Una schifezza che ho scritto mentre cerco disperatamente di trovare il seguito di "Inazuma Eleven! L'estate Migliore della storia".
Non ha un senso.
Però è abbastanza triste.
Sarà che in questi giorni sono depressa.
"Troppo tardi ho capito di amarti …
Eri l'unica stella, in questo cielo infinito, a indicarmi il cammino"

[correggerò questo scempio di storia appena possibile]
La storia è ambientata alla fine della seconda serie di Inazuma Eleven 2.
Ho inserito due OC.

Una fic davvero stupida che ho scritto perchè non avevo altro di meglio da fare se non cazzeggiare su EFP.
La dedico a qualcosa di molto speciale per ognuno di noi, anche se a volte ci fa impazzire.
Non giudicate orribile questa fic solo perchè il titolo fa penare, intesi?
Promettetemi che andrete fino in fondo.
Sono solo 135 parole dopo tutto.
Bloody_Alice97

Vorrei sapere che ti prende.
Tu, che sei sempre allegra.
Nei tuoi occhi ora, si legge profonda tristezza.
E non fai altro che ripetermi quanto io sia importante per te.
Che bugiarda.
Una fic che ho scritto in un momento di ispirazione.
Spero vi piaccia :)
Bloody_Alice97

Metto questa ff per la seconda volta a causa di un orribile errore di mia madre ^^"
La storia si svolge una sera d'estate, sulla spiaggia, al tramonto.
Una fic sulla mia pairing yaoi preferita.
Spero che commenterete di nuovo ^^"
*me piange disperata*
Ok, basta deprimersi =)
Non mi arrendo io! xDxD
Spero che vi piaccia (ancora)
Bloody_Alice97

[ATTENZIONE! Storia in fase di riscrizione]
...
Qualcuno, oltre a Robin, ha un passato in comune con il cavaliere della notte.
Forse questa sarà la più grande sfida che i Teen Titans abbiano mai affrontato.
Questa volta il loro nemico sarà pronto a tutto.Non avrà pietà solo perchè sono dei ragazzi.
Una corsa contro il tempo per strappare Gotham City dalle mani del peggior criminale della città.
Un passato che non è intenzionato a ripetersi.
Forse anche un fulmine a cielo aperto chiamato "amore" incontrerà uno dei nostri eroi.
Spero di avervi incuriosito abbastanza,
Bloody_Alice97

Più volte mi sono guardata allo specchio. Più volte ti ho immaginato al mio fianco. Sei arrivato troppo tardi. Forse avevi fatto male i tuoi calcoli. Sei partito troppo presto. Forse eri stufo di trovarti in stazione fuori orario e osservare il treno che ormai era già partito, vedendolo scomparire oltre la linea dell’orizzonte. Te ne sei andato senza dire niente.