Primo Capitolo

Il loro primo incontro era stato del tutto casuale.
Brian era il proprietario della caffetteria dove Nick si era intrufolato quel giorno in cui aveva scoperto che il suo bar preferito era stato chiuso all’improvviso.
Nonostante il flusso continuo di clienti, erano riusciti a scambiarsi qualche parola fra una tazza e l’altra: Brian gli era subito sembrato un ragazzo simpatico, una di quelle persone a cui ti senti attratto immediatamente dalla sua capacità di metterti a tuo agio ed il sorriso... Nick era sicuro che fosse stato quel sorriso il motivo principale per cui era tornato giorno dopo giorno, nonostante il bar fosse un po’ più lontano da casa sua. Ma i metri in più che doveva fare erano sempre ricompensati da una battuta o da una conversazione che durava sempre più di quanto tempo avesse a disposizione.
Non che gli dispiacesse!

“Allora, quando potrò finalmente ascoltare la tua voce?” Domandò Nick una mattina, una di quelle poche in cui non aveva lezione e che aveva deciso di trascorrere insieme a Brian, litri di caffè ed il suo fidato album per disegnare.
Durante una delle prime conversazione, Nick aveva scoperto che anche Brian studiava alla sua stessa università, solo una differente facoltà, e la sua passione per la musica e per il canto. Ed era da quel giorno che anelava per sentirlo cantare. Di sicuro, doveva avere una voce angelica con quell’aspetto...
“Non lo so, non sono ancora sicuro delle tue intenzioni, Nicholas.” Ribatté Brian, sottolineando il suo nome con una voce che provocò qualche brivido nel ragazzo.
“Guarda che solo mia madre mi chiama con quel nome e non quando è contenta di vedermi!”
Di risposta, aveva semplicemente ottenuto uno sguardo malizioso che ben gli aveva fatto intendere in quale direzione Brian stava portando il loro discorso.
Brian si asciugò le mani con la salvietta che aveva in mano, avvicinandosi all’angolo dove Nick si sedeva sempre ed appoggiandosi con i gomiti sul bancone. “Ma io sono felice di vederti.”
“Davvero?”
“Per quale altro motivo, altrimenti, ti lascerei bere tutto il caffè che vuoi senza fartelo pagare?”
“Forse... perché sono carino?” Domandò Nick in un sussurro, perdendosi totalmente in quegli occhi azzurri che lo stavano fissando con una luce che ben riconosceva.
“Dovrai far di meglio se stasera vorrai portarmi fuori a cena.”
Nick lo guardò con sorriso compiaciuto. “Abbiamo finalmente un appuntamento?”
“Nonostante adori profondamente il caffè, credo che si possa anche parlare di fronte a qualcosa di più... stuzzicante.”
La nota maliziosa non si perse e Nick ribatté in altrettanto tono. “Allora, credo di non poter negarti una cena.”
Lo scampanellio della porta d’ingresso avvertì l’arrivo di un nuovo cliente. Prima di andarsene, Brian rivolse un sorriso. “Alle otto?”
Nick annuì. “Passo a prenderti?”
Brian sorrise. “Cercherò di non impiegare troppo tempo a farmi bello per te.”
Nick agì d’istinto; annullò la distanza fra i loro due visi e lasciò una semplice carezza a fior di labbra. “Credimi, non ne hai bisogno.” Sussurrò solamente prima di uscire.   

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Giravo intorno a quest'idea da un po'. Totalmente ispirata alla canzone "Love Story" di Mariah Carey, ecco il mio primo esperimento di raccolta di Flashfic. In sostanza, saranno una semplice serie di scene che spero possano raccontare una storia d'amore, con i suoi alti e bassi. Se fa schifo, ditelo tranquillamente! lol Non prometto niente ma con questa dovrei andare veloce... almeno, spero! :D
Questa prima scena é dedicata a Laphy, ancora complimentoni per il tuo primo esame! <3