ha urlato il Signor Nessuno.

Quel respiro, avrebbe dovuto riconoscerlo. E per un momento le era sembrato di ricordarlo. Ma non poteva essere.
Si sbagliava, sì, sicuramente.
Stringeva al dito quell'anello ora, Miriam.
Tra due mesi si sarebbero sposati, lei e Daniel.
Dopo sette anni. Si sarebbero sposati.
Eppure, le era sembrato di ricordarlo...
No, si era sbagliata. Si era sbagliata sicuramente.

E ora il mio sorriso è la tua disperazione,
e il tuo sudore sono le mie lacrime.

L'abbiamo già fatto e di nuovo lo faremo,
riprenderemo in mano le nostre spade,
amore,
perché siamo come guerrieri che si incontrano di nascosto
quando tutti dormono.

E le tue labbra,
le tue labbra sono lame d'acciaio,
lame d'acciaio che si appoggiano sulle mie parole

E sono un uomo che piange,
Lily,
sono un uomo che piange
la tua lontananza,
ho voglia di correre
e di tuffarmi sulle strade con te,
Lily,
e di vincere insieme il mondo.

Brucia
nel cratere bianco dell'infanzia,
la mia felicità.
Cola
sulle pareti dei ricordi
spenti
sfogliati troppo spesso
dalle mie mani
Si è spenta, la luce.
Si è spenta.

Era un giorno un po' strano, quello. Per forza. Doveva esserlo per forza. Nathan era sempre stato così bravo, con me. Nathan mi trattava bene. Era un mio amico. Lo era sempre stato, da quando ero entrata a far parte di quella compagnia. No?

Ingoi emozioni di plastica,
che ti rimangono in gola
e ti graffiano
pungono come fili d'acciaio
tagliano fredde come coltelli
ma sbagli, bambina,
sbagli

E voleva sempre di più, Angelica, sempre di più.
Voleva essere la migliore, Angelica.
E, forse, era questo ad averla portata alla distruzione.
[Uno] "..Lo vide scendere dal tram arancione, gli sorrise da dietro la folla di visi anonimi bianchi e frastornati, infagottati nel caldo delle loro sciarpe e cappelli e aveva mosso la mano per farsi vedere.
Sembrava una fata in un bosco invernale, Angelica, con quel sorriso lì."

Ma stasera il cielo si è frantumato sopra di me,
e lacrimo tristezza e rancore
non dagli occhi,
ma dalle labbra.

e ti accorgi che sarebbe stato meglio
se avessi guardato un po' più dentro di te
prima di guardare fuori.

ti sciogli nel tempo come le stelle che cadono.

gocciolava parole pesanti,
il soffitto della sua stanza.
avrebbe voluto vivere,
chiara.

che cos'è l'amoressia per me,
è una cosa che provo dentro,
è una malattia insanabile, sai,
è l'esistenza di un sentimento