Good Omens cast!AU
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Dal testo:
Aprì il file del ventitreesimo capitolo, sciorinando a mente gli eventi riportati nel ventiduesimo. Gli occhi fissi sulla stanghetta che lampeggiava in cima alla pagina, in attesa di generare parole.
Finché quella stanghetta non iniziò a ricordargli qualcosa.
La sottile, scura, perfettamente dritta linea di peli in mezzo al torace di David.
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Michael Sheen e David Tennant non sono legati da nulla, fatta eccezione per le rispettive figlie che vanno a scuola insieme. Sono sposati con altre persone, finiscono con l'insultarsi ogni volta che si vedono, in verità non si sopportano.
Ma quando il marito di Michael scopre di avere un cancro terminale, gli lascia scritto in una lettera che lui e David sono fatti l'uno per altro, e che dovrebbero stare insieme.

Sarei potuto diventare matto dalla voglia di rovinare la perfetta acconciatura di Steve Harrington.
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AU!Steddie al campo estivo
t4t Steddie

Louis si diverte a spaventare le persone. Per Harry, questo equivale a dei preliminari.

[Crossover Give me your freedom/Black Sails]
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Red Crow rise sotto i baffi in una combinazione di stizza e ammirazione. Rivolgeva ancora gli occhi fissi sul ragazzo, quando disse: “Frank, oggi tuo figlio è particolarmente insolente”
Guardandolo, era evidente che Philip non intendesse tirarsi indietro ora che era stato sfidato al confronto. Chiuse il petto tra le braccia, imitando la posizione autorevole del capitano. “Papà, oggi tuo marito è particolarmente dispotico”
Ancora una volta costretto a mediare le discussioni tra Red Crow e l’ennesima persona poco incline a farsi comandare a bacchetta da lui, Frank alzò le mani in segno di resa. “Non mi ritengo responsabile di nessuna delle due cose, quindi evitate di mettermi in mezzo”

Anna e Gilbert si sposano. Credo che questo dica tutto.
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“Ad una moglie si richiede molto di più che essere amabile” obiettò. “Non passa giorno senza che io faccia qualcosa che meriti un’alzata di occhi delle rispettabili signore di Avonlea. Sono impulsiva, logorroica, inopportuna, per non dire una cuoca appena passabile.”
Gilbert attese in silenzio un secondo o due. “Hai finito?”
Anna ne faceva spesso di discorsi deliranti, e altrettanto spesso lui non era d’accordo con ciò che diceva. Eppure, non la interrompeva mai. Piuttosto lasciava passare quel secondo o due, assumendo l’espressione divertita e vagamente accigliata che Anna sapeva che aveva addosso in quel momento, anche senza guardarlo in faccia.
“E questo vestito mi sta malissimo.”

[Pirate!Frerard]
[Seguito di "Show me who I am"]
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“Hai ancora bisogno di me”
“Fammi il favore!” balbettò, sforzandosi di sembrare riluttante.
Il pirata sfoggiò uno di quei maledetti sorrisi. “Non mi allontaneresti se non lo sentissi anche tu”
“Gerard, non ha importanza. Qualunque cosa sia ciò che sentiamo, chiaramente non siamo fatti per stare insieme!”
“Oh, finalmente ne dici una giusta”
Accadde tutto con una velocità disarmante. Prima che Frank potesse registrare quelle parole, un corpo quasi il doppio del suo gli si era gettato addosso. E la bocca di Gerard lo aveva già assalito. Una voce nella sua mente iniziò a ripetere freneticamente Smettila, vattene, no. Ma si affievolì fino a dissolversi, quando la schiena di Frank sbatté contro il muro di pietra. Rispose a quel bacio perché era fisicamente incapace di non farlo. Lo invase un sollievo familiare, traboccante, incontenibile. Neanche ricordava l'ultima volta che un piacere così intenso gli aveva frustato di brividi la schiena. Strinse le sue spalle con le braccia, chiudendo i pugni sulla stoffa della camicia.
Gerard aveva ragione. Aveva ragione tanto da irritarlo. E lo irritava tanto da eccitarlo in una logica che solo nel mondo di Red Crow esisteva.

"Now you're gonna do one thing, before you die. Call me The Riddler."
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Cosa sarebbe successo se Fish Mooney non si fosse intromessa, salvando Pinguino dalle grinfie di Nygma?
What if ambientata nella 3x20
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“Dillo, Oswald.”
Ma Oswald si limitò ad urlare.
“Come mi chiamo io?”
Non riuscì ad arrivare alla seconda lettera del nome “Edward”, che un’altra sigaretta ustionò la pelle.
Quando fu libero da quel supplizio, il grido di Oswald si trasformò in una risata. “Ti trovo un tantino banale” ansimò. “Quando arriva il barile d’acqua in cui mi immergerai la testa? Ho lavorato per Fish Mooney, ricordi? Le ho viste tutte.”

Ballare per lui era naturale come respirare. Solo quando Stanley gli era caduto tra le braccia, per un istante aveva perso il ritmo. Assieme al fiato.
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[LeFou/Stanley] [Basato sul live-action de La Bella e la Bestia]

[Oceania (Moana) ]
Vaiana sorrise come una bimba quando Maui le lasciò un bacio sulla punta del naso, mentre le accarezzava i capelli ricci. Lei nascose il viso nel suo petto con un certo impaccio e rise di se stessa, perché bastava un gesto così semplice per metterla in difficoltà. Tentò di distrarre il semidio passando le dita affusolate lungo la linea del cielo tatuata sul suo torace. Piccolo e grande Maui, entrambi immobili a farsi accarezzare.

[Pirate!Frerard - 1718]
[Seguito di "Give me your freedom"]
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“Non te l’ho mai detto, Gee, ma quando sei al timone a guidare la tua nave e abbassi lo sguardo sull’equipaggio… sì ecco, mi hai sempre ricordato un leone che veglia fiero e silenzioso sulla sua savana. Stessa superbia, stessa vanità e arroganza. E, quando quella ragazzina ti ha risposto per le rime, mettendo a tacere il grande e spietato Red Crow…”. Frank lasciò dissolvere la voce per un secondo pieno, mentre sul suo volto si dipingeva un’espressione a metà tra il compiacimento e la pura incredulità. “ho visto il tuo ruggito nei suoi occhi”

[Crossover Give me your freedom/Black sails]
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Nell’orgoglio che vestiva da quando era capitano, aveva tentato di nascondere fino all’ultimo quanto lo emozionasse l’idea di conoscere finalmente James Flint. L’unica cosa che si era concesso era stato chiedere di tanto in tanto a Oliver “Dove l’hai conosciuto?” o “Che tipo è?”. Ogni volta, il nostromo aveva risposto “Non lo vedo da anni, Gee” con tono piuttosto seccato, per fargli capire che scomodare Flint per farglielo incontrare sarebbe stato complicato e senza senso. Finché, un giorno, il ragazzo non era salito sul ponte per annunciare, con tanto di vocione da Red Crow, che aveva bisogno di fare uno scambio con il capitano Flint.
“Fingerò che il solo dirlo ad alta voce non te lo stia facendo diventare duro” aveva replicato Mikey.
“Qualcuno ficchi un cazzo in bocca al primo ufficiale Way, per favore”
L’equipaggio aveva riso fino alle lacrime.

Sherlock è annoiato. Lestrade non ha un caso da dargli.
In compenso, ha un segreto che stuzzica la curiosità dell'investigatore.
[MYSTRADE]

[Ambientazione: 4x08]
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Quel tono non aveva niente a che fare col gracile ragazzino a cui tremavano le mani quando aveva minacciato Mickey Milkovich con un piede di porco. Niente in quella situazione aveva a che fare con lui. Ma era un dettaglio che Mickey decise di ignorare, in presenza di una priorità più pulsante.
Le sue braccia conserte si sciolsero, crollarono come il suo autocontrollo. Si buttò davanti al letto in ginocchio, nello stesso momento in cui Ian mise via il dannato quaderno pieno di cose che i suoi occhi non volevano dirgli.

Un'occhiata era la cosa più intima che si fossero mai scambiati - le iridi celesti di Sherlock si erano macchiate di depravazione più di quanto qualunque mano o bocca avesse mai fatto, semplicemente posandosi sulla figura nuda di Irene mesi addietro.

[Wholock]
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Sei più simile ad un essere umano di quanto vorresti far credere.
SH
Non giocare a questo gioco con me, investigatore, potrei dire la stessa cosa di te.