Tanto CLACE, tanto amore e tante belle cose nella mia nuova OS, [SEQUEL di "Perché l'amore è forte come la morte; geloso e crudele come la tomba. "]
Questa volta non ci saranno nemici da sconfiggere, ma la battaglia nella scelta del nome per il nascituro sarà comunque ardua.

[ Sequel "Matrimonio Work In Progress"]
Tanto CLACE
In questa OS vedremo il tanto atteso giorno delle nozze tra Clary e Jace, sperando che non ci siano dei ripensamenti xD
Se volete conoscere come saranno gli abiti, dei brindisi particolari e la loro prima notte come marito e moglie LEGGETE qui :D

Travis aveva raggiunto il limite.
Stava lavando i piatti, e più puliva, più aveva l'impressione che non avrebbe mai finito.
Ma non era la punizione in sè a mandarlo fuori dai gangheri, ma il modo in cui si era trovato in quella situazione per l'ennesima volta.

[Seguito della OS "Devo dirti una cosa…"] ma si può leggere anche da sola, infatti ho cercata di renderla comprensibile , spero di esserci riuscita ,abbiate pietà xD
Jace ha chiesto a Clary di sposarlo, ma anche lei ha una GRANDE notizia è incinta. I loro amici e parenti saranno felici ? Li aiuteranno ad organizzare il matrimonio? La coppia dirà a qualcuno del bambino?

Clary, giovane ragazza non sposata, ha appena scoperto di essere incinta, ma non sa come dirlo all'iperprotettiva madre Jocelyn, e tanto meno a Jace il diretto interessato, cosa succederà? Clary confesserà la verità?
[ Personaggi gentilmente prestati da Cassandra Clare, storia di mia proprietà, pubblicata su wattpad da una lettrice che ha chiesto il mio permesso.]

Annabeth nasonde un mistero e tra profezie,e sorelle dimenticate,lei e Percy dovranno salvare il suo paese
natale:Fairy Oak.

E Percy ebbe la certezza, per la centesima volta da quando conosceva Annabeth, che lei fosse anche troppo forte. Percy ebbe la certezza che Annabeth fosse un leone ed ebbe la certezza che, nonostante tutto, quella ragazza era come se fosse stata forgiata per soffrire e poi riuscire ad alzarsi, ogni volta.
Annabeth cadeva, si faceva male, soffriva, moriva dentro. Dio, quella ragazza era morta dentro chissà quante volte eppure, nonostante tutto e nonostante tutti, Percy lo sapeva bene che Annabeth si sarebbe sempre rialzata, ogni volta, e ogni volta più forte di prima.
Annabeth era le labbra stanche per i troppi sorrisi finti; Annabeth era gli occhi tristi che, alla fine, la tradivano sempre un po'. Annabeth era il viso di chi ha pianto e che adesso sorride. Annabeth era un'eroina, una principessa. Annabeth era di ghiaccio ed era anche di burro.
Annabeth era moltissime cose, forse anche troppe ma, di una cosa Percy era certo: Annabeth era anche chi non si arrende, chi non si arrende mai e ogni volta che cade, si rialza per lottare con ancora più forza e rabbia di prima.
Attenzione: Missing Moment "You write your name across my heart" spoiler capitolo 13

Dopo la battaglia di Manatthan Alex Dahl torna, con la sua orda, in Norvegia, dove, dopo tante fatiche, può riposare.
Ma un mezzosangue non può mai riposare. Infatti, quando Odino perde i suoi corvi messaggeri, non fidandosi di nessuno per ritrovare i suoi messaggeri personali, chiede aiuto al figlio che, per l'ennesima volta, è costretto ad abbandonare il suo campo per una missione che, ancora lui non lo sa, lo porterà ad incontrare qualcuno di molto speciale.
[Sangue del Nord Crossover Kane Chronicles]
(Ringrazio Lilium, mia compagna in questa piccola avventura laterale :3 )

Cosa succederebbe se Afrodite guardando un programma umano decidesse di collaborare con Percy al suo matrimonio, nascondendo ad Annabeth ogni organizzazione così come in "Non ditelo alla Sposa!", il programma in cui sono i mariti ad organizzare il matrimonio?

Accidenti agli Dei, accidenti a Gea, accidenti a quel mondo che mai aveva odiato così tanto.
Era possibile sentirsi così piccoli, insignificanti?
Non era più padrone neanche della sua vita, adesso?
Per chi doveva fare tutto ciò, per chi diamine doveva vivere così?
Per chi doveva morire?

Tutti gli occhi tornarono su Efesto, che balbettava.
“Almeno non sono grosso come Ares.” annunciò.
Piper tossì, in presa ad una ridarella incontrollabile, e si chinò su Jason per nascondersi.
“E non sono neanche brutto.” commentò fiero.
BUUUUUGIAAA, urlarono tutti.
“Insomma! C’è qualcosa che volete dirmi?” chiese imperioso il dio, rivolgendosi a Leo, che sembrava l’unico ancora in grado di respirare senza grugnire.
“Oh, ecco. Ehm. Insomma. Quantunque. Diciamo che. Io potrei anche. DEVOANDAREINBAGNOCIAO #sodone”
“Voi mi state dicendo che sono grosso e brutto?” chiese adirato Efesto, rivolgendosi a Zeus.
“Non te lo stiamo esattamente dicendo…” rispose lui asciugandosi una lacrima.
“Ma fondamentalmente si, te sei il tipo scemo, grosso e brutto che vive su una nuvola.” continuò qualcuno nella folla.
Tutti si girarono verso Percy, che si nascose dietro Piper scuotendo freneticamente la testa.
Come reagirebbero gli dei dell'Olimpo se venissero a conoscenza che la Disney ha creato un film sul semidio più amato di tutti?

Avete presente il gioco per il quale ad ogni persona ha un foglio e una matita. Dove ogni giocatore scrive nella parte superiore del foglio un nome maschile o femminile che sia, ripiega il foglio e lo passa al compagno alla sua sinistra, senza far vedere ciò che viene scritto ai compagni di gioco. Ora, tutti si ritrovano con un foglio diverso, sotto il ripiegamento ognuno scrive un luogo reale o immaginario, ripiega il foglio e così via. Il gioco si ripete di solito le volte necessarie per scrivere il tempo, cosa stava facendo e perché.
Alla fine, ognuno svolge il foglio che ha in mano e uno alla volta vengono lette le sequenze, assolutamente casuali, che sono venute. Lo scopo del gioco è divertirsi leggendole.
Tutto questo avviene nella Casa numero 3, in una notte d’estate, con protagonisti: Percy Jackson, Annabeth Chase, Nico Di Angelo, Travis e Connor Stoll e Talia Grace.
Leggete i biglietti, e scoprirete cosa pensano delle menti iperattive e dislessiche sulla Percabeth. *^*

Questa fanfiction non ha nè capo nè coda. E' stata fatta solo per ridere... se vi farà ridere, recensite. ^^
Dal testo:
"Cri: Chiamo Percy?!
Crono: Mi minacci con un fottutissimo Mezzosangue
Percy: Il fottutissimo Mezzosangue ti ha fatto il culo
Cri: Percy... stare con Arion non ti fa bene
Arion: *nitrisce*"
Grazie mille a chi leggerà questa "cosa"! XD

A volte è difficile far parte di una famiglia. I litigi, le incomprensioni... Tutto ruota attorno ad un disegno già scritto. Essere fratelli non è una cosa facile, soprattutto quando tutto ciò che riuscite a fare è essere in disaccordo. Si può litigare, si può piangere. Si può togliere l'acqua dal pozzo e decidere di non parlarsi mai più. Si può provare a dimenticare. Ma ci sarà sempre, in un modo o nell'altro, una linea sottile, quasi eterea. Una linea piccola e indistinta, fatta di pura energia, che collega, e lo farà per sempre, due persone della stessa famiglia.
Perchè puoi negarlo quanto vuoi, ma nonostante tutto, sarete sempre fratelli.
***
‘Cause when a heart breaks, no it don’t break even

La mia prima fic comica su questo fandom.
Zeus organizza a casa sua la cena di Capodanno, ma non sa cosa succederà...
- Chi vuole farsi vaccinare? -
- Nessuno. -
- Come volete, ma sarò l’unico a sopravvivere allo strafilococco substimato cronico! -
- ... Apollo? -
- Si? -
- Sedati! -
- Uffa... -
Scritta da: Kay