Ma le parole nere sulla
carta bianca, sono l'anima messa a nudo
-Guy de Maupassant
Il mio
corpo sulla terra,
il mio spirito nelle nuvole. E tutti e due dentro un libro.
-Robert
Sabatier]
Perché
scrivo?
Per paura.
Per paura che si perda il ricordo della vita delle persone di cui
scrivo.
Per paura che si perda il ricordo di me.
O anche solo per essere protetto da una storia,
per scivolare in una storia e non essere più riconoscibile,
controllabile, ricattabile".
-Fabrizio
De André
Salve,
sono
Ayriella Haykaleen Pendragon, nome molto complicato e pomposo che
dovrebbe avere una qualche origine elfica e un qualche significato
legato alla luce, che ora mi sfugge; voi potete chiamarmi semplicemnte
Ayr.
Purtroppo,
non ho nulla a che vedere con la nobile e famosa
famiglia di re Artù, di cui, in effetti, condivido solo il
nome ed una leggera predisposizione alla magia, ma nulla di troppo
importante (non vi incenerirò con lo sguardo, se
è quello che temete).
Sono
studentessa di medicina presso il Tempio di Val, nella
tranquilla città di Ardenia , e spero, un giorno, di poter
diventare una guaritrice.
Romantica
e sognatrice, sono la disperazione dei miei
maestri perché ho perennemente la testa tra le nuvole e lo
sguardo pieno di stelle, perso nella contemplazione di mondi fantastici
e meravigliosi che poi provo a ritrarre su crepitanti fogli di
pergamena; adoro leggere e immergermi nelle atmosfere evocate dalla
carta, amo la poesia e la pittura, l'odore dei libri, i tramonti, i
castelli, le foreste, il mare d'inverno, il cielo stellato e le
costellazioni, la mitologia e le leggende. Sono
una malata inguaribile delle parole e delle immagini che sono capaci di
evocare, della sensazione di evasione che le storie possono creare.
Forse
vi starete chiedendo perché non mi sia iscritta
all'Accademia dei Bardi per diventare una cantastorie, il primo motivo
è che sono stonata, il secondo è che preferisco
che la scrittura e la lettura rimangano un passatempo spontaneo e
piacevole, una distrazione che, forse, un giorno, possa tramutarsi in
qualcosa di più.