Salve a tutti! Spero questa storia possa rapirvi come sta rapendo me nello scriverla.
Ho già pronti alcuni capitoli quindi vi passo una piccola parte, ecco a voi.
Dal secondo capitolo:
‹‹ No, davvero, non capisco come fai a reggerti in piedi con il tuo ritmo di vita. ›› Dice con un tono di voce serio, prima però di scoppiare a ridere. Poi nota il mio sguardo accigliato e fa' un segno con le mani, come ad incitarmi a parlare dato che non è mai riuscito a capire le mie espressioni.
‹‹ Ah, beh, molto differente dal tuo, no? ›› Io e lui siamo molto simili. Non viviamo bene, non viviamo in maniera sana ma almeno ne siamo consapevoli, e proprio per questo non capivo la sua uscita.
‹‹ No, per niente, se non fosse che io non scopo ogni sera. ›› Detto questo mi posa un bacio sulle labbra ed esce dalla stanza, facendomi rimanere finalmente solo, ancora seduto e con la schermata davanti i miei occhi bloccata in una precisa scena: Io che sono tra le gambe di Dave e mi appresto a prosciugargli l'uccello. Ci so fare, sono davvero bravo e a giudicare dalla sua espressione, non pecco di modestia.
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Buona lettura!

Kenji è un diciannovenne abbastanza strano, con un passato non facile alle spalle.
Vive di monotonia e l'unica cosa che lo faceva sentire vivo, era la passione per il disegno, ormai persa.
Ha bisogno di stravolgimenti nelle proprie giornate per diventare un ragazzo apparentemente normale.
Il sesso non lo soddisfa più come un tempo ma, nonostante ciò, non riesce a farne a meno.
Chissà in che modo riuscirà a trovare la passione persa.
Ma soprattutto..chissà perché l'unica cosa che lo faceva sentire vivo, è diventata quella che lo sta portando in un vortice di malessere.

E se una semplice giornata di noia tramutasse nella vostra esperienza migliore di sesso? E se da essa che è solo virtuale nascesse carnale? E se finisse con un caldo amore?

Sistemateci in maniera tale da non far capire nulla tornammo dalle altre, riprendendo i soliti comportamenti come del resto facevamo ogni volta dopo esserci unite in quegli intimi rapporti che per entrambe significavano molto.
// CLxBom //

«N-Non fermarti, Ju-Jun..»
Continuò a muoversi in me finché non riversammo il nostro piacere assieme.