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Autore: dutchxfan    26/09/2006    11 recensioni
Una sera come tante,e Logan e Marie si trovano davanti alla TV a discutere su un classico della letteratura,"Cime Tempestose".Subito si rendono conto che la storia di Heathcliff e Cathrine ha delle inaspettate affinità con il legame molto particolare che li unisce...post-X2.
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anna Raven/Rogue, Logan/Wolverine
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Patience

Salve a tutti!

Da un po' di tempo ho capito che la mia missione nel mondo è far conoscere l'amore Rogan,perlomeno qui in Italia xD e dato che non sono capace di scrivere una ff decente,ho deciso di tradurre alcune storie di un'autrice bravissima,Rebecca alias dutchxfan.Lei riesce a esplorare la loro storia da tutti i punti di vista;come vedrete,con la descrizione di pochi gesti e sguardi riesce ad emozionare e a farci empatizzare con i personaggi.

Naturalmente ho il suo permesso per farlo,e il link al website in cui raccoglie tutte le sue storie è questo:http://www.loganandmarie.com/

A chi interessa Logan/Marie,consiglio di andare a darci un'occhiata,anche perchè sono sicura che il testo perda un po' con la mia traduzione.

Comincio con questa dolcissima one-shot,spero che vi piaccia :) I commenti sono sempre ben accetti!

Buona lettura,Tati alias Christabel

PATIENCE:

E’ sabato sera e lei è lì:rannicchiata sotto la coperta con il suo cuscino in un angolo del divano,vestita con dei pantaloncini e una camicia a maniche lunghe.Senza guanti,né sciarpa,né calzini.Essendo tutti gli studenti più giovani a letto e i più grandi fuori ai loro appuntamenti,non c’è nessuno da toccare.

Bè-forse eccetto lui.

Non alza lo sguardo quando lui entra nella stanza;sta guardando un film.Lui si ferma per un momento,esitante.Forse andare a cercare la sua compagnia non è proprio una buona idea.Forse sta aspettando che il suo ragazzo la raggiunga.Forse vuole soltanto essere lasciata per conto proprio.E anche se si sentisse sola,pensa di non poter essere la giusta compagnia per lei.Eppure,si sente attratto da lei come una farfalla dalla fiamma.

"Cosa stai guardando?",le chiede piano per non farla trasalire.

Lei alza la testa,piacevolmente colpita di vederlo.E’ quello sguardo che gli rivolge sempre prima di iniziare un contatto.Deve riconoscere che,sebbene lei abbia ancora una cotta per lui,lo lascia essere libero.Inizia a parlare solo quando è utile e non richiede la sua attenzione senza un valido motivo.Sa che lui ha bisogno dei suoi spazi e rispetta questo.In cambio,lui passa del tempo prezioso con lei,senza cercare di incoraggiare i suoi sentimenti nei propri confronti.E’ un equilibrio difficile e lui sa di essere molto più teso di quanto lo sia già stato in passato.

"Cime Tempestose",risponde."L’hai visto?"

Ha letto il libro tempo fa,in una sporca stanza di albergo.Il proprietario precedente l’aveva lasciato sul comodino e il libro l’aveva aiutato a passare una delle sue tante notti insonni.Pensò che fosse un buon romanzo,dato che lui non crede nell’amore eterno o in quel tipo di amore che ‘è destinato a realizzarsi’.A volte addirittura dubita dell’esistenza dell’amore in generale,ma comunque,c’erano stati dei momenti nella storia che lo avevano catturato.

"Mi è piaciuto quell’Heathcliff.Gli avrei offerto volentieri una birra",dice sorridendo.

Lei risponde con un sorriso e i suoi occhi sono pieni di affetto.Troppo pieni di affetto.Dovrebbe andarsene ma sembra non riuscire a girarsi e uscire dalla stanza.

"Vuoi vedere il resto con me?"

Eccola:una di quelle piccole innocenti domande.Sembrano così insignificanti per chi non conosce i suoi reali sentimenti,ma lui è consapevole che lei desidera ardentemente questi momenti.Forse anche lui,ma non lo ammetterà mai.

"Certo",risponde lui e si avvicina mentre lei si sposta.Lui si siede,gli stivali sul tavolo,e lei mette i piedi nudi sulle sue gambe.E’ un piccolo rituale a cui si sono abituati.Lui li copre con la coperta,benché sappia che così sentirà troppo freddo.Ma questo a lei piace,quindi è un sacrificio che fa volentieri.

Lei si rannicchia un po’ di più nell’angolo,gli rivolge un dolce sorriso e si mette a guardare di nuovo il film,muovendo un po’ i piedi,come fa sempre quando è nervosa.Lui li ferma tirando leggermente un dito,e questo la fa ridacchiare.

"Ok,la smetto,scusa".

"Grazie".

Guardano insieme alcune scene.Lui inconsciamente le accarezza i piedi e le caviglie.Lei ci fa attenzione,ma ricorda a se stessa che questo non significa niente per lui.

Dopo un po’ gli chiede:"Cosa pensi di Edgar?",anche se sa già quale sarà la sua risposta.

"Noioso",risponde semplicemente."Non riesco a capire perché Cathrine scelga lui".

"Io credo di riuscirci",dice lei e subito si pente.

"Perché?"

Perché crede di saperlo o perché Cathrine ha scelto Edgar?Presuppone che intenda la seconda domanda.

"Bè,la prima parola a cui ho pensato quando ho letto di Edgar è stata ‘pace’.Una stabile,sicura quiete,lui è un lago calmo d’estate,che si increspa e riflette il sole.Sai sicuramente che sei al sicuro se ti fai una nuotata.Niente ti eccita e niente ti spaventa,è sicuro.Lui dà sicurezza."

"Giusto",dice lui."Noioso.E’ il bravo ragazzo,quello che ti sta sempre appiccicato.E allora - cosa pensi di Heathcliff?"

Improvvisamente lei si sente leggermente in imbarazzo.Stanno parlando del film?O di loro?Di lei e del suo ragazzo?Del loro team leader e della sua fidanzata?Cerca di trovare le parole giuste da dire.

"Lui è la passione.Non solo passione in amore ma anche nella vita.In un cero senso,lui *è* la vita.C’è così tanta energia intorno a lui.E’ un mare tempestoso:turbinante,di onde e di vento.Cathy ne può venire risucchiata e non vederne la superficie mai più."

Lui considera la sua risposta per un momento mentre le sue mani calde smettono di accarezzarla gentilmente.

"Ben detto.Ma che succede se lei sopravvive alla sua passione?Vivrebbe l’avventura di una vita intera."

Lei lo guarda.Sta cercando di dirle qualcosa?

Lui avverte il suo sguardo intenso e rivolge la sua attenzione di nuovo allo schermo,chiedendosi perché ha detto quelle cose.Sente il bisogno di spiegarsi.

"Una volta Jean mi ha detto che le ragazze flirtano con il cattivo ragazzo,ma poi sposano quello bravo.Credo che sia quello che ha fatto anche Cathy."

"Lo penso anch’io,"sussurra lei,ma continua a osservare il suo profilo.Le mani di lui cominciano a muoversi nuovamente e per un minuto,lei chiude gli occhi e permette a se stessa di sentire l’amore che ha per lui.

Dopo un piccolo momento di silenzio,lui torna a voltarsi verso di lei."Tu pensi che Cathrine abbia fatto la cosa giusta sposando quel tipo."

Lei ha sempre pensato che Cathrine e Heathcliff fossero destinati a stare insieme,ma forse quella era una favola.Cathy aveva qualcuno - Edgar - che l’amava.Heathcliff l’aveva lasciata senza dirle addio e lei non sapeva se sarebbe mai tornato.E anche se fosse ritornato,non era sicura che l’avrebbe fatto per lei.Sembrava solo logico sposare colui che era rimasto e mostrava amore per lei.Il bravo ragazzo.Lei è d’accordo con entrambe,Cathy e Jean,ora che ci pensa seriamente.Il suo cuore le dice diversamente,comunque.

Rendendosi conto di non credere più alle favole,risponde "Penso di capire le sue motivazioni."

"Già".

Gli occhi di lui si fissano sui suoi e lei sa che sta analizzando i suoi sentimenti.

"Questo non vuol dire che sia d’accordo con lei" si affretta a dirgli,prima che lui possa capire i suoi dubbi.

"Ma tu faresti lo stesso."

Lei alza le spalle."Non lo so.Heathcliff non le ha mai detto che l’amava."

"Non aveva bisogno di farlo",risponde lui."E’ ovvio che lei rappresenta il mondo per lui."

Di nuovo si guardano attentamente.Di nuovo le sue mani non si muovono sui suoi piedi.Lui avverte che i cuori di entrambi stanno battendo un po’ troppo velocemente,che la loro respirazione è diventata leggermente troppo superficiale.Fa un respiro profondo e sente la tensione abbandonare il suo corpo nuovamente.

"Lui l’ha lasciata",dice lei un po’ irritata e cerca di tirarsi su a sedere.

"Perché lei aveva troppa paura di ammettere il suo amore per uno come lui",risponde lui quasi brontolando.

Adesso lei non sa cosa dire e nemmeno lui.Il film va avanti,ma loro non lo stanno più guardando.L’attenzione di lui è rivolta alla coperta e sente il calore dei suoi piedi nudi sulle sue gambe.E’ leggermente turbato dalle sue stesse parole.

Anche lei sta cercando di capire che cosa volesse dire.E quando cerca di trovare un modo confortevole per accoccolarsi di nuovo,lui non può fare a meno di sorridere.Gli piace guardarla quando non si rende conto della sua presenza.Come ora,mentre sta gonfiando il suo cuscino.

"Vieni qui,ragazzina."

Il suo braccio si allunga e afferra la sua maglia per la manica.Lei è sorpresa,ma lascia che la tiri vicino a sé.Si gira e ora i piedi poggiano sul cuscino,mentre lei è esitante.E’ chiaro che non sa come appoggiarsi a lui,ma lui risolve il problema picchiettando sulla coscia.

"Va tutto bene.Stenditi."

Lei appoggia dolcemente la testa sulla sua coscia destra,venendosi a trovare di fronte alla TV e lo sente rimboccarle la coperta.All’inizio è un po’ nervosa,ma poi lui stende la sua mano destra sul braccio di lei e la sinistra comincia ad accarezzarle i capelli.Si calma un po’.

Lui guarda come la ragazza - no,giovane donna,si raggomitola accanto a lui e si stupisce di come lo faccia sentire sempre così protettivo nei suoi confronti.I suoi capelli sono soffici e hanno un buon profumo,vorrebbe annusarli.A volte dubita seriamente della sua sanità mentale quando lei gli sta così vicino.

Cerca di concentrarsi sul film,ma non riesce a mettere a fuoco niente.Mentre lui avvolge la ciocca bianca dei suoi capelli attorno alle dita,sente una delle sue mani sul ginocchio.Lei,un po’ esitante,comincia ad accarezzare i jeans.

Piano,chiede:"Pensi che Cathy avrebbe dovuto aspettare il ritorno di Heathcliff?"

Lui guarda giù verso di lei e sa che la sua risposta sarà determinante.Non riguarda solo il film o il libro,riguarda loro.Il loro futuro.Possibilmente insieme.E’ pronto per questo?

E lei lo è?

Sospira e appoggia la testa sul divano,cercando di pensare a un modo facile per uscirne,ma sa già che non c’è.

"No.Penso che Cathy abbia fatto la cosa migliore per entrambi.Non erano pronti per una relazione.Tra di loro,intendo."

Inaspettatamente,lei si volta in modo da poterlo vedere in faccia.Lui prontamente solleva la mano dal braccio,giusto in tempo per evitare di sfiorarle leggermente il seno.Per un breve momento considera come afferrarla.Poi decide di allungare il braccio dietro al divano,non toccandola affatto.

Lei sente il sangue pulsarle nelle orecchie.Improvvisamente si rende conto che lui è consapevole delle sue forme,altrimenti quel tocco non intenzionale non sarebbe stato evitato.E’ una scoperta che le fa sentire le farfalle nello stomaco.

"Capisco",e poi aggiunge pensosamente,"Lei ha bisogno di imparare a seguire il suo cuore e lui deve prendersi cura di se stesso prima di potere riuscire ad amarla.Giusto?"

I suoi occhi cercano quelli di lui,chiedendo in silenzio la sua approvazione.Lui non può fare a meno di lasciare il suo indice accarezzarle il sopracciglio,sorridendo debolmente.

"Giusto."

Cade il silenzio,ed entrambi notano che il film è finito chissà quando durante la loro conversazione.Lei cerca i telecomandi e una volta trovati,spegne sia la TV che il DVD-player.Nessuno dei due vuole alzarsi,però.

Lei è la prima a parlare di nuovo."Cathy e Heathcliff sono dovuti morire prima di sapere che cosa avessero sbagliato."

Guardandolo ancora,la testa sulla coscia,lei sta aspettando che lui dica qualcosa.Lui mette la sua mano in maniera rilassata sulla pancia di lei e spera che non le dia fastidio.Lei spinge la manica sulla sua mano e gli tocca le nocche attraverso il tessuto,mostrandogli invero che è a suo agio mentre la tocca.Lui non sa cosa risponderle,così rimane in silenzio.

In qualche modo sente che è sbagliato essere lì senza la scusa di guardare un film.Senza nessuna scusa eccetto il solo *voler* essere lì con lei.Comincia ad agitarsi nuovamente.Lei lo capisce e si tira su a sedere.

Nel momento in cui comincia a raccogliere il cuscino e la coperta,anche lui si alza.Lei lo guarda dirigersi verso la porta e decide di rischiare.

"Mi prometti una cosa?"

Lui si ferma e si gira a guardarla.

"Un’altra volta?" chiede,alzando un sopracciglio.

"Sì,un’altra volta."

Lui ci pensa,guardandola attentamente.

"Spara."

"Quando te ne andrai di nuovo - promettimi che mi dirai addio."

Riesce a vedere l’amore che lei nutre per lui mentre sta reggendo il cuscino tra le braccia.Non è sorpreso.Lo vede sempre,anche quando lei cerca di nasconderlo.Ma vede anche un’altra cosa.Per la prima volta,vede la pazienza.Una pazienza pronta ad aspettare.

Sente la calma attraversarlo e si concede di rilassarsi nuovamente.Capisce che lei ha bisogno di speranza.Qualcosa a cui aggrapparsi.L’unica cosa che Heathcliff trascurò quando lasciò il suo vero amore.

"No cara,quando partirò ti chiederò di aspettarmi.Cosa te ne pare?"

Appena vede il suo sorriso luminoso e il suo rossore,non può fare a meno di sorridere a sua volta.E’ tempo per lui di lasciare la stanza.

"’notte,ragazzina."

Sente la sua risposta flebile quando è già a metà del corridoio.

"E io non mi muoverò."

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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