Silenzi che uccidono le parole giuste al momento sbagliato

Tornare a casa era stato complicato quella volta.
I suoi occhi.
Non avevo nient'altro in mente.
Quel persistente bagliore caramello-dorato che mi accarezzava con la dolcezza di una madre e allo stesso tempo mi diceva uno straziante addio.
Era la prima vita in cui mi capitava di provare un dolore così forte. Eppure avendo già compiuto i miei ventun anni avrei dovuto essere abituata agli addii, ma la verità era che fino a quel momento non mi ero mai innamorata.
La mia vita fino ad allora era stata quella di una semplice auriana, avevo frequentato tutti i corsi di formazione ed ero giunta così al tirocinio. Prendere dei punteggi molto alti nei test mi aveva permesso di avere un accesso illimitato alle vite umane, vantaggio che era precluso davvero a pochi eletti.
Vivevo ad Auria, un'enorme metropoli situata al centro del sistema solare che vantava una data di fondazione molto remota, si diceva intorno al IV secolo a.C. Auria era stata per anni vessata da guerre e assolutismi, un po' come la sua gemella terrestre, ma a differenza sua aveva trovato il modo di non crollare su sé stessa. Nella metropoli erano stati banditi i sentimenti.

E' sempre il tragico confronto con noi stessi che ci porta alle più tristi considerazioni

Noi due, cittadini di un'anima divisa da territori di sentimenti solo apparentemente vicini

Passione ardente che mi trattiene nelle sue fiamme per un amore straniero

Tento disperatamente di preparare un esame mentre fai esplodere la tua bomba atomica nel mio muro di Berlino

Riflettere troppo sul mio stato emotivo non fa che esacerbare la consapevolezza del mio dolore

Ho creduto di aver intrapreso la mia strada lontano da te per tutto questo tempo, ma i miei errori mi hanno ricondotta ogni volta sul tuo tracciato

Chi ti ama sa essere crudele, ma solo per bruciare le tue ferite col sale affinchè guariscano

La vita è fatta di scelte, lo dice la parola stessa: dovrai pure rinunciare a qualcosa

Vincoli ovunque sul nostro amore

Mentre cerco di dimenticare tre fere cercano di riportarmi all'amore omicida

Le parole che non ti ho ancora detto ma che palpitano fuggiasche nei miei occhi

Quando la tua mancanza si faceva sentire in maniera così pressante da farmi mancare il primo respiro al risveglio

Rimurgino sulle cose dette proprio oggi che hai deciso di riapparire