Cara Wendy,
ci ho provato, davvero.
Dopo che te ne sei andata
dall’Isola Che Non C’è mi mancavi,
mi mancavano le tue favole, mi mancava la “mamma”.
Ogni sera sono tornato alla tua finestra ad ascoltare le tue
storie e vedendo te, John e Michael così felici ho pensato
che forse non c’era
niente di male nel crescere, magari insieme a te.
Ho lasciato i bambini sperduti, ho lasciato Tinkerbell, ho
lasciato l’Isola e sono venuto a Londra ma una volta
lì mi è mancato il
coraggio; ho visto quanto possono essere cattivi i grandi, ho visto
bambini che
non sognano più.
Io volevo venire da te ma i grandi mi hanno portato in una
grande casa con altri bambini sperduti, in quella casa però
non c’era una mamma
che raccontava le favole, non c’era nessuno che ci volesse
bene e non c’era
tempo per sognare.
Mi dispiace Wendy, non ce l’ho fatta a restare qui, non
volevo crescere così.
Tinkerbell è venuta a salvarmi, nonostante
l’avessi
abbandonata un’altra volta, lei è tornata a
prendermi ed ho capito che il mio
posto è con lei sull’Isola Che Non
C’è, con gli altri bambini sperduti.
Wendy, sono sicuro che tu diventerai grande ma sarai un
grande buono, tu racconterai tante belle storie ai tuoi bambini e sarai
una
brava mamma; qui c’è bisogno di più
grandi come te, che insegnino ai bambini a
sognare e a crescere raccontando favole.
Continua a raccontare le tue storie, io sarò sempre
lì, nascosto
nell’ombra, ad ascoltarle per raccontarle agli altri bambini
che non vogliono
crescere.
Ho ancora con me il tuo bacio.
Peter
{ Calimon says:
Ho scritto questa breve fan fiction di getto, pensando a
quello che sarebbe potuto succedere dopo il ritorno a casa dei tre
fratelli
Darling, a come avrebbe potuto reagire Peter. Forse qualcuno la
troverà banale
ma ci tenevo a pubblicarla comunque.
Spero vi piaccia.
Stay weird and be yourselves -xoxo
Calimon