"Giunse il tramonto,in un gioco di colori meravigliosi.Continuavo a scattare,quando mi bloccai.Il mio obbiettivo aveva catturato l'immagine di un ragazzo." Piccola storia senza pretese,con un finale particolare,perchè non so se continuare o lasciarla com'è.Dipende da cosa volete voi,io le idee le ho.

Quelli che, secondo me, potrebbero essere stati i pensieri e le motivazioni di Tuomas quando ha scacciato Tarja dalla band. Non tengo molto presente la famosa lettera aperta e non intndo scrivere la verità colata, ma un'opinione =)

Solo nubi coprivano il cielo di una Londra fine settecentesca, periodo nel quale nascevano storie che raccontavano di tenebre e morti.
Di esseri dediti al piacere del sangue.
C'è chi non crede a tali leggende, ma se improvvisamente qualcuno di queste persone si trovasse a vivere col principe dei vampiri?
-
[...]«Le persone, tutte le persone, cercano lo scopo per cui sono venute al mondo.
La ragione per cui vivere.
Alcune se ne vanno non sapendo la ragione per cui hanno vissuto; se ne vanno pensando era questo lo scopo della mia vita inutile?
Anche se avevo solo diciassette anni, potevo affermare di essere riuscita a trovare il significato della mia esistenza: mi giaceva accanto e mi accarezzava sofficemente le braccia, quasi fosse vento sulla mia pelle.
Passato, presente e futuro, portavano il suo nome. Io ero nata solo per lui»
-tratto dal 30° capitolo-

Inchiodò i suoi occhi miele ai miei ed iniziò a parlare. < Guardandoti così… > disse, mentre il suo sguardo vagava sul mio corpo nudo. < Mi accorgo di non aver visto niente di più bello in cent’anni > La prima volta di Edward e Bella, così come io l'ho immaginata.

Se Bella non si fosse ripresa più dal trauma di Volterra,cosa avrebbe fatto Edward per farla tornare in sè?

-Sono cambiata da allora, Edward. Sono cresciuta, sono maturata al contrario tuo. Sono una donna, ormai, non più una bambina che faceva tutto quello che volevi solo perché facevi il tuo sorriso sghembo.- dissi dura cercando di non soffermare l’attenzione sul suo profumo, sul soffiare del suo respiro sul mio viso. -Non puoi saperlo se sono maturato o meno, non ci parliamo da anni, l’hai detto tu. Comunque,io voglio conoscerla quella donna.- disse tutto in modo sensuale continuando a tener puntato i suoi occhi nei miei. Girai il viso per togliermi da quella situazione, ma una sua mano mi prese per il viso in modo delicato facendomi girare. -Bella, io voglio conoscerla davvero la donna che sei, che sei diventata. La donna stupenda che sono sicuro sei diventata. Lo so, sono stato uno stupido negli ultimi 8 anni, ma ho capito di aver sbagliato, di essere stato uno stupido. Anch’io sono cambiato. Sono cresciuto, ho capito. Sono diventato un uomo, non sono più quel bambino che usa il suo sorriso sghembo per far fare quello che vuole alle persone.- disse ancora con la mano sul mio viso.

Edward lascia Bella, ma quando la ritrova sei mesi dopo.. incontrerà anche "qualcuno" di totalmente inaspettato. Quanto può essere forte l'amore paterno?

"Come fa questo amore che dall'ansia di perdersi, ha avuto in un giorno la certezza di aversi."
Ma devo dirti una cosa. Una cosa importante … poi avremo tutto il tempo del mondo per placare la nostra famelica passione. Allontano malvolentieri le mie labbra dalle tue e con il fiato corto appoggio la fronte sulla tua. Occhi negli occhi. Oceano e mare di nuovo insieme.
“Ti amo.”
[...]Ancora in braccio a me inizi a baciarmi con trasporto. Mi baci come se potessi farlo per l’ultima volta. E’ un bacio carico di disperazione ed amore. Un bacio che rivela promesse fatte e mantenute. E’ un bacio, e come tale non ha bisogno di parole, ma sa parlare molto più di mille orazioni.
[...]Diamo vita alla danza più antica del mondo, le nostre bocche sempre unite, i sospiri che si spengono in gola mescolandosi tra di loro. Ogni parte dei nostri corpi è in contatto con la sua metà complementare. Siamo fatti l’uno per l’altra, ad incastro. Perfetti.[...]
E siamo di nuovo una cosa sola. Gambo e corolla. Stelo e petali. Un unico corpo ed un’unica anima. Robert e Kristen.

Cosa sarebbe successo se Edward non avesse rifiutato Bella, quel giorno in camera sua??[Eclipse-p.357]

Edward e Bella, migliori amici da sempre. Lui donnaiolo e superficiale che non crede nell'amore; lei romantica e determinata...nel suo cuore, però, un grande segreto. L'amicizia si tramuterà in amore? Capiranno di amarsi? La risposta è nei loro cuori...

Edward e Bella si conoscono dal 1901, durante la Spagnola vengono trasformati ma poi divisi..lui vive la sua non vita più o meno come tutti noi sappiamo.. ma se lei fosse a stretto contatto con i volturi? quando si rincontrano ricorderanno del loro amore mai confessato? Ma soprattutto si ricorderanno l'uno dell'altro?? buona lettuuuura ^^ kiss..

Missing moment di Breakin Dawn. Edward deve salvare Bella, non può permettere che muoia. Decide di iniettarle il suo veleno. Vi siete mai chiesti come e quando abbia deciso di farlo? Beh, io sì..Buona lettura!

Edward è un vampiro, non è come il solito che noi tutte conosciamo, è egoista e sicuro di se, diciamo che la sua filosofia di vita potrebbe definirsi con una semplice parola: divertirsi. Tutto inizia con una scommessa tra Edward e i suoi fratelli! Riuscirà la nostra Bella ha resistere al suo fascino? ...Ma perché legarsi per la vita con una persona quando si possono avere molte ragazze? Nel mio caso tutte le ragazze che si desiderano? Qualunque ragazza io voglia?...

Sai che non tutto è ciò che sembra, che intorno a noi si muovono creature oscure e che le leggende non sono sempre tali...lo sai, ma cerchi di non pensarci,almeno fino a quando una notte in un attimo non ti ritrovi nel vortice stesso dell'inferno che avvolgendoti ti condurrà in paradiso...

Sciolse il nostro abbraccio, prendendomi per mano. Fu quasi un dolore fisico quel distacco. Mi tirò, nuotando a velocità umana. Non parlammo durante il breve tragitto, l’intensità e la delicatezza di quel momento era tale, d’aver quasi paura di romperla. Arrivati a riva, mi ricordai d’essere nuda. Assurdo come fosse facile, perdere la percezione del mondo, quando c’era lui… accanto a me.