Golden Axe è una serie di videogiochi prodotto dalla SEGA a partire dal 1989 di genere "picchiaduro" a scorrimento, sottogenere hack 'n slash ("affetta e lacera"), data la presenza praticamente costante di armi da taglio o comunque bianche nelle mani di protagonisti e nemici.
L'ambientazione del gioco è tipicamente fantasy e debitrice di storie quali quelle di "Conan il Barbaro": tra regni fantastici, usurpatori, duelli all'ultimo sangue e magie.
L'ultimo titolo della serie è uscito nel 2008.
La trama di ciascun episodio è piuttosto simile e ruota attorno all'elemento centrale che dà il titolo ai videogiochi: la Scure Dorata (Golden Axe). Ad ogni titolo un potente personaggio appartenente alle forze del male si impadronisce di questa mitica arma magica per aumentare il proprio potere e soggiogare il mondo.
Un piccolo gruppo di guerrieri si mette alla ricerca del potente maligno di turno per riportare la pace nel mondo, animato anche da vendette personali per vari sorprusi subiti.

clicca qui per guardare la theme originale del gioco:
https://www.youtube.com/watch?v=oJl0sImsZTE

Un patto di fuoco

Immagine di: ~mat3w su deviantART

Il giorno in cui Tyris vide morire i suoi genitori, qualcosa dentro di lei si accese...
Non erano soltanto la rabbia e il dolore a bruciare, ma qualcosa di ancora più intenso e lancinante: un antico e misterioso potere ancestrale che, giacendo addormentato in fondo al suo cuore, si stava ora risvegliando per l'improvvisa lacerazione della sua anima tormentata. 
Tyris aveva ancora davanti agli occhi le espressioni congelate sui volti di suo padre e sua madre, mentre le armi dei nemici infierivano spietatamente sui loro corpi ormai privi di vita. Erano sguardi di pietra, senza anima, eppure erano le stesse persone che più aveva amato. Per quanto fosse forte ed abile con la spada, non era riuscita a proteggerli; non era riuscita a difendere né loro né il suo villaggio; davanti a lei ora, c'era solo un inferno di fiamme che stavano inghiottendo ogni cosa nelle loro spire rossastre.
Fu in quel momento che Tyris perse completamente ogni contatto con la realtà.
Il suo corpo e la sua mente scivolarono in un abisso, dove il tempo e lo spazio parevano scomparsi e tutto era costantemente avvolto da una fitta coltre di oscurità.
Poi finalmente lo vide...
Gli occhi grandi e luminosi della possente creatura davanti a lei: un essere antico e senza memoria, forte di uno dei quattro elementi del piano materiale, si avvicinò a lei; a poco a poco l'ambiente cominciò a rischiararsi, rivelando chiaramente la sua vera forma, e Tyris poté finalmente vedere il drago dentro di sé!

- Chi sei ? - domandò la guerriera, pur conoscendo probabilmente già la risposta.

La creatura si erse maestosa davanti a lei, quasi avvolgendola col suo lungo e gigantesco corpo squamoso, e in quell'istante Tyris cominciò a capire. Oltre a non incuterle alcun timore, il drago sembrava in grado di percepire ogni suo pensiero. Nei suoi occhi, la coraggiosa amazzone vide lo stesso fuoco che infiammava il suo animo. Era come se tra i due vi fosse una sorta di legame, un vincolo che li univa l'uno all'altra, ed effettivamente tale pensiero non era lontano dalla verità.
Fino ad ora quel drago ( simbolo dell'enorme potere nascosto dentro di lei ) aveva dormito nel suo cuore, aspettando pazientemente il tempo in cui lei si sarebbe resa conto di possederlo. Ora che l'odio, la rabbia e il dolore avevano inciso così profondamente l'organo che pulsava dentro al suo petto, Tyris doveva prendere coscienza di quel potere e dirsi pronta ad accoglierlo. Il drago era la sua anima, un'anima di fuoco e di fiamme, e proprio quell'anima e quelle fiamme avrebbero alimentato la sua vendetta.

- Guardami - esclamò il drago, con voce umana. - Sei pronta a ricevere la mia forza... Sei pronta a ricevere il mio potere?

Le fiamme attorno a loro divamparono ancora più intensamente, il momento era solenne.
Guardandolo direttamente negli occhi, sostenendo perfettamente la straordinaria potenza del fuoco senza temerla, Tyris Flare si preparò ad accogliere quel potere dentro di sé. Con un gesto sollevò la sua spada verso l'alto e, gridando come mai prima d'ora, fece intendere al drago di essere pronta.
Ruggendo in modo impressionante, la creatura sollevò magicamente delle pareti di fuoco alte decine di metri. Queste si riversarono su di lei, come le onde di una cascata, e la sommersero completamente. Tuttavia Tyris non sentì alcun dolore, non un solo centimetro della sua pelle fu intaccato da quelle fiamme, e in quel preciso istante ebbe la conferma che il patto tra lei e il drago era appena stato stabilito... Un patto di fuoco, per consumare la sua vendetta!

FINE