Cazzo,sono già le 6. Vaffanculo alla scuola, mi fa schifo,la odio..
Ho un solo obiettivo nella vita,andare alla Sylvia Young Theatre School e ce la farò:la mia vita ha delle fondamenta fatte come un pentagramma e i giorni che trascorrono sono note da suonare con attenzione, per non sbagliare mai.
Mi sto dirigendo verso scuola quando vedo un volantino a terra..ma che cavolo è?? Lo raccolgo e provo a leggerlo anche se è un po' rovinato.
“Sylvia Young Teathre School presenta il suo nuovo spettacolo messo in scena dagli alunni del quarto e quinto anno..Durante la serata sarà possibile iscriversi alla nostra scuola e ricevere informazioni.”
A questa scritta, i miei occhi si illuminano. È la mia occasione, sento che è quello giusta..che i miei genitori vogliano oppure no.
Durante tutta la giornata continuo a pensare a quel volantino;continuo a leggerlo,leggerlo e rileggerlo..Ancora non ci posso credere,ho tra le mani il mio ipotetico futuro.
La campanella suona,finalmente ritorno a casa...
Amy:”Ciao mamma..vedi un po' che ho trovato per strada..”
Janis:”Amy lo sai che tuo padre....”
Amy:”Senti mamma, che voi vogliate o no io alla Sylvia Young ci vado. Mi troverò un lavoro per pagarla, farò quello che vuoi ma io ci voglio andare.”
Janis:”Questa cosa non ti serve alla vita..non sopravviverai con una chitarra e la tua voce,non è un porto sicuro figlia mia.”
Amy:”Tu e papà mi avete sempre insegnato che tentar non nuoce e io ci voglio provare. Se andrà male mi rimetterò a studiare qualcosa che mi darà un lavoro facilmente, ma lasciami provare.”
Janis:”Ok Amy, ma alle condizioni che hai detto tu. Ti do una sola possibilità, non sprecarla.”
Amy:”Grazie grazie grazie!!!Grazie davvero mamma!”
La abbraccio con le lacrime agli occhi.
Corro in camera..Il mio sogno si sta per avverare e ancora non me ne capacito.