«Ehi, Harry, calmati! Non farti problemi, ci verrò comunque» dissi sorridendo intenerita da quella reazione che, per la prima volta, aveva usato nei miei confronti.
«Dici sul serio?» chiese sorpreso.
«Si, Harry, sono seria. Non importa che me lo hai detto il giorno prima, verrò ugualmente» ripetei nuovamente.
«C’è solo un problema» disse tornando insicuro.
«Che problema?» chiesi tranquilla, convinta che fosse una sciocchezza.
«Sarai l’unica ragazza domani sera» disse tutto d’un fiato.
Merda.

«Cosa ci fa Harry qui?» le chiesi
«Harry?» chiese stranita «Si, il ragazzo riccio dietro di te» le dissi indicandolo appena
«Oh si, Harry!» esclamò entusiasta «Ė il nipote di Josh, il ragazzo di cui ti ho parlato!» continuò.
Harry era il nipote dello sposo. Harry era il ragazzo di cui mi aveva parlato zia dicendo “Siete gli unici ragazzi giovani, cercate di fare amicizia”. Harry era il ragazzo che mi piaceva.

«Le rose rosse sono i fiori più belli e più importanti. Simboleggiano l’amore, quello vero. Quando sarai grande e vorrai dire ad una donna che la ami, regalale una rosa rossa, lei capirà»

-So che sono in ritardo di un paio d’anni e che ti ho fatto soffrire tantissimo, ti chiedo scusa. Ma sai che io sono un perfetto idiota, che per capire le cose ci metto tempo e sono riuscito ad aprire gli occhi solo oggi e solo grazie all’aiuto di Liam. Quello che sto cercando di dirti, Evelyn, è che sono innamorato di te-

-...Non faccio un sorriso vero da secoli, tutti quelli fatti finora erano falsi. Anzi, c’è stata una volta in cui ho sorriso davvero. Ti ricordi quando un paio di mesi fa litigasti con Zayn? Mi chiedesti di raggiungerti al bar perché volevi distrarti, avevi voglia di cioccolata calda e poi dicesti di volermi presentare qualcuno. Io accettai anche se non avevo voglia. Ti raggiunsi al bar e ti vidi con un ragazzo. Era alto, aveva i capelli ricci e al posto degli occhi aveva degli smeraldi verdi.
E fu quel giorno che la mia vita cambiò, che quella monotona tristezza si allontanò, anche se per poco, dal mio cuore. Fu quel giorno che tu mi facesti conoscere Harry. Quel giorno sorrisi sul serio e lo faccio tuttora...-
Sapevo che con la presenza di Harry sarebbe cambiato tutto e che finalmente, per quanto ci fossi abituata, avrei smesso di chiudermi in casa a bere cioccolata calda.

C’era aria di neve ma ad Harry questo non importava.
Lui voleva stare da solo, passeggiare per le strade e cercare di dimenticare, di non pensare
* * *
-C..Claire, sei davvero tu?- chiese Harry titubante
La ragazza si voltò immediatamente verso di lui facendogli sbarrare gli occhi ancora di più: quella ragazza era davvero Claire.
-Harry- sussurrò la ragazza sorridendo
-Che ci fai qui? Perché sei tornata?- chiese a raffica
-Sono tornata qui per te, perché mi mancavi, e sono tornata per restare- gli rispose sorridendo

Zayn si chinò piano su di me e sussurrandomi un “Mi piaci” a fior di labbra mi baciò.
Il bacio più dolce e più bello della mia vita, sapeva d’amore, di noi.
Forse per il suo compleanno avevo scelto il regalo più banale possibile, ma è stato grazie a quei biglietti se ho trovato l’amore e, sinceramente, per me è questo l’importante.

-Una scommessa: ti devo far innamorare di me in una sola settimana-
Scoppiai a ridere
-Non credo sia possibile-
-Se sei così convinta non avrai problemi ad accettare allora- mi disse arrogante
Gli sorrisi con aria di sfida
-Va bene allora. Hai una settimana per farmi cadere ai tuoi piedi ma preparati ad una dolorosa sconfitta-
-Non credo proprio..- disse avvicinandosi -.. tesoro- continuò sussurrando al mio orecchio per poi andare dai suoi amici.
Quella settimana si prospettava molto interessante.

-Domani è la vigilia di Natale...cosa ti piacerebbe ricevere?- Chiese con un piccolo sorriso, forse pensando che sarei felice se avessi una maglietta nuova, ma lo shopping riempie solo gli spazi vuoti nell’armadio, non quelli nel cuore.
-Louis Tomlinson- risposi dopo un po’...

Si narrava che quando una persona era follemente innamorata di un’altra, questa appariva in sogno alla persona amata e poteva cercare di farle comprendere il proprio amore e farla innamorare di se. Questo però, accadeva solo se quella persona era realmente innamorata e quindi era destinata ad essere legata a quella persona.
* * *
Era solo una leggenda, non era vero niente, era tutta finzione. Insomma, come potrebbero due persone essere legate da un sogno? Ė impossibile.

Sono Destiny Evans. Sono una diciassettenne come le altre, ho passioni, sogni, desideri, aspirazioni e ho anche un’ossessione.
Quale?
Harry Styles
* * *
In quel momento pensai che negli ultimi due giorni ero stato davvero fortunato ma poi ci pensai, quella non era fortuna, quello era destino.

-La cosa che mi fa più male- incominciò Harry - Non è il fatto che mi abbia tradito, ma che non si sia preoccupata del fatto che poteva farmi soffrire quando io non l’ho lasciata perché avevo paura di farle del male- [...]
Harry incominciò a torturarsi le mani, cosa che faceva tutte le volte che era nervoso
-Era già da un po’ di tempo che non ero più innamorato di Ilary perché avevo capito di essere innamorato di un’altra però non volevo lasciarla perché avevo paura di farla soffrire..-
Elena sbarrò gli occhi, di chi si era innamorato Harry Styles?

Feci finta di guardare altrove poi riportai lo sguardo su di lui osservandolo insistentemente finche lui non si girò nella mia direzione facendo incontrare il suo sguardo sul mio.
Sorrise e poi fece per avvicinarsi e allora mi alzai sorridendo maliziosamente e mi mischiai nella folla.
“Fatti desiderare” aveva detto Hope.

Cercai di mettere a posto il comodino e nel farlo vidi una foto appoggiata a terra. Lasciai perdere le cuffie e dopo aver messo a posto il comodino presi la foto.
La foto raffigurava una bambina con i capelli lunghi e neri abbracciata ad un bambino poco più alto di lei dai capelli marroni e ricci.
-Non ci credo..-