Breve Oneshot introspettiva su Zuko e Azula
Ha la sensazione che l’infinitesimale distanza che li separa si faccia sempre più grande, fino a diventare una voragine e per un istante teme che il buio in cui si trovano possa inghiottirla, teme che la sua presa possa andare a vuoto e che lei possa sparire da un momento all'altro.
Il solo pensiero lo fa stare male, non vuole perderla come ha già rischiato di fare in passato.

[100 parole - Prompt: sole/luna]
Izumi e Leo, dai caratteri talmente opposti da essere perfettamente compatibili, come il sole e la luna

Parto subito con un pun brutto come titolo, cos'altro può andare storto?
POV di un Izumi che ci racconta una sua serata tipo a Firenze.
Buona lettura

Avrebbe preferito non toccarlo, era di nuovo così debole, come un animale impaurito che trema accovacciato nella sua tana in attesa che il pericolo sparisca; aveva paura che perfino sfiorarlo con una piuma avrebbe potuto mandare in frantumi il corpo, la mente e lo spirito di Leo Tsukinaga.
[Leggeri riferimenti al Checkmate e a Lionheart]

CONTIENE SPOILER
Prompt: Perfect Drabble (100 parole)

CONTIENE SPOILER sull'ultimo Palace
Brevissima One shot scritta per l'evento Persona 5 - Fanfiction Challenge.
Il titolo della storia indica il prompt su cui ho scelto di cimentarmi.

Contiene spoiler sul gioco.
One Shot con protagonista Akechi Goro, nata da " Wow questa immagine è piena di feels, scriviamoci qualcosa sopra" e passata ad essere un tremendo e faticosissimo esercizio di scrittura per me che se arrivo a riempire mezza pagina è già un traguardo.
9066 parole che (forse) fareste meglio a non leggerle.

Le loro erano guerre di logica e razionalità, ma era nei momenti in cui l’ingegno lasciava il posto all’impulsività che la loro indole nascosta si mostrava, sostituendo la freddezza calcolatrice che li contraddistingueva con l’istinto primordiale di prevalere, in qualsiasi modo fosse loro concesso.

Dodici prompt per dodici storie ognuna apparentemente a sé stante, ma tutte unite da un unico fattore: Yokohama.
Yokohama avvicina ed allontana le persone; luogo di nuovi incontri, scontri e purtroppo anche addii, ma rappresenta il comune denominatore di tutti i fatti, presenti e passati, che verranno narrati.
È questa città, quindi, il filo conduttore degli avvenimenti che seguiranno.
Personaggi per capitolo:
1. Fukuzawa Yukichi & Mori Ougai
2. Atsushi Nakajima & Dazai Osamu
3. Gin Akutagawa & Higuchi Ichiyou
4. Kunikida Doppo & Dazai Osamu
5. Oda Sakunosuke & Andrè Gide
6. Fyodor Dostoevsky & Nathaniel Hawthorne
7. Oda Sakunosuke & Dazai Osamu
8. Akutagawa Ryunosuke & Higuchi Ichiyou
9. Chuuya Nakahara & Akutagawa Ryunosuke
10. Francis Scott Fitzgerald & Nakajima Atsushi
----INCOMPLETA-

{448 parole, Akutagawa!centric}
"Era da poco passata l'una di notte e Akutagawa se ne stava semplicemente lì, disteso sul divano, a fissare con sguardo annoiato e scarso interesse la televisione accesa."

{P0rnFest #10 // Prompt:[Hatesex, violenza, No-con/Dub-con (a scelta)]'Perchè mi fai questo?' 'Perchè tu ami una persona che detesto' 'E chi sarebbe?' ‘Me' // Pairing: Dazai Osamu x Chuuya Nakahara }
Era la seconda bottiglia di vino che finiva e non vedeva l’ora di crollare e di lasciarsi tutto alle spalle, di nuovo, per l’ennesima volta.
Ormai era diventata una routine tornare a casa ad orari improponibili per poi bere fino ad addormentarsi.
Quell’abitudine andava avanti da settimane, da quando aveva deciso di tagliare definitivamente i ponti con Dazai.

{ Avevo voglia di scrivere qualcosa senza troppe pretese e che non sfociasse nell'angst :') }
Faceva parte dell'élite degli assassini della port mafia, era uno tra i membri più pericolosi e dotati di più potenziale di tutta l'organizzazione, sarebbe dovuto essere da qualche parte a uccidere o torturare colpo che mettevano in discussione la loro forza o che tentavano di mettergli i bastoni tra le ruote, invece che essere seduto su una limousine, vestito in maniera impeccabile, con affianco una Higuchi evidentemente più tesa del solito.

{Prompt: "davanti allo specchio" (p0rnFest) / Dazai Osamu x Aktagawa Ryunosuke/ PWP}
Akutagawa serrò i pugni, non avrebbe dato ascolto a quell'ordine, anche se sapeva che il suo tentativo di opporsi era vano.
Dazai si fermò bruscamente e la sua mano lasciò il fianco che stava stringendo per andare ad afferrargli i capelli all'altezza della nuca; strinse le ciocche nere e strattonò con forza.
Fu forse il primo gemito davvero rumoroso che Akutagawa si era lasciato sfuggire da quando avevano cominciato. Alzò la testa, costretto dalla sua mano, e sollevò le palpebre. Di nuovo vide la propria immagine riflessa nello specchio.

{Prompt: "Oda trova Dazai nella sua vasca da bagno con i polsi incisi" p0rnFest
Personaggi: Oda Sakunosuke / Dazai Osamu
978 parole
Avvertimenti: PWP, Self-harm, character death}
Dazai gli sorrise, come a volerlo tranquillizzare. Stava morendo, andava tutto bene e non faceva neanche male, ma gli mancava ancora una cosa perché potesse concludere quella vita in maniera perfetta.
Si avvicinò al suo volto, chiuse gli occhi e posò le labbra contro le sue in un bacio veloce, senza alcuna pretesa. Almeno per adesso.
"Prendimi, Odasaku. Qui. Adesso. Prima che sia troppo tardi"

{Shin Soukoku / AkuAtsu / non-con / prompt: "Implora pietà tigre mannara" (p0rnfest) / 765 parole / più angst che p0rn}
-Implora pietà, tigre mannara.
Sussurrò con un filo di voce, mentre con la mano libera eliminava l’ostacolo costituito dai pantaloni scuri e dai boxer, lasciandolo completamente esposto.
Lo vide finalmente sussultare, lo vide cercare di divincolarsi dalla sua presa nonostante fosse ormai distrutto e senza forze.