"Oh mio dio,questa sì che è bella!" 
La risata fragorosa di Adam risuonò per lo studio.
"Ti prego,continua a leggere"lo incitò Hunter,asciugandosi le lacrime dagli occhi. L' amico rivolse di nuovo la sua attenzione verso il portatile che aveva sulle ginocchia,e tornò a declamare a gran voce la fan fiction che stavano leggendo. 
Quando due minuti più tardi Davey e Jade entrarono nello studio,erano di nuovo piegati in due sulle loro sedie,ridendo a crepapelle. 
"Cosa c è di così divertente?"chiese Davey avvicinandosi ai due ragazzi. 
"Abbiamo trovato una nuova fan fiction su te e Jade! Dovete leggerla assolutamente,sentite qua.." 
Jade alzò gli occh al cielo: da un paio di settimane i suoi due compagni di band avevano scoperto che in rete circolavano decine di Javey fan fiction,ovvero storie inventate dalle fan sulla presunta relazione tra Davey Havok e Jade Puget degli AFI.
Da allora,non facevano altro che passare ore in rete a scovare quelle assurde storie.
I suoi pensieri furono interrotti dalla voce acuta di Adam,che iniziò a recitare a gran voce:"Jade si stese sul letto,aprendo le gambe e lasciando che Davey entrasse dentro di lui.." Il ragazzo biondo sentì le guance avvampare. "Insomma basta!"gridò. Prese il computer e lo tolse dalle loro mani,impedendogli di continuare a leggere il resto.
"Avanti,ci stavamo divertendo!"protestò Hunter.
"Io invece non mi sto divertendo affatto!"gridò di nuovo lui. 
Guardo poi in direzione di Davey:se ne stava in un angolo con gli occhi al cielo. Non sembrava arrabbiato o seccato,ma solo annoiato. Questo lo irritò:non era da lui essere così distaccato,possibile che la cosa lo lasciasse del tutto indifferente?
Da parte sua,Davey cerco di combattere la strana sensazione che lo pervase alle parole di Jade. Era sempre stato così tranquillo,raramente si arrabbiava..ma allora perché ora stava urlando così?quella situazione lo infastidiva così tanto? 
"Dai stiamo scherzando,non prendertela così"cercò di dire Adam,ma Jade non l ascoltò:si diresse verso l uscita e se ne andò furente sbattendo la porta. 
"Avete davvero esagerato"li rimproverò Davey quando se ne fu andato. 
"Dai,non sarai arrabbiato anche tu?"gli chiese Hunter "e adesso dove stai andando?"domandò vedendo andare anche lui verso la porta. 
"Non sono arrabbiato. Vado a parlare con lui. Ci vediamo domattina d accordo?" e senza aspettare la risposta,uscì dallo studio.
Stringendosi nel cappotto,si diresse verso l hotel dove alloggiavano,qualche metro più in là,sperando che Jade si fosse rinchiuso nella sua stanza. Aveva ragione:quando due minuti più tardi bussò alla porta della sua camera,sentì alcuni passi sul pavimento trascinarsi verso di essa e poi la serratura scattare.
Quando Jade aprì,Davey era l ultima persona che si aspettava:ebbe l istinto di richiuderla,ma Davey glielo impedì mettendo un piede sulla soglia. 
"Fammi entrare. Solo un attimo." 
Jade sbuffò, ma aprì la porta e lo lasciò entrare. "Solo un attimo"sottolineò. Il suo tono stava per far perdere la pazienza al cantante,ma cerco ugualmente di restar calmo. 
"Adam e Hunter ti chiedono scusa"disse,anche se non era vero. 
"Ok"borbottò Jade. La calma di Davey lo stava facendo andare fuori di testa. "È tutto?"chiese poi. 
Davey sospirò. Stava per girare i tacchi e andarsene,ma poi un idea gli attraversò la mente,l unica soluzione possibile per risolvere questa situazione. 
"Ho un idea,Jade"disse. Il chitarrista alzò lo sguardo dal punto indefinito del pavimento che stava guardando e lo fissò interrogativo. "Che idea?" 
"Leggeremo insieme una di quelle storie. Una a caso,e faremo esattamente cosa c è scritto. Così dimostreremo che sono false e ci metteremo il cuore in pace" 
Jade trasalì:non si aspettava una richiesta simile,ma se avrebbe rifiutato Davey avrebbe pensato che avesse paura che in realtà quelle fan fiction fossero vere..non aveva scelta. "Ci sto"disse,fingendo un tono di voce risoluto. 
Il sangue nelle vene di Davey iniziò a scorrere più velocemente a quella risposta:non aveva pensato alla possibilità che avesse accettato.
"Perfetto"farfugliò"Vieni nella mia stanza stasera alle 9. E porta il tuo portatile"concluse,e così dicendo uscì dalla stanza.
Una volta fuori,si appoggiò al muro e chiuse gli occhi,chiedendosi come avrebbe fatto. 
"Complimenti,Davey Havok" 
******* 
Quella sera,alle 9in punto Jade si trovava già da 5minuti davanti alla stanza di Davey.
Saltellava da un piede all' altro,cercando di scaricare il nervosismo. D un tratto la porta della stanza si aprì all improvviso,facendolo trovare davanti a un Davey completamente vestito di nero. "Mi sembrava di aver sentito dei rumori"disse,vedendo Davey impalato sulla soglia.
"Sono appena arrivato"mentì lui. "Vieni entra" 
Jade entrò nella stanza. Per un attimo,un silenzio imbarazzante scese su di essa.
"Hai portato il computer?"chiese Davey cercando di spezzarlo. Jade annuì,poi si sedette sul letto,appoggiando il portatile nero sulle ginocchia. "Bene"Davey si sedette accanto a lui. Si schiarì la gola."Allora possiamo iniziare a cercarne una" 
Cercando di nascondere le dita che tremavano,Jade effettuò l accesso a google e digitò sulla tastiera le parole «Javey fan fiction».
Cliccò sul primo risultato,che li porto dritti a un sito completamente dedicato a loro. In alto,a caratteri cubitali compariva la scritta "Javey is love", e accanto ad essa c era un immagine stilizzata di due pupazzi terribilmente somiglianti a loro due,avvinghiati insieme. Deglutì,sperando che le guance non fossero diventate rosso fuoco.
Dal canto suo,Davey maledisse se stesso per la milionesima volta in poche ore. Cercando di restare impassibile,indicò una fan fiction a caso dalla lista che compariva sotto l immagine. 
"Questa" 
"Perché questa?"chiese Jade seccato dal fatto che l avesse scelta lui. 
"Perché mi piace il nome dell autrice"ribattè Davey. Jade lo lesse. 
"Havokishot1988". Scosse la testa,irritato. "E va bene"cedette poi."leggiamo un pò cosa dice". 
"Soffermati sulla prima scena hot che c è"gli raccomandò,dandosi poi dello stupido per aver usato quel termine.
Jade scorse un paio di pagine,poi si fermò. "Ecco qui. «Davey e Jade iniziano a baciarsi»"lesse,voltandosi verso il ragazzo. Le guance di entrambi andarono a fuoco quando realizzarono che era quello che avrebbero dovuto fare. Davey scrollò le spalle. "Va bene" e avvicinandosi al viso di Jade,poggiò le labbra sulle sue.
Fremette quando sentì il biondino dischiudere lentamente le labbra,permettendo alla lingua di Davey di entrare e accarezzare la sua. Non c erano dubbi,Jade sapeva baciare proprio bene,chissà allora come se la cavava con il resto..."Oh mio dio,devo essere impazzito". Scioccato dal suo stesso pensiero,Davey si affrettò a staccarsi e a porre fine a quel bacio.
"Bene,vai avanti" disse sistemandosi una ciocca di capelli dietro l orecchio con finta disinvoltura. Jade rimase male dal modo in cui Davey si era staccato da lui,ma riprese a leggere facendo del suo meglio per non darlo a vedere. 
"Allora..«Davey fa stendere dolcemente Jade sul letto,e messosi sopra di lui gli sfila la t shirt iniziando a ricoprire il suo petto di baci»" concluse arrivando fino al punto. Nelle sue vene,il sangue andò in tumulto. 
"Immagino che dovremo farlo"balbettò. Davey annuìrese il computer dalle sue ginocchia e l appoggiò sul letto accanto a loro. Poi,con una mano spinse delicatamente l amico di schiena sul materasso e si mise a cavalcioni sul suo bacino.
Lentamente gli sfilò la t shirt nera,e dopo averla buttata sul pavimento,si chinò su di lui poggiando dei lievi baci sulle sue spalle. Le sue labbra calde scesero sempre più in basso,e quando arrivarono quasi all altezza dell ombelico,Jade si rese conto che essersi messi in quella posizione,bacino contro bacino,era stata una pessima idea. Non sapeva quanto ancora a lungo sarebbe riuscito a nascondere a Davey il rigonfiamento che si stava formando nei suoi jeans,per cui con una mano lo distaccò da sé all improvviso. 
"Ok ok. Continua pure tu a leggere" 
Davey cercò di non pensare a quanto quel tono lo avesse ferito:era stato così sgradevole per lui? Allungò una mano verso il computer e lo avvicinò per leggere meglio. "«Davey apre i pantaloni di Jade per poi fare lo stesso con i propri,permettendo alle loro..ehm..erezioni di sfiorarsi»" lesse,incespicando su quell ultima frase. Jade sbuffò per mascherare l imbarazzo. 
"Ma perché devi starci tu sopra?"si lamentò. 
"Perché lei ha deciso così. Mi piace questa ragazza,non solo per il suo nickname" replicò il cantante,credendo che un pò di ironia avrebbe però quel momento più facile.
Ma non fu così:sentiva le dita tremare mentre si sbottonava i pantaloni,chiedendosi come avrebbe fatto ora a nascondere la verità. Ovvero,che niente riusciva a eccitarlo più di Jade Puget. Passò poi ai jeans di Jade:aprì il bottone e tirò giù la zip,così che ora c' era solo la sottile stoffa dei box a interporsi tra di loro. 
"Leggi" sussurrò Jade senza guardarlo negli occhi. Davey rivolse di nuovo lo sguardo verso lo schermo,e lesse con un filo di voce. 
"«Non riescono più a resistere,e si liberano completamente degli ultimi indumenti che hanno addosso»"fece una breve pausa, togliendosi la maglia che raggiunse quella di Jade sul pavimento,e sfilandosi poi boxer e pantaloni insieme. Aspettò che anche Jade si disfacesse dei suoi,poi proseguì. 
"«Completamente nudi,Davey allarga le gambe di Jade e inizia a prepararlo con due dita per entrare dentro di lui»" le ultime parole furono un sussurro.
Guardò Jade come per cercare il suo permesso:il suo sguardo voleva sembrare sicuro e deciso,eppure per la prima volta in quella sera vide nei suoi occhi un barlume di insicurezza. 
"Va bene. Fai pure" lo sentì comunque rispondere. Jade teneva le mani sulle cosce di Davey,e sotto le sue dita sentiva i muscoli tesi,come se anche lui stesse lottando,si stesse sforzando per trattenersi...tuttavia,lo vide annuire apparentemente pieno di indifferenza,e avvertì il primo dito entrare dentro di lui. 
Si morse forte il labbro inferiore quando seguì il secondo,ma impose a se stesso di non lasciarsi sfuggire neppure un singolo gemito. D altronde,a Davey non sarebbe neppure importato,a giudicare dall espressione fredda con cui si stava insinuando dentro di lui. 
Sopra di lui,il ragazzo moro si morse la lingua per non cedere alla tentazione di chiedergli se gli stesse facendo male. Cioè,sapeva per certo di stargli facendo male,ma sapeva altrettanto bene che se gliel avesse domando avrebbe solo ottenuto una risposta arrabbiata. Quindi,infilò l ultimo dito,aspettando qualche istante di sentirlo più rilassato. Ma questo non avvenne: i muscoli di Jade erano rigidi,tesi nello sforzo di non dare a vedere quanto,nonostante il dolore,avere Davey dentro di lui lo eccitasse. Non riuscendo più ad aspettare,Davey sfilò via le dita e si sostituì ad esse,penetrando Jade più delicatamente che potè. Nonostante questo,lo vide comunque chiudere gli occhi come per cercare di non gridare. 
"Dovresti rilassarti di più,Jade"disse,pentendosene subito. Come poteva dire questo proprio lui,che combatteva contro il desiderio di rilassarsi e lasciarsi andare dal momento in cui le loro labbra si erano sfiorate..?
Jade ignorò la frase. Riaprì gli occhi,volgendoli verso lo schermo del computer accanto a loro. 
"Non è finita"mormorò,ansimando leggermente. Confusamente,vedeva che erano rimaste un paio di righe. "Leggi cosa dice" 
Davey guardò verso lo schermo. Il suo cuore perse un battito quando vide le parole che c erano scritte. 
"«Mentre sono uniti,Davey guarda Jade negli occhi e gli sussurra dolcemente che lo ama»" 
"Bene. Allora dillo e facciamola finita" sentenziò Jade,sentendo che il dolore che aveva provato fino ad allora non era niente in confronto a quello che avrebbe sentito quando quelle parole false sarebbero uscite dalla bocca di Davey. Quest ultimo sospirò per la rabbia che c era in quella frase. Jade non vedeva l ora che tutto questo finisse:allora tutte quelle fan fiction erano davvero solo pura fantasia? 
"Se non mi guardi negli occhi non posso dirtelo" 
Jade rivolse riluttante il suo sguardo dal computer a Davey, aspettando di essere travolto dalla freddezza di quelle parole dette per menzogna. Ma quando Davey le pronunciò,nella sua voce c era una tale dolcezza che stupì entrambi. 
"Ti amo,Jade" 
Questo però non fece che rafforzare la rabbia del chitarrista: perché stava facendo questo?perché non capiva che il suo fingere così bene gli faceva più male dell indifferenza? 
"Perfetto"farfugliò, sollevandosi sui gomiti. Davey avrebbe voluto urlareerché lo odiava così tanto da non credere nemmeno a quel ti amo che gli aveva detto dal profondo del cuore? D un tratto,decise di mandare tutto al diavolo:l orgoglio,la finzione,tutto quanto. 
"No,aspetta" poggiò una mano sulla spalla del compagno di band,impedendogli di muoversi. Lasciò che i muscoli del suo corpo si rilassassero, e Jade riuscì a sentire dentro di sé il reale desiderio di Davey. Fremette per quanto intenso esso fosse. 
"Ti prego fallo anche tu. Lasciati andare,Jade." Jade strinse forte i pugni. Lottò di nuovo contro se stesso,stavolta con meno convinzione. Poi,dopo un tempo che a Davey parve infinito, si lasciò andare e si fece sfuggire un gemito che aveva trattenuto troppo a lungo. 
"Ricominciamo da capo,vuoi?"chiese al ragazzo sopra di lui. Il volto di Davey si distese in un sorriso alla dolcezza di quella domanda. Era quello, il Jade che conosceva. 
Intrecciò le mani con le sue,e iniziò a muoversi dentro di lui. I loro corpi si muovevano all unisono,con lo stesso ritmo,come se non fossero nati per altro che per diventare una cosa sola. Quando entrambi vennero,a poca distanza l uno dall altro,si stesero vicini godendo di quella sensazione di calore. Quando il battito del suo cuore riprese un ritmo regolare,Davey aprì gli occhi,e qualcosa dal computer attirò la sua attenzione. 
"Ehy Jade,abbiamo lasciato l ultima riga" 
Jade si tirò su a sedere. "Cosa dice?"chiese. 
"«Dopo che Davey gli ha dichiarato il suo amore,anche Jade gli dice che lo ama»"lesse Davey sorridendo. Poi lo guardò. "Credi di poterlo fare?" Jade sorrise. "Credo di sì" rispose,allungando una mano per accarezzare la guancia del moro. 
"Ti amo,Davey"sussurrò infine. 
Poi si avvicinò e lo baciò. Se quella era una bugia,allora era la bugia più vera che avesse mai detto.tto.