Un'altra mia fanfiction sfornata ieri, dato che non avevo voglia di connettermi a internet mi sono dedicata a scrivere una nuova Adommy.
Premetto che ci saranno ancora due capitoli. Sì collaboro con Susy Lambert, nonchè la mia "sis".
Per ora vi ho sfornato il primo capitolo, non è lunghissimo ma spero vi piaccia lo stesso.
Con questo ho finito e... aspetto con ansia le vostre opinioni.
Kiss
Cinzia
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Adam era lì in quel letto matrimoniale, con affianco il suo adorato Kitty. Si fissavano attentamente negli occhi, il biondo poteva benissimo affogare in quegli occhi color oceano di Adam, fino a che il moro disse:
-Tommy sai che ti amo?
-Lo so che mi ami, come mai te ne sei saltato fuori con una frase così!
-Così, non ho niente in particolare perché?
-No sai, di solito quando mi dici che mi ami c’è sotto qualcosa. Adam che hai combinato?
-Niente cavolo!
-Okok, anche se non mi fido! –e rise-
-Tommy sei paranoico, comunque posso fare una cosa?
-Di che si tratta?
-Ti posso toccare?
-Ok, touch me my love!
Il moro iniziò a toccare il suo dolce Kitty, era così dolce e sensuale nel toccarlo. Così Tommy iniziò a toccare anche lui Adam, in quei tocchi c’era amore e passione. Si volevano, così Adam iniziò a togliersi quel pigiama che aveva addosso, nello stesso istante Tommy fece lo stesso, quegli indumenti furono lanciati in mezzo alla stanza e le loro mani ripresero ciò che avevano interrotto poco prima. Adam voleva Tommy più di ogni altra cosa, così, lo prese con violenza e lo mise sotto di lui. Il biondo era anch’esso eccitato dalla voglia di farlo solo che disse:
-Adam cavolo calmati, sono qui mica scappo. Quindi fai le cose con calma, e poi che il sesso selvaggio non mi piace. –fece una risatina-
-Tommy ma sei scemo, sei tu quello che vuole fare sesso selvaggio quindi non mi incanti con quella frase. –rise anche lui-
-Ok, lo ammetto. Ma stavolta voglio fare qualcosa di più soft, non voglio che mi sfondi quindi tieni a freno Little Adam se non vuoi che stasera faccia una brutta fine!
-Tu cosa fai al mio povero Little Adam?
-Sì hai capito quello che voglio fare!
-E’ no signorino, tu non mi castri chiaro? E poi come farai se io non ce l’ho più!
-Già è vero, mi inventerò altro. Comunque o si fa sesso in un modo soft o stasera dormirai sul balcone col tuo cane!
-Ti odio quando fai così! Ok stasera si fa sesso in stile soft, comunque me la pagherai questa.  
A quel punto Tommy sorrise, per una volta ce l’aveva fatta a sottomettere Adam e così quella sera si faceva non sesso ma “l’amore”. I loro corpi si toccarono e si cercavano, le mani del moro finirono, una sul sedere del biondo e l’altra a toccare il suo membro. Tommy iniziò ad eccitarsi, così gemette. Anche Adam si stava eccitando, voleva arrivare a quello, ma quella sera non poteva doveva fare con calma, ma era più forte di lui così cercò di concentrarsi e si disse:
-Adam calmati, stasera niente sesso selvaggio. Stasera amore non sesso, sto impazzendo. Cavolo Tommy ti voglio, basta voglio scoparti, come devo fare a dirtelo?
-Se riesci a dirmelo in arabo forse possiamo fare sesso selvaggio! –e rise in faccia a Adam sapendo cosa avrebbe risposto il moro.-
-Tommy non ti odio ti stra odio, sai benissimo che non conosco l’arabo. Sei uno stronzo!
-Lo so e me ne vanto, quindi smettila di lamentarti e facciamo l’amore.
Adam rassegnato prese Tommy e lo iniziò a baciare con dolcezza, quei baci non erano i soliti baci, no, erano dolci e sensuali e molto intensi. A tutti e due venne un dejà vù, quel bacio se l’erano già dato una volta sì, “Amsterdam”. Come fare a dimenticarsi quel bacio. Poco dopo le loro bocche si staccarono e il biondo disse nell’orecchio di Adam:
-Ti vedo troppo sofferente, questa non è la tua natura quindi fai di me ciò che vuoi.
-Oh my fuckin’ Ra! Tommy ti amo!!!!
Così Adam prese Tommy per i capelli e iniziò a fare quello che voleva fare all’inizio, il moro prese un preservativo dal cassetto del comodino e dopo essersene fatta una, lo mise sul suo amato Little Adam e poco a poco lo mise dentro al suo amore. Iniziò a spingere, quelle spinte divennero sempre più veloci e continue, il biondo ansimava a quel punto Adam sentendolo si eccitò ancora di più e alla fine venne con un urlo. Anche Tommy voleva prendere Adam, così prese un preservativo anche lui solo che non voleva fare come Adam, voleva essere un pò più cattivo, così lo prese e glielo mise con leggera forza. Il moro urlò, quando quel dolore fu passato disse:
-Tommy sei un animale, almeno potevi farlo entrare senza farmi male sei un cretino!
-Se mi dici ancora una volta che sono un cretino ti faccio patire le pene dell’inferno chiaro!
-T-O-M-M-Y-S-E-I-U-N-C-R-E-T-I-N-O!!!!
-Non avresti dovuto!
-Oh mamma che paura!
-Adam non giocare col fuoco, adesso te la faccio pagare!
Il biondo spinse più del solito negli affondi che Adam non ebbe il tempo di respirare, le sue spinte gli fermavano la respirazione, anche se godeva comunque.
-Oh… sì… ah… fallo... ah… oh… my… fuckin’… Ra… Tommyyyyyyyyyyyyy… ahhhhhhhhh… sto per…
Adam venne con un urlo e Tommy fece lo stesso era così eccitato che quando uscì da Adam, lo prese per un braccio e lo trascinò fino alla poltrona che stava accanto all’armadio. Il moro a vederlo così eccitato fece un sorrisino malizioso e poi si leccò le labbra, era eccitato anche lui. Era quello che voleva, non voleva fare l’amore con cose sdolcinate no, voleva fare sesso quel “sesso”. Così si fece fare tutto quello che voleva dal suo adorabile Kitty, era sesso, puro sesso quello sì, ma in un certo senso le toccatine dolci c’erano. Era un misto fra “sesso, amore, passione e sdolcinatezze”. Andarono avanti così per tutta la notte, fino a che i due amanti non finirono stremati sul pavimento in parquet, si guardarono negli occhi e il moro disse:
-Tommy ti amo e ti amerò sempre, quindi ho una cosa da dirti, sono mesi che voglio dirtelo ma non ho mai avuto il coraggio.
-Oddio Babyboy che c’è? Mi metti ansia quando dici così.
-No Glitterbaby, è solo che ho preso coraggio e quindi devo dirtelo. Thomas Joseph Ratliff mi vuoi sposare?
A quella frase Tommy sveni e Adam preoccupato gli tirò degli schiaffi per farlo rinvenire, quando si riprese disse:
-Amore oddio dici sul serio?
-Tommy mai stato così serio, quindi vuoi essere il signor Lambert per il resto della tua vita?
-Oh mamma, si cavolo!
-Finalmente sono riuscito a farti la mia dichiarazione di matrimonio, quindi dobbiamo preparare tutto chiaro?
-Chiarissimo amore mio.
Alla fine si baciarono e si addormentarono sul pavimento. I giorni passarono e il giorno tanto atteso arrivò. La cerimonia fu celebrata e quando uscirono da quella chiesa le loro vite cambiarono completamente, non erano più semplici amici, ne fratelli, ne amanti, no! Erano finalmente marito e marito.
Un giorno seduti sul divano di casa si guardarono e poi guardandosi la mano sinistra dissero:
-Oggi sono 3 anni che siamo sposati, non ci credo ancora. Ti amo!
Il biondo guardò Adam e disse:
-Amore ho una cosa da dirti!
-Oddio Tommy no ti prego mi metti ansia, dai dimmi!
-Ecco sono 3 anni che siamo sposati, non credi che sarebbe ora di…
Non finì la frase che Adam disse:
-Tommy che c’è ti prego, non dirmi che vuoi divorziare da me! No, mi metti stra ansia spara!
Adam era sul punto di mangiarsi le unghie con esse le mani e le braccia.
-Amore tranquillo, e poi non divorzierò mai da te. Dico solo che sarebbe ora che noi… avessimo un bambino!
-Tommy cosa?
-Sì Babyboy hai capito bene!
-Tommy è quello che ho sempre sognato, ma… a chi lo chiediamo di prestarci l’utero!
-Cavoli hai ragione, no aspetta, e se lo adottiamo?
-Kitty no! Adottarlo no, so come sono le adozioni e poi sai essendo gay tutti e due col piffero che ce lo faranno adottare. Ho un’idea chiederò alla mia migliore amica!
-Ok!
Così dopo nove mesi nacque il pargoletto e la loro vita cambiò totalmente.