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Autore: Erisachan    24/02/2012    4 recensioni
[Bucky x Natasha] Una serata in memoria dei vecchi tempi.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Save The Last Dance



"Ballare, ho voglia di ballare stasera. Portami in uno di quei posti dove suonano la nostra musica"
Natasha aveva detto così.
Bucky le aveva sorriso un "Subito, signorina" e aveva messo in moto la macchina.
Nessuno dei due si era mai trovato davvero bene nel tempo in cui si erano trovati a vivere; certo, quello in cui erano nati non era un bel momento nella storia del mondo, però era in quel periodo che la loro vita era cominciata e l'avrebbero sempre ricordato con malinconia. Per Bucky si era trattata di una privazione, gli anni che aveva passato a dormire non gli sarebbero mai stati restituiti, per Natasha invece era diverso, lei li aveva visti quegli anni, solo, non li aveva vissuti, la sua vita Natasha fino a quel momento l’aveva passata eseguendo ordini, senza mai fare domande.
Le domande ha cominciato a farsele troppo tempo dopo e le risposte le ha sempre trovate con le sue sole forze.

Gli occhi di Natasha si illuminarono non appena Bucky le aprì la porta del locale e vi si infilò all'interno "come hai trovato questo posto? E'….è…"
"Uguale" la precedette lui.
"Sì…sembra di essere di nuovo là"
"Sei mai stata ad uno dei balli che organizzavano per i militari in licenza?"
Natasha gli sorrise tristemente "Mai, ero già in…allenamento a quel tempo"
"Vorrà dire che il piacere del tuo primo ballo sarà mio allora" le prese la mano trascinandola in pista tra le poche coppie che la affollavano.
Natasha aveva ballato poche volte nella sua vita e mai per il solo piacere di farlo.
Era la prima volta che si lasciava andare davvero, ed era bello, un piacere che si era privata troppo a lungo quello di lasciarsi andare completamente, trasportata dai passi di qualcuno che non fosse se stessa.
"Mi gira la testa!"
"Vuoi fermarti?"
"Mai"
Natasha rideva e Bucky la guardava.

Fu quando la musica si fermò che si guardarono davvero intorno, con l'attenzione che prima era stata coperta dall'eccitamento del ritorno al passato.
"James…perché ci stanno fissando tutti?"
"Perché sei incredibilmente bella stasera"
"James…"
"Perché siamo gli unici sotto i sessant'anni qui dentro?"
"Oh cazzo!"
"Natasha! Come sei volgare!" si finse sconvolto Bucky
"Smettila di fare il cretino e andiamo!"
"Ma come? Vuoi già andare via? Non abbiamo ancora bevuto nulla!"
Bucky rideva di gusto mentre veniva trascinato per una manica da Natasha e non smise di ridere fino a quando non raggiunsero il marciapiedi davanti al locale.
"Come cavolo ho fatto a non accorgermene?!"
"Beh…tecnicamente abbiamo la stessa loro età, se non di più"
"Sì beh, peccato che non si noti affatto!"
"Suvvia se ne sono a malapena accorti!"
"…Ci stavano guardando tutti James"
"Sì e sembravano alquanto contenti di vedere una coppia giovane ballare con loro, secondo me li abbiamo riportati ai vecchi tempi!"
"I vecchi tempi - sorrise - già"
"Ti sei divertita Nat?"
Natasha si fermò a guardarlo per un attimo, lui la guardava sorridendo in attesa della sua risposta; era bello Bucky, di una bellezza che non sarebbe mai sfiorita, siero o non siero, Bucky era bello e le era stato accanto come nessuno aveva mai saputo fare, sì, gli era mancato, terribilmente.
"Torniamo a casa James"
"Vuoi finire qui la serata? Allora non ti sei divertita!"
"Non ho detto che la serata è finita"
Natasha si avviò lungo il viale che li avrebbe riportati alla macchina lasciando a Bucky il tempo di realizzare il senso della sua frase e di seguirla a lunghe falcate, fino a raggiungerla stringendo la propria mano in quella di lei.
   
 
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