La luna splendeva alta nel cielo illuminando i profili delle case. Scivolai silenzioso tra le ombre proiettate dagli alberi avvicinandomi sempre di più al mio obbiettivo.

Il pulsare del mio cuore risuonava nelle mie orecchie scandendo i secondi e ,via via che il numero dei passi che mi separavano dalla costruzione in mattoni che mi sovrastava diminuiva, il suo incedere aumentava rendendomi impossibile sentire i miei pensieri.

Trovai una finestra aperta e con estrema facilità la raggiunsi per poi addentrarmi all’interno di quell’edificio completamente immerso nel silenzio.

Facendo molta attenzione a non far scricchiolare il pavimento di legno percorsi il corridoio che portava alla camera da letto. Mi fermai davanti alla porta leggendo e rileggendo il nome che vi era stato inciso sopra. Alzai esitante una mano verso la maniglia mentre un brivido percorreva la mia schiena . Se avessi aperto quella porta non sarei più potuto tornare indietro. La mia vita sarebbe cambiata in modo irrevocabile .

Sorrisi , in fin dei conti la mia vita era già cambiata nell’esatto istante in cui lo aveva incontrato . Spinsi la porta, i dubbi e le esitazioni erano ormai spariti, era quella la scelta giusta.

Avanzai verso il letto osservando la figura che vi stava riposando placidamente.

Aveva un espressione incredibilmente tranquilla , così indifesa.

Sentivo che il mio cuore sarebbe potuto esplodere da un momento all’altro, tanto si era gonfiato di gioia alla vista del ragazzo . Mi sedetti sul bordo del letto e sfiorai i suoi soffici capelli .

Mi era stato insegnato a non permettere a nessuno di avvicinarsi a me ma quel ragazzo ci era riuscito. Aveva abbattuto tutte le barriere facendomi abbassare la guardia riuscendo così a arrivare al mio cuore. Era l’unico in grado di fami batteri il cuore all’impazzata , il solo in grado di far emergere le mie emozioni, il solo ad avermi insegnato cos‘è l‘amore.

“Sono tornato Shion …” Sussurrai dolcemente mentre mi chinavo verso di lui . Le nostre labbra si incontrarono sfiorandosi in un bacio leggero . Il ragazzo sotto di me aprì gli occhi e incrociò il mio sguardo.

“Nezumi!” Sussurrò ,“Nezumi …” Calde lacrime iniziarono a rigargli il volto. Si tirò su di scatto e mi gettò le braccia intorno al collo stringendomi a sé .

“… sei tornato!! “ La sua voce a tratti era rotta dal pianto . Continuò a singhiozzare tenendomi stretto, quasi come se avesse paura che io svanissi come sabbia portata via dal vento.

“Sì,sono tornato “ Risposi guardandolo negli occhi “e stavolta non me ne andrò, resterò qui con te , se tu lo vuoi ovviamente.”

“Lo voglio” Rispose prontamente “ Resta qui con me per sempre,non andartene via mai più.” Appoggiò la sua testa sulla mia spalla per cercare di nascondere il volto arrossato dall’imbarazzo.

Lo abbracciai sorridendo, “Come desidera,mia principessa”

Ci baciammo , un bacio lento e passionale.

Quando le nostre labbra si separarono i nostri respiri erano accelerati a causa dell’eccitazione. Ci sfilammo i vestiti lasciandoli cadere a terra , adesso eravamo completamente nudi, pelle contro pelle. Quel contatto mi fece girare la testa spingendomi a perdere il controllo.

Iniziai a baciarlo e ad accarezzarlo strappandogli gemiti di piacere, ma ancora non bastava e lo sapevamo entrambi.

Lasciando che la passione prendesse il sopravvento ci rotolammo tra quelle lenzuola unendoci in un’unica persona più e più volte . Alla fine esausti ci stringemmo l’uno all’altro immersi nel nostro piccolo mondo.

Restammo abbracciati a lungo mente la Luna calava lasciando il posto al Sole .

In quel momento sentivo di aver fatto la scelta giusta tornando a no.6 , non mi importava cosa sarebbe accaduto , la cosa più importante era poter stringere Shion tra le mie braccia.