«Aihara!!!»
Lo sente urlare a squarcia gola il suo nome,ovviamente infuriato
«Vieni fuori,adesso!»
Letteralmente terrorizzata lo segue fuori dall'aula e senza proferire parola osserva la sua figura di spalle mentre avanza tra i vari corridoi
Cosa avrò fatto questa volta?
I suoi pensieri si fanno via via più ansiosi,il cuore le batte forte mentre tutti i ragazzi presenti nei corridoi li osservano sogghignando.
Che avranno mai da guardare? Non è possibile che sospettino qualcosa.
Ma ecco che davanti a lei si presenta la spiegazione a tutti quegli sguardi e quelle chiacchere,ma soprattutto alla furia di Naoki. Un cartellone immenso,appeso nella bacheca della scuola che raffigura lei e il suo amato esattamente nella stessa posizione di quella maledetta foto,con una scritta forse ancora più grande che annuncia al mondo la loro convivenza
«M-m-ma che diavolo??»
Urla assolutamente sconcertata e ancor più spaventata dalla reazione che potrebbe avere Naoki alle sue spalle.
«E' quello che vorrei sapere anche io» urla lui di rimando.
Maledetti,e menomale che li avevo pregati di tenere il segreto.
Ed ecco che nella sua testa fanno capolino milioni di idee per punire e torturare le sue presunte amiche.
Ma come hanno potuto farmi questo? Ora Naoki ce l'avrà a morte con me e sarà tutta colpa loro e ovviamente chi è che dovrà pagarne le conseguenze? IO
La mano di Naoki ora fa capolino tra lei e il grande foglio che lo strappa e lo accartoccia con tutta la forza che può avere in corpo con uno sguardo a dir poco assassino che lascia trapelare tutto fuorchè sentimenti positivi.
«Ne ho avuto abbastanza!!!» urla lui e notando che lei non ne sembra altrettanto turbata
«Forse per te potrà non essere un problema,ma per me lo è eccome!» Il tono non accenna ad abbassarsi,cosi come la sua furia,
«Smettila di intrometterti nella mia vita!»
Ed ecco la frase che non avrebbe mai voluto sentire,quelle parole cosi tanto temute,ora sono state pronunciate. Era certa di averlo dimenticato,o almeno un pò si,eppure vederlo in quello stato,sentire quelle parole,non le fanno altro che male. Dovrebbe sentirsi sollevata,felice di non avere più nulla a che fare con lui,di poter finalmente essere libera da quell'amore non corrisposto durato per ben due anni,ma invece l'unica cosa che sente ora è un vuoto immenso che non fa altro che invaderle l'animo. Ecco che si allontana,la sua figura si fa sempre più buia e intorno a lei sembra diventare tutto buio
Cosa c'è che non va in me? Dovrei odiarlo dopo tutto no?
Parole che cercano di autoconvincerla si fanno strada nella sua mente,persuadendola a una convinzione non veritiera.
Non importa come mi tratta,a me sta bene
Continua a ripetere a se stesse queste parole,queste convinzioni
Dovrebbe starmi bene.
Verità che cominciano a vacillare.
Ho sopportato quando ha rifiutato di leggere la mia lettera d'amore,la mia prima lettera d'amore,e allora perchè ora...?
Il volto viene rigato da dua fiumi colmi della sua infinita tristezza,non riesce a concepire come possa piangere per un essere tanto crudele e senza cuore,l'unica cosa che ha fatto durante tutto questo tempo è stato trattarla male e nonostante tutto lei gli è sempre stata accanto,gli ha sempre dimostrato tutto l'affetto che prova per lui e un pò di gentilezza gli avrebbe fatto male? A che scopo farla sentire cosi? E' davvero cosi divertente per lui vederla soffrire in questo modo? Nonostante questo però,l'unica cosa che può fare è continuare ad amarlo,forse per lei è impossibile dimenticarlo e se questa è la sua reazione quando si sente dire certe cose beh allora la spiegazione può essere solo quella
«Lo amo ancora!».