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Autore: blitzkingful    29/02/2012    2 recensioni
One-shot in cui saremo spettatori di una chiacchierata fra Timon, Pumbaa e i vari personaggi del Re Leone. Ambientata dopo Il Re Leone 2, collegata agli avvenimenti visti nel Re Leone 3 (o 1/2, che dir si voglia)
Genere: Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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-… ed è così che Simba potè sconfiggere Scar e salvare le Terre del Branco.- concluse tronfio Timon, mentre Pumbaa annuiva per confermare.
Kovu sospirò esasperato: passare la giornata con la suricata e il facocero non era stata l’idea migliore che la sua compagna avesse mai avuto: quei due non avevano fatto altro che sproloquiare su fosse della vergogna, guardare oltre ciò che si vede, flatulenze atomiche e qualunque cosa NON fosse d’interesse per il leone dalla criniera scura. Kiara, dal canto suo, era invece rimasta piacevolmente divertita da quei retroscena della riconquista della Rupe dei Re.
–Effettivamente- fece Zazu, anch’egli presente, -mi sono sempre chiesto dove eravate finiti dopo avermi liberato da quella prigione d’ossa! Credevo vi foste imboscati per la paura!-
-Paura?! Noi?! Pffft!- fece Timon, con la sua solita aria spavalda.
–Bè, a dire il vero, per tutto il tempo ho temuto di non uscirne vivo!- ammise Pumbaa, sincero. Dopo una breve risata generale (Escluso Timon, che stava lanciando al facocero un’ occhiataccia), intervenne Kiara: -C’è solo un particolare che non riesco a capire…-
-Cioè?- chiesero i due insettivori all’unisono. La leonessa continuò: -Se voi avete distratto le iene, come hanno fatto a sentire Scar che a loro addossava la colpa per la morte di Mufasa?-
A queste parole, Timon e Pumbaa rimasero attoniti, mentre Kovu rizzava le orecchie, improvvisamente attento; -Ma perché, l’ha fatto?- chiese Timon, perplesso;
-Bè, sì, per convincere papà a non ucciderlo, me l’ha raccontato proprio lui.-;
-Ma Simba non l’avrebbe mai fatto, infatti poi sono state le iene che se lo sono… oooooh…- fece Pumbaa, realizzando solo in quel momento il motivo di quel macabro spettacolo cui aveva assistito tempo fa.
Timon, intanto, rimuginava profondamente: -Mmmh… due versioni della stessa storia, valide entrambe ma discordanti tra loro… eppure mi ricordo perfettamente, è andata proprio come ho raccontato…- Di solito la suricata gonfiava la verità per farsi bello, ma quella volta, glielo si leggeva negli occhi, non aveva inventato niente. Kiara si sentì un po’ in colpa per aver instillato il dubbio nel suo ex-baby sitter.
Una risata familiare si sparse nell’aria, e subito dopo, da un albero lì vicino, spuntò, a testa in giù, il famigerato Rafiki. –Se permettete- fece il mandrillo (o era un babbuino? Boh!), -ci penso io a chiarire questo lacerante dubbio!- Tutti i presenti, anche Kovu (che probabilmente si era rassegnato all’andazzo di quella giornata), gli fecero cenno di proseguire. Il primate si schiarì la gola: -Ahem! Dunque, i nostri due seguaci dell’Hakuna Matata hanno sì distratto le iene, ma non tutte: alcune evidentemente hanno continuato a inseguire Simba, che nel frattempo aveva raggiunto lo zio. Lì hanno udito il tradimento di Scar e hanno preferito abbandonarlo in favore di un pasto a base di suricata e facocero, riunendosi al resto del loro branco.- Rafiki squadrò uno per uno i suoi ascoltatori, per poi riprendere: -Ci tengo a precisare che questa che ho appena esposto è solo un’ipotesi da me formulata, non ero presente da quelle parti, in quell’attimo.-
-Bè, è un’ipotesi che regge.- ribattè Pumbaa.
–Ed è esattamente quel che è successo- furono le parole del re Simba, sopraggiunto all’improvviso; -Questo però nulla toglie all’apporto dato da questi due: non fosse stato per loro, sarei stato sopraffatto dall’intero branco di iene ancor prima di poter raggiungere Scar! E’ proprio come dissi allora, non ce l’avrei mai fatta senza di loro!- concluse, abbracciando i due amici.
–Oh, dai, Simba, smettila, mi farai finire qualcosa negli occhi!- singhiozzò Timon, commosso.
Pumbaa, piangendo senza ritegno, riuscì a balbettare: -E poi, parte del merito va anche alla mamma e allo zio di Timon!-
-Ecco, appunto,- intervenne Kovu –tanto per curiosità, cosa ne è stato dei tuoi parenti e della colonia di suricate?- nonostante tutto, aveva seguito la storia.
–Li facemmo trasferire tutti nella lussureggiante foresta che avevamo scoperto!- rispose pronto Pumbaa, seguito da Timon: -Già, quel paradiso in terra che sembra tanto lontano, ma in realtà è facilmente accessibile da qualunque parte delle Terre del Branco!- la suricata si perse un attimo ad ammirare l’orizzonte, nostalgico, per poi riprendere: -Periodicamente, andavamo a trovarli. Ecco perché ogni tanto sparivamo nel nulla.-
Zazu notò un paio di particolari bizzarri: il tono con cui Timon aveva pronunciato le ultime frasi e… -Scusa, ma perché parli al passato anche di questo?-
Timon e Pumbaa si guardarono, emettendo un risolino malinconico, per poi rispondere:  -Il cerchio della vita, mio pennuto amico. Le suricate non vivono a lungo.-
L’atmosfera , di colpo, si raggelò. Facocero e suricata si allontanarono, fermandosi da uno specchio d’acqua. Per l’appunto, la superficie limpida rimandava il loro riflesso. E non era più l’immagine di due mangia-larve giovani, goliardici e iperattivi. Certo, non erano ridotti a decrepiti ammassi di rughe, ma gli innumerevoli peli e setole bianchi che ogni giorno si scoprivano addosso lasciavano intendere che ben presto il loro cerchio si sarebbe chiuso. In fondo, avevano visto nascere e crescere ben due generazioni di re leoni. Non potevano lamentarsi.
-A quanto pare mi sbagliavo, Pumbaa.-
-Mh?-
-L’Hakuna Matata non rende immortali.-
-Oh, bè, Hakuna Matata, Timon.-
Scoppiarono a ridere fragorosamente, per poi decidere di tornare dai loro amici, quantomeno per provare a tirarli su, dopo quell’uscita così drammatica.
–Ehi, Simba!- berciò la suricata, -Ti ho già raccontato di come gli animali ti si inchinarono davanti?- al che, Pumbaa scoppiò nuovamente a ridere.   


NdA: Questa one-shot è comprensibile solo se avete visto tutti e tre i film del Re Leone. Mi è venuta in mente quando ho rivisto il terzo e ho letto le incongruenze fra questo e l'originale su Wikipedia. Invece la battuta sull'immortalità derivata dall'Hakuna Matata l'ha tirata fuori mio padre durante una discussione con lui a proposito proprio dell'età imprecisata dei due mangia-larve.
  
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