parte della tua umanità” lui la guardò con uno sguardo triste. “Hai detto che mi ami e che ti serve del tempo. Quanto?”
“Almeno un mese, al massimo due”
“Due mesi? Non so se riuscirò ad aspettare così tanto” la strinse forte tra le sue braccia e la baciò.
“Devi aspettare, amor mio. Dopo staremo insieme per sempre”

 

“C’è qualcosa che non và, a ghrà?”
“Ora non c’è niente che non và”
“Sei pronta ad iniziare una nuova vita come Regina della Corte Oscura?”
Lei lo guardò con occhi sognanti e lo baciò.
“Con te al mio fianco?”
“Per sempre” rispose Irial.

  
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