Pairing/Characters:
Klaus (hints Klaus/Stefan, Klaus/Caroline)
Warnings:
Gen, Missing Moment 3x14 (quindi SPOILERRRZ)
Word
Count: 964 (FDP)
N/A:
Scritta per la missione #1 del COW-T @ maridichallenge
─ Titolo
rubato alla canzone dei Civil Wars.
Poison and wine
Ci
sono cose che gli sono state negate per così tanto tempo che
non
solo Klaus fa ormai fatica a ricordarle, ma anche a capirle.
Cose
come una famiglia pronta ad amarti e a perdonarti nonostante la tua
natura. Cose come l'amicizia vera e disinteressata. Cose come
l'amore.
In
mille anni si vede e si vive un po' di tutto, ma questo genere di
cose non sono poi così scontate da poter essere garantite
dalla mera
esistenza.
Certo,
ha avuto anche lui qualcosa di simile e, con più
ingenuità di
quanta i suoi anni gliene potessero concedere, ha creduto per molto
tempo che quelle imitazioni di affetto fossero abbastanza.
Non
lo erano, ovviamente, né allora né adesso. Ma era
rassicurante
credere il contrario, quando ancora poteva permetterselo.
Adesso
fingere è diventato molto più difficile, se non
impossibile.
Perché
adesso la sua famiglia è lì, accanto a lui, viva,
nella nuova casa che ha fatto costruire apposta per
riunirli,
e il loro odio e il loro disprezzo sono bisbigli ben udibili tra il
frusciare della seta e il tintinnio dei bicchieri di cristallo.
Perfino il perdono di sua madre ha il sapore di un calice di vino
corretto al cianuro.
Un
cameriere gli porge un flûte colmo di champagne, e Klaus lo
svuota
tutto d'un fiato.
Non
vuole pensarci.
Non
vuole pensare al risentimento sul volto dei suoi fratelli,
né alla
menzogna negli occhi di sua madre. Preferisce illudersi, pensare che
siano paranoie sue, reali solo nella sua mente, così come
fino a
quel momento si era illuso che una volta scongiurata la minaccia di
suo padre, lui e i suoi fratelli avrebbero potuto iniziare daccapo,
di nuovo una famiglia. Niente più bare sulla coscienza.
Così
come si era illuso di poter essere di nuovo libero, mai più
solo.
Che
illuso, già. Sarà colpa della stanchezza.
Altro
giro, altro bicchiere. Il cameriere sorride, un po' perplesso.
Klaus
osserva la sua famiglia.
Rebekah
e Kol confabulano sulle scale, rivolgendosi identici sorrisi colmi di
complicità. Elijah chiacchiera amabilmente con il sindaco
Lockwood,
studiando lei e gli altri ospiti con il pacato interesse di uno
scienziato. Al piano superiore, seminascosta dietro una colonna, sua
madre guarda nel vuoto, accarezzando distrattamente la mano che Finn
le ha posato sulla spalla.
Che
illuso, si ripete Klaus.
Sul
fondo della sala, piuttosto lontana da tutti loro, Elena cammina
nervosamente avanti e indietro, con entrambi i fratelli Salvatore a
farle da guardia.
Quella
scena ha per un attimo il potere di riportarlo indietro nel tempo,
quando le cose erano molto più difficili, più
buie e pericolose, e
che, nonostante ciò, lui ancora rimpiange vivamente.
In
fondo non è servito poi a molto mettere la famiglia al di
sopra di
tutto.
Stefan
si accorge del suo sguardo e lo ricambia, quasi con divertimento.
Alza il proprio bicchiere e piega leggermente la testa, sorridendo
con aria di sfida. Damon lo afferra immediatamente per un braccio e
si china su di lui, sussurrandogli qualcosa all'orecchio, forse per
ricordargli quanto sia idiota provocare il leone nella sua tana.
Ma
Stefan non distoglie gli occhi dai suoi, quindi Klaus sorride e
solleva a sua volta il bicchiere, brindando a quella farsa.
Eppure,
guardandolo, c'è un pensiero che non riesce a scacciare
dalla sua
mente.
Stefan
è suo fratello ad un livello che non ha niente a che fare
con il
sangue, quanto piuttosto con lo spirito. Klaus lo conosce e lo
comprende esattamente come Stefan conosce e comprende lui ─
cioè molto più di quanto entrambi sarebbero mai
disposti ad
ammettere a se stessi o ad altri ─,
condividono esperienze molto simili, vedono il mondo allo stesso
modo. O perlomeno così era novant'anni prima, e Klaus non
ritiene
che sia cambiato molto nel frattempo, perché forse
è vero che le
persone cambiano, ma non loro. Non i vampiri. Mai.
Quello
che non capisce, quindi, è perché a Stefan siano
concesse tutte
quelle cose che a lui sono state negate.
Perché
suo fratello, nonostante tutto, cerchi ancora di salvarlo.
Perché
abbia ancora amici pronti a schierarsi al suo fianco. Perché
Elena,
la dolce e compassionevole Elena, non abbia smesso di amarlo.
Stefan
non è migliore di lui sotto nessun punto di vista. Klaus ha
visto la
sua crudeltà, il suo egoismo, la sua bramosia di sangue.
Cose che
sono ancora lì, sepolte da qualche parte sotto una parvenza
di
coscienza che l'altro si è costruito nel corso degli anni,
ma sempre
pronte a riaffiorare, nonostante i considerevoli sforzi a cui Stefan
si è sottoposto.
Gliel'ha
provato lui stesso, e più di una volta.
Eppure
eccolo lì, proprio di fronte a lui, con il fratello e la
donna che
ama, entrambi al suo fianco. Quasi una presa in giro.
Klaus
volta loro le spalle e si porta l'ennesimo bicchiere alle labbra. Lo
champagne torna a pizzicargli di nuovo la gola, confondendo un po' di
più i suoi pensieri.
Ed
è in quel momento che la vede arrivare, con addosso il
vestito e il
braccialetto che lui le ha regalato e un'espressione curiosa sul
volto, a metà tra l'infastidito e il divertito.
Non
c'è nessuna ragione particolare per cui dovrebbe
interessarsi a lei,
e forse è questo ciò che lo affascina di
più. Caroline non ha
assolutamente nulla da offrirgli, non potrebbe mai essere di nessuna
utilità né per lui né per i suoi
piani, più che probabile, anzi,
che non esiterebbe a ficcargli un paletto nel cuore, all'occorrenza.
Ma
Stefan gli ha parlato di lei tante volte ─
chiacchiere da ubriachi, perlopiù ─,
e lo stesso ha fatto Tyler. E se lei ha potuto amare entrambi,
perché
non lui? Se Stefan merita quel sentimento, perché lui non
dovrebbe?
È
con quelle domande impresse nella mente che Klaus attraversa la sala
e le si avvicina, sorridendo e concedendo a se stesso di abbassare la
guardia per la prima volta dopo molto, molto tempo.
*
N/A:
Mettiamo in
chiaro una cosa: io
non sono una fan del Klaroline (ma rimango una fan del Klefan
#ridatemelo). In realtà sarei anche disposta ad esserlo se
solo mi
dessero delle motivazioni differenti da 'A wild ship appears' e__e
Io
all'inizio pensavo che questo interesse per Caroline fosse tutto un
piano di Klaus per, boh, controllare Tyler o ricattare Stefan, o
comunque qualcosa in linea con il suo personaggio da cattivo.
CATTIVO, avete presente, writers di TVD? CATTIVO.
Invece
no, a quanto pare Klaus s'è veramente innamorato. Di
Caroline. Per
ragioni che a noi non è dato di sapere. E da buon innamorato
s'è
anche rincretinito, non notando che la sua cara mamma vuole farli
fuori tutti. E ciao ciao al Klaus sempre avanti di tre passi rispetto
a tutti.
E
niente, tutto questo per dire che siccome non posso cambiare il canon
(c'ho provato a fare il voodoo su Julie, ma nada), 'sta storia non
è
niente di più che un tentativo di spiegazione a quello che
sta
accadendo, e che per me
non ha senso alcuno.