Sequel di "The Rogue"
It's Larry
DAL PRIMO CAPITOLO
HARRY POV
“Mi manchi, Lou!” la mia voce era come spezzata dall’eccitazione e dal modo in cui le mie dita si muovevano cercavo di fargli capire che quella mia mancanza fosse dovuta solo ed unicamente al suo corpo.
“Anche tu, Haz! Non hai idea di quanto ma si sta facendo tardi e dobbiamo lavorare” mi ricordò, allungandosi verso di me e stampandomi un bacio sulla bocca.
Un po’ mi mancavano i tempi in cui lui lavorava al ristorante ed io al bordello in cui mi aveva conosciuto. Lì avevamo molta più liberta, molto più tempo libero, i suoi turni erano accettabili ed io lavoravo praticamente solo di notte.
Non fraintendiamoci, il mio lavoro non mi mancava per niente, ero felice che finalmente avessi trovato qualcuno come Louis, pronto a tenermi stretto al suo fianco e a difendermi da tutto e tutti.
Di lui ero innamorato, tremendamente, anche se non mi aspettavo così presto una vita monotona come quella che stavamo conducendo.

Harry e Niall, migliori amici fin dai tempi dell'asilo, decidono di trasferirsi insieme a Londra, dove frequenteranno una nuova scuola, nella quale incontreranno altri tre ragazzi di nome: Louis, Zayn e Liam. è proprio nel momento in cui gli occhi di Louis incontreranno quelli di Harry, che i due conosceranno per la prima volta, la sensazione di quando ti batte forte il cure. Il loro amore sarà qualcosa di invidiabile per il mondo, soprattutto per Niall, che sembra essere da sempre innamorato del migliore amico. Riuscirà quest'ultimo ad accettare il nuovo amore di Harry? Riuscirà ad andare avanti? E Harry e Louis? Riusciranno a continuare a vivere la loro bellissima storia, pur sapendo della cotta Niall ha per Harry?

La camera era buia, la tenda ben chiusa, il letto si trovava nell’angolo più in ombra, eppure riuscì ad avvertire gli occhi di Annabeth su di lui. Era sveglia, come ogni notte.
[Percabeth - Post Gea - Lime - SPOILER PER HOH E BOO]

In cui Harry suona la batteria, Louis il violino, si odiano profondamente e vivono nello stesso condominio, senza considerare il fatto che Harry non si spiega perchè ancora non sia emigrato in Messico lontano da questi pazzi con evidenti problemi comportamentali dei suoi vicini di casa.
[ Louis/Harry] [ Zayn/Niall] [side!Zayn/Liam]

E se Percy fosse un semplice mortale? E se anche Annabeth fosse una semplice mortale? Cosa succederebbe?
Percy ha sedici anni e vive a New York. Va in palestra come la maggior parte dei ragazzi della sua età. Ed è proprio in palestra che incontra per le prima volta la figlia stupenda dell’architetto Chase. Da quel giorno inizierà un tira e molla, tra amicizie, amori e gelosie.
Buona lettura!

Annabeth non riesce a dormire, gli incubi la tormentano.
Forse Percy sarà per l'ennesima volta una soluzione ai suoi problemi?
* * *
Annabeth si chinò su di lui e stampò le proprie labbra sulle sue ripetutamente finchè non senti le labbra del ragazzo rispondere al bacio e la sua lingua entrare prepotentemente nella sua bocca per approfondirlo. Si staccarono poco dopo, entrambi con il fiato corto. Percy la guardò dolcemente con i suoi occhioni verdi ancora palesemente assonnati ma lucidi per la sorpresa.
* * *
Salve a tutti!
è la mia prima storia qui sul fandom di Percy! Spero che vi piaccia :D
Spero di leggere qualche vostra critica e/o recensione!
Buona lettura
Snaps

Quando Percy Jackson viene arrestato di nuovo per vandalismo, sua madre non ne può più. Viene spedito dall'altra parte del paese per passare un anno con suo padre - quel padre che l'ha abbandonato quando aveva un anno. Quando incontra la sua vicina sottuttoio Annabeth Chase, le cose non fanno che peggiorare per il delinquente dagli occhi verdi. Ma quando qualcosa inizia a nascere tra i due, cosa succederà?
-
Se sono un tipo problematico? Sì. Potete dirlo forte.

- Mi sei mancata - le sussurrò a pochi centimetri dal volto e le diede un bacio sul naso facendoglielo arricciare e strappandole un sorriso.
- Anche tu, Testa d'Alghe - confessò Annabeth premendo un'ultima volta le labbra rosee e morbide su quelle del ragazzo.
Si liberò dal suo abbraccio confortante per recuperare i libri che aveva lasciato cadere a terra nella foga del momento e sussultò quando Percy l'attirò nuovamente a sé per il polso perché -forse- quelle labbra rosee e gonfie di baci gli erano mancate più di quanto volesse ammettere a sé stesso.

STORIA MOMENTANEAMENTE SOSPESA
uscivo sempre con molta tristezza, infondo uscire voleva dire vedere mio padre piangere, per la mamma, se così la potevo chiamare, e poi voleva dire lasciare lui, è davvero un bel bambino, chi sa forse il mio futuro non è così brutto, lui può renderlo più bello me lo ha promesso
-Andiamo Annie-mi disse, tirandomi, verso l’uscita anche lui odiava quel momento ma non lo faceva vedere, lui non aveva più suo padre scappato come mia madre
-Piano-gli disse mentre correvamo fuori, era una cosa che facevamo sempre ci teniamo per mano e saltiamo i gradini del ingresso della scuola, voliamo, o almeno ci piace vederla così,
-Pronta 1- mi disse
-2- dissi io sorridendo, volare voleva dire libertà, anche se non più di 5 secondi
-3- disse lui, e saltammo, si volavo, per poco ma ero libera.
Annabeth in realtà non sta bene per niente, voleva tornare dietro ma ormai poteva solo andare avanti.
Niente semidei solo tanta Percabeth e Thaluke, che ne dite dirmi se vi piace con qualche piccola recensione ( è la prima storia che scrivo non siate cattivi grazie)
baci a tutti Jennifer

Okay questa è la mia seconda fanfiction e io sono tipo "aiuto" (?) La scrivo per tutti gli appassionati di Percy Jackson che è un pezzo della mia vita. E' ambientata fra La maledizione del titano e La battaglia del labirinto, ed è incentrato sul dolore dei ragazzi dopo ciò che è successo in quella vecchia discarica degli dei. In quanto a Percabeth non attiene del tutto alla storia del libro ma a me piaceva così; spero piaccia anche a voi. Chu! >

Cercò di alleggerire il peso che aveva al petto e che sembrava quasi opprimente mentre si spogliava rimanendo in boxer e infilandosi sotto le coperte.
Grover non era nella sua stanza ma a lui andava bene così. Voleva stare da solo anche se non sapeva bene il perché.
Voleva stare da solo, il cuore impregnato del sorriso che lui considerava il più bello del mondo, la testa carica di una risata che avrebbe ascoltato ventiquattro ore su ventiquattro.
Non pensare a lei -si diceva- non è la cosa giusta, non ci pensare.
Ma come non puoi pensare a una persona che ti è entrata sotto la pelle?

Harry è un contadino che vive in un piccolo paesino del Northumberland che conta solo duecentoquarantatré abitanti, Louis è un attore famoso che cerca una via di fuga dai paparazzi. Le loro strade s'incrociano.
Harry/Louis | Farmer!Harry, Actor!Louis

«Non c’è niente di male nel fare sesso col proprio ex.» [...]
«Ma se proprio due mesi fa dicesti il contrario» disse Piper [...]
«Vero,» s’inserì Rachel. «Se non sbaglio le tue esatte parole furono: è stato un errore. Non farò mai più sesso con Percy. Quando una storia finisce, è meglio tagliare di netto tutti i ponti.»
Percy e Annabeth non stanno più insieme da sei mesi, due settimane e tre giorni (but who's counting?) ma sembra che non riescano a tenere le mani a loro posto.
[Percabeth - Post-Series - Lemon]