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Autore: Eowyn127    30/09/2006    1 recensioni
Niente nasce, niente muore... tutto si trasforma. Cosa succede dopo il finale di sesta stagione? ATTENZIONE: SPOILER!
Qualcosa sta cambiando, nulla sarà più come prima.... follow the evidence.
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Catherine Willows
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Las Vegas,

 

Las Vegas,

Crime Lab

 

“Può darsi che io non sappia cosa dico

scegliendo te una donna per amico

ti amo forte debole compagna

che qualche volta impara

a volte insegna”

Lcio Battisti, Una donna per amico

 

 

Era stanca…stanca, aveva passato il pomeriggio da Brass e la notte dietro un caso impossibile. Voleva andare a casa…sognava una doccia e una degna colazione.

Stava per spegnere il suo computer e alzarsi.

 

“Posso?”

“Gil…entra!” no non aveva voglia di parlare con Grissom, non adesso “Posso aiutarti?”

“dovrei discutere di una cosa”

Catherine pensò di unire almeno due cose

“Che ne dici di andare fare colazione fuori di qua…è un po’ che non passo da casa tua…io adoro le tue colazioni come hai potuto lasciarmi senza?” Catherine sorrise

Grissom si rabbuiò…fece finta di non ascoltarla.

Catherine ebbe il tempo di chiedersi cosa mai avesse detto…il suo amico era diventato improvvisamente un puritano di primo ordine…gli aveva chiesto una colazione…doveva iniziare a farsi prendere sul serio…basta allusioni sessuali Catherine!

“Non hai parlato con Sara ultimamente?”

Catherine lo guardò stupita “ Non molto negli ultimi vediamo…sei anni….prima beh prima non la conoscevo! Grissom da quando parlo con Sara?I aptti erano chiari tu parli con Sara io con il resto del mondo”

Grissom abbassò la testa…gli scappò un mezzo sorriso. Alzò lo sguardo. Catherine si chiese se Grissom avesse iniziato a usare qualche strana droga.

“Sto con Sara”

Catherine sgranò gli occhi “Ottimo…da oggi?” appoggiò la schiena alla sedia…no non era una questione di droga.

“E’ un po’ di tempo…non approvi vero?”

“Io? No sono contenta per voi…beh per te…te l’ho sempre detto che avevi bisogno di una donna”

Catherine si accorse che la sua voce aveva assunto una strana inclinazione ironica…sperò che Grissom non la cogliesse, infondo  era solo stupita.

“Anche Sara?”

“Sì…è una donna…e poi sono stata io a dirti di regalarle una pianta!”

A quel ricordo si fissarono per un istante che sembrava interminabile…Catherine fece un mezzo sorriso e abbassò la testa. Era passato tanto tempo. Dov’erano finiti quei Catherine e Grissom?

Sentì l’esigenza fisica di andare via. Si alzò in piedi.

“Scusa Gil devo scappare…volevo salutare Lindsay prima della scuola…”

“Catherine questa cosa…beh è un po’ discutibile”

“Lindasy è mia figlia…”

Lui la interruppe “Fra me e Sara…io sono il suo supervisore…se si sapesse in giro ecco…”

Catherine gli si avvicinò “Tranquillo vado pazza per le relazioni clandestine… il tuo segreto è in ottime mani”

“Lo so”

Lei gli appoggiò una mano sulla spalla rapidamente “Buona fortuna Master”

Usci dalla stanza prima ancora che Grissom riuscì a risponderle sussurando

“Grazie Cavalletta…”

 

Si rese di stare quasi per correre lungo il corridoio quando urtò su qualcosa. Erano Warrick e Nick.

Warrick..via i cattivi pensieri Catherine...sedurre un collega per ripicca...aspetta che ripicca? Era certo stava impazzendo.

“Scusate ragazzi…”

Non aspettò risposta…si diresse verso il suo armadietto. Doveva sedersi.

Sentì qualcuno entrare…ci mancava solo che fosse Sara con uno di quei sorrisi smaglianti che elargiva a tutti negli ultimi tempi…ora capiva il perchè, ma perché ce l’aveva con Sara?

“Catherine che c’è?”

Era Greg…si voltò verso di lui

“Cosa?”

“catherine stai piangendo”

“Ah…uhm..no è solo stanchezza …e la primavera…”

“Siamo a settembre”

“Sarà l’autunno allora”

Greg le sorrise…Catherine si senti male per lui…era cotto di Sara da sempre…era così tenero, come faceva Sara a preferire Grissom?Quella ragazza era malata

Greg prese la sua roba “Per qualsiasi cosa io ci sono capo…ok?”

Non l’aveva mai chiamata capo “Ok…grazie Sanders.”

Stava per uscire e senza girarsi le chiese “Sta cambiando qualcosa vero Catherine?”

“Niente nasce, niente muore…tutto si trasforma Greg”

 

 

 

Doveva concentrasi sulla strada.

Pensò a Grissom e Sara assieme…doveva prendere aria.

Si accostò sul lato del strada scese dalla macchina senza spegnere il motore, chiuse la portiera e appoggiandosi si accovacciò a terra iniziò a piangere singhiozzando…non le succedeva dalla morte di Eddie.

Stupida Catherine…cosa speravi che Grissom sarebbe sempre stato lì al tuo servizio o sei solo arrabbiata perché lui non è più solo come te?

Risalì in macchina e corse fino a casa…Lindsay ormai era già uscita, non riusciva più a perdonarsi niente.

 

 

Las Vegas,

Catherine Willows’ house

 

Entrando in casa si accorse di non aver ancora letto al posta del giorno prima, notò una busta del dipartimento della scientifica di New York.

La aprì.

Avevano bisogno di un supervisore e avevano pensato a lei.

New York.

Non era mai stata a New York…ne avevo parlato con Grissom quasi un anno prima.

Le piramidi non le avrebbero mai viste…non assieme.

E’ strano come a volte il caso scelga al posto tuo.

 

Las Vegas,

 General Hospital

 

“Ehi Jim….”

“Catherine mi vizierai con queste visite quotidiane”

Lei si sedette, gli strinse la mano sorridendo

“Da quanto lo sai?”

“Di Grissom e Sara da un po’…di te e Grissom da sempre”

“Cosa?”

Brass si mise faticosamente seduto “Sono 20 anni che vi osservo Catherine…”

“Tempo scaduto capitano”

“Cosa farai?”

“Il dipartimento di New York ha fatto richiesta per avermi come supervisore…”

“Acceterai?”

Catherine fece spallucce sorridendo

“Credo che New York abbia bisogno di me…”

Brass sorrise “L’intera umanità ha bisogno di te Catherine!”

Le rise…lo abbracciò

“Mi mancherai…”

“Ah tu mi stai uccidendo”

“Non l’ha fatto una pistola non sarò di certo io a riuscirci”

“Non tradirmi con un altro capitano eh?”

“E come potrei?”

Jim Brass pensò che il laboratorio della scientifica di Las Vegas avrebbe perso molto del suo fascino senza Catherine Willows.

 

 

Due settimane dopo.

Las Vegas,

Crime Lab

 

 

 

Erano riuniti nella breakroom.

Greg, Nick, Warrick , Sara e Grissom

Respirò a fondo ed entrò.

“Scusate se vi ho fatto venire qui…ho una cosa da dirvi. Da domani riavrete un unico capo.”

Nick la interruppe “Cos’è Ecklye ha ricambiato le carte in tavola?E’ insopportabile…”

Sara la guardò “Sei riuscita ad avere il turno di giorno?”

Grissom era immobile come avesse già capito

“Sì…avrò il turno di giorno…ma a New York”

Warrck si dovette sedere e anche Greg…Sara la stava fissando con aria interrogativa e nick cercava qualcosa da dire ma tutto le sembrava stupido.

Grissom era immobile impassibile come se il mondo si fosse fermato.

“Ah…grazie per tutto davvero, per avermi sopportato, supportato, ascoltato e aver fatto anche l’esatto opposto di tutto questo…mi mancherete davvero ragazzi…nessuno escluso”

Nick le si avvicinò “E’ inutile che io ti chieda di restare vero?”

Catherine scosse la testa, Nick la abbracciò

“Mi mancherai…grazie di tutto Catherine”

“Non immagini quanto mi mancherai tu Nicky!”

Greg senza dirle niente appena si allontanò da Nick la abbraccio forte

“Qualcosa sta cambiando vero Catherine?”

Lei lo strinse “Non permettere che il mondo cambi te Greg!”

Lui sorrise commosso.

Catherine guardò Sara le strinse la mano

“Non è stato poi così terribile Sidle…”

Insappettamente Sara scoppiò a pianegere e l’abbraccio “Non sarà lo stesso senza di te qui dentro”

Catherine le si avvicinò all’orecchio e facendosi sentire solo da Sara sussurrò “prenditi cura di lui”

Allotandosi Sara annuì

“Dai Sara sono stata tremenda con te…” ma lo diceva sorridendo

“E’ stato un onore Catherine”

“Anche per me…”

Guardò Warrck si fissarono sorridendo, lui le si avvicinò

“Dicono che le fantasie migliori sono quelle che rimangono tali”

Catherine azò gli occhi al cielo, lo abbracciò “Purtroppo sembra che tu abbia ragione”

“Abbi cura di te Cath”

Guardò Grissom..cercava disperatamente di sorridere.

Invece di avvicinarsi si allontanò “Volevo solo vederti e augurarti buona fortuna beh prima di andare via”

“Grazie di essere stata qui”

Lei sorrise “A presto ragazzi”

Catherine si girò e uscì lasciando tutti perplessi.

 

Si stava guardando i piedi in quell’ufficio ormai vuoto.

Quando alzò gli occhi trovò Grissom sulla porta.

“Ehi”

“Sarà diverso senza di te”

“Ah di pure che sarà peggio”

“E’ vero…ho fatto un uso improprio della rete internet del laboratorio” Grissom le porse un cd “volevo prendertelo in vinile ma mi hai colto alla sprovvista”

“Cos’è?”

“Il walzer dei fiori”

Catherine sorrise “La nostra canzone”

“Così ti ricorderai di me”

“Ah Gil…non credo di poterti dimenticare”

“Ci sono molte cose non dette a questo punto della storia”

Catherine scosse la testa…gli si avvicinò “Per tutti i giorni i mesi e gli anni” sforò le labbra di lui con un bacio “Vale la pena andarsene per questo”

Lui l’abbracciò “Resta”

Lei lo guardò ancora stretta in quell’abbraccio “Mi devi lasciare libera”

“Tu sei nata libera Catherine….se avessi bisogno io sono qui”

“Se avessi bisogno io sono qui” e appoggiò una mano sul cuore di lui

Si sciolsero dall’abbraccio senza dire niente ma prima che Catherine uscisse da quell’ufficio per un ultima volta, Grissom la fermò con la voce“Siamo a posto io e te?”

Lei lo guardò…annuì  “Lo saremo”

Si incamminò

“Grissom goditi questo sedere...credo ti mancherà!”

Lui rise guardandola andare via.

Libera.

 

THE END (?!?!)

 

Eowyn127

"When you want evidence, you can't find it. When you don't want it, it's big as Dallas."
Catherine Willows

  
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