"Non so da dove cominciare! Mi sento così in colpa... e non so se esiste un modo per rimediare al guaio che ho combinato. No, non io in verità... Tutto è iniziato a causa di Tadashi e della sua imprudenza, ma chi ci ha rimesso più di tutti è stato il capitano. Non ho ancora avuto il coraggio di andare a trovarlo in infermeria per vedere come sta! Del resto, le ultime notizie non sono confortanti."

La notte di Tanabata e un pensiero di Miime. Solo per Harlock.

Una storia ambientata in un mondo immaginario in stile settecentesco, dove amore, morte, intrighi e segreti si intrecciano alle vite dei protagonisti, ognuno alla ricerca del proprio destino.
Avevo inserito questa storia in un'altra categoria, ma credo sia più gisto che stia in questa perché, anche se la vicenda e gli altri personaggi non hanno nulla a che fare con l'universo di Capitan Harlock (essendo completamente originali, eccetto Raflesia), il protagonista è il Capitano, pur con qualche piccolo cambiamento. Harlock è infatti un ufficiale dell'esercito regio, di ritorno dopo una sanguinosa guerra.

Può l'amore sconfiggere la Morte o tutto deve sottomettersi all'ineluttabile destino? Esiste una forza più grande del dolore e del Nulla Eterno?
Isobel, l'indovina del Circo dei Sogni, si trova di fronte al destino di due amanti speciali e alle sue convinzioni sul fato e sul potere della volontà umana di scardinare la logica degli eventi.

One-shot ambientata nell'universo di Endless Odyssey, alla fine della grande battaglia.
"Troppe cose occupano ancora la mia mente. Ma ce n'è una in particolare che mi tiene sveglio. Una cosa che non sono ancora riuscito a dirle e voglio farlo adesso. O non lo farò mai più".

Una one-shot ispirata all'episodio "L'aurora boreale". Cos'è accaduto subito dopo il ritorno di Harlock e Meeme sull'Arcadia? Possibile che quell'avventura non abbia lasciato alcun genere di conseguenza?
"Il mio corpo sembra ancora prigioniero di quella lastra di ghiaccio. Della bara creata apposta per me, strato su strato.
E nulla, neppure l’acqua bollente che mi scorre addosso, sembra in grado di scacciare questo gelo.
Sento freddo. Tanto freddo."

Una brevissima poesia, quasi un Haiku, che ho ritrovato fra le pagine del mio quadernetto. Un'eco dello stato d'animo di Harlock costretto sulla Terra, senza la sua nave, solo e privato della sua libertà.

Una poesia nata dalla penna di Raflesia e dedicata al suo più acerrimo nemico, Harlock.

One-shot per il Concorso d'estate.
La storia di un amore che ha saputo attraversare indenne i secoli con la forza di un'ossessione per una creatura che non può più morire. Lo scopo stesso dell'intera esistenza di Anthony, ammaliato dal "profumo" di Zaliah, donna dolce e crudele ad un tempo. E molto meno umana di quello che appare.

Una poesia un po' visionaria immaginata come uscita dalla penna di Harlock e dedicata alla sua terribile e affascinante nemica: Raflesia.

In un mondo sospeso tra sogno e realtà Harlock combatte con le sole armi della parola per Colei che ha amato in un tempo lontano.