Atenah
Membro dal: 09/09/15
Nuovo recensore (33 recensioni)
       

Benvenuti sul mio profilo!

 

Io stessa sono finita qui per caso dopo un sacco di tempo e sono rimasta sorpresa, ma allo stesso tempo piacevolmente divertita, da come avevo organizzato la mia bio anni fa quando mi iscrissi ad efp. Il fatto è che la mia non era proprio un’introduzione, ma una raccolta di frasi dei miei libri e film preferiti che mi facevano sognare e anche grazie ai quali sono ancora qui a scrivere.

 

Ovviamente da brava scrittrice sono cresciuta con il tempo, ho trovato il mio stile sperimentando, mi sono dedicata ad altri tipi di scrittura, ho usato altre lingue. Questo lo potete vedere chiaramente se andate a dare un’occhiata alle mie storie pubblicate; ce ne sono veramente tante e per più della metà non oserei rileggerle per so che le eliminerei. 

Ho però deciso che nessuno dei miei lavori merita di essere bidonato. Saranno immaturi, scritti male, pieni di errori di ortografia, ma sono pur sempre parte del percorso da scrittrice che ho fatto finora e raccontano di come sono migliorata a piccoli passi e come continuerò a farlo. Non mi da fastidio pensare che ci saranno coloro che storceranno il naso leggendo alcune mie vecchie storie.

 

Direi che un senso compiuto iniziano ad averlo dal mio racconto “Canto di Inganno e Fedeltà” in poi, ma se continuerete a leggere in ordine cronologico noterete che molte cose sono cambiate comunque da allora.

 

Parlandovi ora un po’ di più della mia scrittura “contemporanea” posso dirvi che i tipi di narrazione che uso di più sono il narratore in prima persona, che mi permette di approfondire meglio il personaggio a livello psicologico, ma mi piace anche scrivere interpretando il ruolo di narratore onnisciente, specialmente scrivendo fiction o fantasy.

Una parte molto importante è sicuramente la ricerca che c’è dietro a tutti i miei lavori, che sia di tipo storico o filologico, quasi tutti i dettagli che aggiungo nei miei racconti sono lì per un motivo ben preciso e la stessa cosa vale stesso anche per i nomi dei miei personaggi.

 

Come forse avrete notato nel mio lavoro più recente, “Saga til Loki ok Sigyn”, mi piace anche utilizzare scritture antiche, in questo caso si tratta di rune anglosassoni, e sì: sono il tipo di persona che ha imparato a scrivere in Tengwar (la scrittura del Signore degli Anelli) e che si è messa a studiare Sindarin (elfico).

 

Non sono proprio una scrittrice regolare, ovvero ho tante idee e poco tempo per metterle su carta (o word in questo caso), perciò non mi sento di promettere a nessuno di aggiornare regolarmente o addirittura di terminare mai un mio progetto iniziato, quindi leggete a vostro rischio e pericolo.

 

Buona lettura!

            

 
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