Storie originali > Giallo
Segui la storia  |       
Autore: Ludovichy92    06/03/2012    1 recensioni
Racconto giallo totalmente inventato, fatto due anni fa a scuola! Se volete avventurarvi nella lettura siete i benvenuti!
Genere: Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
QUARTO CAPITOLO:

 
Erano passati quattro giorni dall’interrogatorio con il professor Bruno. L’investigatore Caponnetto era quasi sicuro della colpevolezza dell’ex fidanzato della donna, ma non poteva fare niente fino a che non aveva delle prove concrete. Per questo motivo attendeva con ansia il risultato delle analisi del corpo della vittima che aveva affidato alla sua squadra.

Era seduto alla sua scrivania e stava riguardando i verbali degli interrogatori fatti nei giorni precedenti, quando all’improvviso, il suo cellulare iniziò a squillare.

“Pronto?” rispose senza esitazione.

“Caponnetto, abbiamo trovato qualcosa!” disse la voce dall’altro capo del telefono “Raggiungici in laboratorio” aggiunse.

Senza farselo ripetere due volte, chiuse la telefonata e afferrò il cappotto nero. Aveva una strana eccitazione in corpo, come un cacciatore che prende posizione per sparare il colpo decisivo alla preda. Si stava avvicinando alla conclusione del caso.

Parcheggiò la macchina davanti un complesso di edifici bassi e grigi e, dopo aver superato i controlli di sicurezza, entrò nel laboratorio. Ad attenderlo la sua squadra al completo.

“Nadia, che cosa abbiamo?” chiese ad una donna alta e dai capelli lunghi e mossi avvicinandosi al tavolo.

“Abbiamo trovato un indizio sul corpo della vittima” rispose Nadia sorridendo “Guarda tu stesso” aggiunse indicandogli il microscopio.

L’uomo si avvicinò all’oggetto e, chiudendo un occhio, guardò all’interno dell’obiettivo.

“Ah, queste diavolerie non fanno per me” sbottò dieci secondi dopo allontanandosi dal microscopio “Ditemi tutto” aggiunse.

“Ieri abbiamo analizzato il corpo della donna” iniziò un uomo sulla trentina alla sinistra di Nadia. “Abbiamo trovato un capello sul maglione. All’inizio pensavamo si trattasse di un capello della vittima, ma, dopo averlo analizzato, abbiamo capito che apparteneva ad un uomo” aggiunse.

“Ed è qui che entra in gioco il nostro professore” disse Nadia interrompendo il collega “Il DNA  che abbiamo estratto dal capello combacia perfettamente con il suo” aggiunse sorridendo.

“Sai meglio di me che questo non basta per incastrarlo” disse Caponnetto serio.

“Perfettamente capo” rispose una ragazza dall’altra parte del tavolo. “Per questo motivo abbiamo analizzato di nuovo il cadavere e abbiamo trovato dei residui di pelle sotto le unghie.”

“E anche questi combaciano con il DNA del nostro caro prof, dico bene?!” disse l’investigatore ghignando. “Chiamate il commissario Duini, credo proprio che il caso sia chiuso” aggiunse rivolto a Nadia.

Un senso di soddisfazione lo invase, diffondendosi insieme al sangue nelle sue vene. Anche stavolta il suo intuito non l’aveva tradito.
 
 
 
 
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Giallo / Vai alla pagina dell'autore: Ludovichy92