[...] Amava gli scherzi in solitario, in coppia o in gruppo; bastava si facessero.
Amava soprattutto quelli con Harry, dove era indifferente chi fosse la mente e chi il braccio, perchè tanto si capivano con uno sguardo.
[Larry]
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Dedicata alla mia migliore amica, quella pazza. Quella che mi sopporta da 6 anni.
Buon anniversario, Rainbow Dash.

Lui si appoggiò alla tavola, guardandola mentre tirava fuori dal forno i dolcetti; li pose su un piatto, ancora caldissimi.
-Cookiiies!- Tom si fiondò per afferrarne uno, prima che lei gli schiaffeggiasse la mano.

Illuminava qualsiasi cosa, più del sole mattutino che, inusualmente, splendeva sulle loro teste accarezzando una Londra immersa nella sua solita vita.

A differenza delle sue, le mani di Benedict erano almeno due volte più grandi e riuscivano a far sparire quelle di lei come niente, quando le intrecciavano insieme.

-[...] non ha senso andare avanti. Ci sarà qualcun altro a sostituirmi.-
-Voglio solo un ultimo ricordo, posso?- Angie annuisce, ormai senza speranze.
Poi la richiesta di Will ad un passante di far loro una foto, uno scatto veloce, un ricordo impresso nel cellulare del biondo.
[William/Angel]

- Moseley- questo non è mai un buon segno -cos'hai combinato?- domanda, tranquilla, avvicinandosi al ragazzo con fare inquisitorio, fissandogli insistentemente un punto sopra l'occhio destro.
Si, perchè in quel posto preciso fa bella mostra di sé una piccola e non poco innocua ferita, che gli è costata la rimozione di una piccola parte di sopracciglio.
-Un piccolo incidente sul set...capita!- esclama con fin troppa enfasi, mentre la ragazza ormai vicinissima alza una manina da fata, sfiorandogli attorno il taglio.

-Moseley, devo cominciare ad essere seriamente gelosa?-
William sussulta appena, prima di cominciare a sghignazzare;
- Bimba, se ti fai problemi anche per Twitter inizio a vederla male 'sta relazione.-
[William/Angel]

Sin dalla partenza per quell'avventura mi ero ripromesso di concentrarmi solo ed esclusivamente sul lavoro, senza lasciarmi distrarre da niente e soprattutto da nessuno.
Ma è risaputo, nella vita niente va mai come vorremmo.
[Dal capitolo 5 rating alzato a ROSSO!]

Ti voglio bene Vipera, grazie per questa serata, grazie per questi 3 giorni....grazie per aver permesso a questa ragazza di essere davvero se stessa fino in fondo.

“Tu sei etero, Benjamin. L'hai detto anche prima, eri convintissimo!”
“Si be', prima....avevo rimosso il fattore William Peter Moseley.”

"Io ti avrei trovata comunque, a costo di setacciare entrambe le isole." risposta secca, quasi ovvia secondo il tuo tono.
Accidenti a te.
Sapevi che frasi come quella avrebbero fatto sciogliere qualunque ragazza a cui le rivolgevi, ma non me, che nascondevo il battito frenetico del cuore ad ogni esclamazione simile; e tu le dicevi sicuro che non avrei fatto una piega, come ogni volta. Ma quella sera era tutto diverso.
[William Moseley/Nuovo Personaggio]