"Quando prendo in esame la mia vita, mi spaventa di trovarla informe. L'esistenza degli eroi, quella che ci raccontano, è semplice: va dritta al suo scopo come una freccia. E gli uomini, per lo più, si compiacciono di riassumere la propria esistenza in una formula - talvolta un'ostentazione, talvolta una lamentazione, quasi sempre una recriminazione; la memoria compiacente compone loro una esistenza chiara, spiegabile. La mia vita ha contorni meno netti."

Sono nata con la fantascienza nel sangue, sognando futuri apocalittici e camminando sui soffitti delle abitazioni a gravità invertita.
Esperta di continuum spazio - temporale, vivo attraverso il tempo e lo spazio in tutte le epoche tranne che nella mia.
Visionaria, sposata con Manfredi di Svevia, pazza forse, sicuramente sociopatica, ho venduto la mia anima al Sommo Poeta Alighieri.
Alessandro Magno, Adriano, William Shakespeare, Cesare Borgia sono solo alcuni dei miei amanti.

Innocenzo III rules.

Il mio più grande rimpianto è non aver studiato il greco antico, ma giuro sul fiume Stige che prima o poi lo saprò.

"Ho amato quella lingua per la sua flessibilità di corpo allenato, la ricchezza del vocabolario nel quale ogni parola afferma il contatto diretto e vario delle realtà, l'ho amata perché quasi tutto quello che gli uomini hanno detto di meglio, lo hanno detto in greco."

Gli uomini della mia vita non esistono o sono morti da troppi secoli.
Studio lettere moderne in una facoltà antica e affascinante, amo chiunque riesca a spiegarmi la fisica.
Su wattpad: Eilidh Rosach.