"Il governo inglese per sbaglio clona Sherlock Holmes, il che porta un bebè al 221B di Baker Street"
[Johnlock; Parentlock; Babylock; Cloning] [Fluff; Mature; Comedy; Romance]

È l’estate del 1920. Dopo secoli di attese e speranze disilluse, Merlin si è lasciato le rive secche di Avalon alle spalle. La guerra ha cambiato il suo modo di vedere il presente e il futuro, non c’è più spazio per il passato né per le preghiere: Arthur non tornerà. Il villaggio in cui ha deciso di sopravvivere si trova nella campagna londinese, un piccolo angolo di pace lontano dal caos cittadino, ma sarà proprio lì che la sua eternità prenderà una piega inaspettata.

La Resa dei Conti è il seguito di AMB. Kauros è costretto a mantenere il pugno duro e i nervi saldi per non crollare: la gravidanza della moglie lo rende instabile ed ansioso, dietro le montagne si muove un nemico incredibilmente potente, Iggor è fuggito, sua sorella è stata rapita. Costretto quindi a rafforzare le mura del cuore e della città per non sprofondare, il nuovo Re di Nevene affida a Bromoc l'incarico di riportare Lucixia a casa e prepara l'esercito alla battaglia. Bromoc parte immediatamente nel tentativo di riparare ad errori giovanili che sperava di aver dimenticato, il suo viaggio tuttavia gli costerà molto più di quanto si era immaginato. Costerà un cuore. Il suo.
cit. Lei respirò a fondo e drizzò la schiena, gli occhi che bruciavano. “Hai detto che sono tua.”
Lui emise una risatina secca, guardandola negli occhi con aria di sfida. “L’ho detto?” La provocò, leccandosi le labbra.
“Hai detto che sono tua e che mi vuoi.”
Il soldato respirò in modo brusco e le mani intensificarono la stretta, promettendo di lasciare dei lividi.
“Forse l’ho fatto.”
Diamine. Non ne sarebbe uscito vivo.

Sherlock e John indagano su alcune sparizioni riguardanti dei fotomodelli, infiltrandosi sotto copertura e cacciandosi ben presto in grossi guai.
JOHNLOCK con accenni MYSTRADE
First!kiss
First!Time
Virgin!Sherlock
Beard!kink
Military!kink

Le preghiere di Dean arrivano come punture di spillo dietro la nuca. Castiel le lascia dove sono. Fino a quando smette di ascoltare. E il tempo scorre.
[Post 15x03]

Hanna è una ragazza che ha imparato a vivere sognando. Il suo mondo è fatto di linee sinuose e pasticciate dei suoi disegni e dalle parole rassicuranti e dolci, tratte dei suoi racconti.
Joe è totalmente diverso da lei. Un ragazzo che nella realtà ha trovato il suo unico appiglio per sopravvivere e ha fatto dell'apparenza la sua maschera preferita per evitare la sofferenza.
Uno l'opposto dell'altra, ma con la stessa voglia di amare ed essere amati.
L'indizione di un concorso letterario, li farà avvicinare e diventare i protagonisti di un tormentato e vissuto romanzo d'amore.
 
Tratto dal quarto capitolo :
 
“Joe..”
Finalmente rividi quel verde, più luminoso di prima e accompagnato da una sorriso quasi timido.
Era imbarazzato?
“Io non sono quel tipo di ragazzo.. Cioè. Oddio, mi fai imbarazzare come non mi è mai successo. Io non posso prometterti di essere il ragazzo dolce e romantico o il bello e dannato che tu pensi io sia. Non sono buono, ma non sono il male fatto a persona. Ho passioni, ma non ho doti speciali. Sono inverso, incazzoso, lunatico all’ennesima potenza. Odio le cose dolci, impazzisco per il salato. Mi piace divertirmi, ma non esagero senza il consenso degli altri. Non me ne frega della gente, ma voglio sentirmi dire le cose dalle persone che amo.. Vedi, io non penso che potrei essere quello che tu cerchi, però sono stato estremamente duro con te l’altro giorno. Non posso prometterti amore, ma non sono nessuno per impedirtelo.”

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Julia ha ventisei anni, si mantiene grazie a un lavoro che non le piace e spesso la notte fatica a dormire, preda della solitudine.
Andrew vive alla giornata, sempre pronto a terminarla con una birra in compagnia degli amici al solito bar.
Non hanno nulla in comune, eppure la loro amicizia regge da anni, a dispetto di ogni previsione.
Cosa accadrà quando Julia ricomincerà a frequentare Richard, il suo ragazzo storico?
Tra gelosie, equivoci e visioni inaspettate, il loro rapporto subirà un grande colpo perché nessuno dei due ha fatto i conti con l’imprevisto.

[ STORIA MOMENTANEAMENTE IN PAUSA ]
Monroe Selznick é il brillante e dittatoriale direttore della maggior casa di produzione cinematografica di Hollywood negli anni '30. Infatuato dall'incontro con Jake, un pugile italoamericano conosciuto a New York, farebbe di tutto per rivederlo: come acquistare una società professionale di pugilato e richiedere per lui, illetterato, la licenza californiana per tornare a competere a livello agonistico.
I due iniziano così una relazione sotto il cielo assolato della California, passionale e galeotta per i tempi che corrono, tra le raffinatezze di Hollywood e i sanguinosi incontri di boxe. Ma non é tutto oro ciò che luccica e i problemi non tardano ad arrivare, minacciando il rapporto idilliaco instaurato tra i due uomini.
Sequel di Monroe.

New York, 1933.
Sono gli ultimi giorni del Proibizionismo ed è fuori da un fumoso nightclub ancora illegale che Jake, il buttafuori, incontra Monroe, un ricco produttore di Hollywood in visita alla città per il suo compleanno.
Jake é un pugile la cui carriera da professionista è stata stroncata nel pieno del successo.
Monroe tiene in pugno alcuni colleghi nella speranza che la sua attrazione per gli uomini non venga smascherata.
Tra i due c'è subito intesa e Jake ha solo questa notte prima che Monroe torni in California.
DAL TESTO: «E se ce ne andassimo da qualche parte solo io e te?» propose, incrociando le braccia sul petto. «Da qualche parte al chiuso e al caldo, magari. A divertirci fino a quando non sorge il sole? E poi via, ognuno per la sua strada.»
NOTA: storia erotica con coppia slash. Chi non gradisce è pregato di non aprire. [2/2]

[a Vero, per il suo compleanno]
Dean comincia a sondare la lista di pietanze. Tra una voce e l’altra, stacca discretamente lo sguardo dalle pagine per dirottarlo in direzione di Castiel. La sensazione di irrealtà lo investe ogni volta che adocchia il suo viso oltre l’orlo della carta; quello seduto dall’altra parte del tavolo è davvero Castiel Novak e la serata non è il frutto di uno di quei concorsi con in palio una cena in compagnia della tua star preferita.
La sua vita non sarà Cinderella Story, ma comincia ad assomigliargli terribilmente.
[actors!AU]

Long fic in 25 capitoli, ognuno dei quali ispirato da una parola "invernale". È una AU, ma non una fix-it della quarta stagione e prende spunto dall'episodio The six Thatchers, per poi svilupparsi in maniera autonoma. Seguiremo John e Sherlock litigare furiosamente per poi riappacificarsi alle soglie del Natale.

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Danielle trascorre il viaggio quotidiano in autobus fissando il paesaggio sempre uguale, con poca voglia di tornare a una casa dove si sente solo ospite. Peter resta sempre in piedi vicino all’uscita, isolato da tutti e protetto dal cappuccio sempre alzato.
Sulla linea 97, il destino dà appuntamento a due vite all’apparenza diverse, ma gravate entrambe da troppi addii e sogni infranti.
Riusciranno a vedersi, pur avendo ormai rinunciato a guardare davvero il mondo, e ad arrendersi al bisogno disperato del calore di un abbraccio, per lenire anni di solitudine?
Questa non è solo una storia d’amore, è un inno alla speranza che non deve mai scomparire, alle seconde opportunità che la vita ci offre, perché l’autobus, presto o tardi, percorre la strada di ognuno di noi.

- John, tu chi sei per me? – Si asciuga le lacrime con il palmo della mano. Mi sembra di guardare un bambino indifeso e impaurito. E quel bambino indifeso ha bisogno di qualcuno che lo aiuti e che lo sostenga, ed anche se non mi riconosce voglio essere io quel qualcuno che lo prende per mano e lo guida. Accenno un sorriso ed abbasso lo sguardo sulla punta delle mie scarpe.
- Vuoi davvero saperlo? – Lui annuisce. Il velo di paura nei suoi occhi sta pian piano svanendo, sembra ricominciare a fidarsi di me. – Ci arriverai da solo, con calma. -
Cosa mi passa per la testa, dite?
Perché non ho semplicemente detto “Sherlock, io sono tuo marito”?
Non lo so. Ho come l’impressione che questo sia il modo giusto per affrontare la cosa. In fondo non sa chi sono, credo che avrebbe reagito male se avesse saputo già da subito la verità. E questo non è mentire! Semplicemente lascerò che sia lui a capirlo… o spero a ricordarlo.

“È così triste,” dice Dean, appoggiando la fronte alla sua, “è così triste, Cas. Non puoi fare più niente per me,” le sue mani scivolano dal viso di Castiel per accarezzargli la gola, e i suoi occhi – i suoi occhi sono così verdi e brillano di una luce impossibile da sopportare, “ho detto sì e tu non hai potuto fare niente per impedirmelo… è così triste.”
SPOILER 13X23 | What if | Destiel

[Omegaverse]
(Per chi non conoscesse questo particolare verse, inserirò alcune informazioni all'interno)
Ari è sulla soglia dei vent'anni e si destreggia come può tra un lavoro poco remunerativo da Starbucks, affitto, tasse e bollette, in attesa della risposta dal college a cui ha fatto domanda. Ha un passato pieno di abusi che si rifiuta di affrontare, e la sua natura omega non gli rende certo le cose semplici. Però, tutto sommato, le cose vanno bene. Finché non vanno male.
Quando incontra l'alfa Nicholas Wright, il suo mondo subisce un'inversione di rotta totale. Smarrito, pieno di insicurezze e incubi e con un solo amico al suo fianco, Ari dovrà venire a patti con i propri demoni e le proprie paure, nonché con i pregiudizi che nutre nei confronti degli alfa. Soprattutto se l'alfa interessato si dimostra insistente, caparbio, premuroso e deciso più che mai a corteggiarlo al fine di vincere il suo cuore. Un cuore così fragile da sembrare fatto di cristallo.