Quando la bara fu completamente scomparsa alla vista, ricoperta dalla terra dura e nera di quella piccola cittadina capì che era finito tutto. Questa volta non potevo fare nulla.
Un sorriso amaro mi comparve sul viso.
Elle, mia figlia, mi teneva stretta la mano e la sentivo tremare, così piccola e già senza la sua mamma. Sarei stato capace da solo di crescerla come meritava? Forse Renèe aveva ragione, di sicuro con lei accanto sarebbe stato tutto più semplice.
La sorellina più piccola di mia moglie sapeva tutto. Sapeva ciò che era meglio fare, sempre.
Io mi sentivo sbronzo.
Renèe mi aveva assicurato, mentre mi aggiustava la cravatta, che era solo il dolore, che presto sarebbe passato tutto.
Lei non piangeva più, l'aveva fatto nei giorni precedenti stretta tra le mie braccia, non voleva che William la vedesse.
Io potevo. Io la capivo.
La guardai da lontano.
Lei era sempre attenta a non incontrare il mio sguardo.
Avevo bisogno di guardarla nei suoi profondi occhi azzurri, di sapere che mi aveva perdonato, che si era perdonata per quella debolezza. Lei si proteggeva, si teneva stretta a suo marito per sopportare la vergogna e il dolore.
INCOMPIUTA
Autore:
viktoria |
Pubblicata: 09/07/12 | Aggiornata: 05/07/13 |
Rating: Rosso
Genere: Malinconico | Capitoli: 10 | Completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Note: Nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Categoria:
Storie originali >
Romantico | Contesto: Contesto generale/vago | Leggi le
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